Ad esempio a me piace il Sud.
E come non essere d’accordo con Rino Gaetano che esaltava le bellezze della nostra Italia cantando le caratteristiche del Sud che amiamo, viviamo e fotografiamo d’estate e non solo?
Rino Gaetano era nato proprio in Calabria.
Quando ancora la sua Crotone non faceva provincia e non esisteva alcuna sigla italiana con la K.
Qui ci sono i primi dieci motivi per andare in Calabria che mi sono venuti in mente per raccontarvi quanto è bella questa regione.
E sono troppo pochi.
10 MOTIVI (E MOLTI DI PIÙ) PER ANDARE IN CALABRIA
Tropea
Tropea è una delle parole chiave che si associano subito alla Calabria assieme a peperoncino e cipolla.
Dove un tempo c’era un cimitero bizantino, ora sorge questa città imperdibile, uno degli scorci sul mare più belli d’Italia dominato dalla Chiesa di Santa Maria dell’Isola che sovrasta il mare da uno scoglio.
Si hanno le viste panoramiche da cartolina dalla cima di questo scoglio, all’interno del parco della chiesa visitabile e in cui abitano i conigli e dal balcone dell’affaccio Raf Vallone.
Tenere un posticino in valigia per qualche cipolla rossa di Tropea e assaggiare qualche piatto con questa prelibata varietà dolce.
Dove mangiare a Tropea? A La Pentola d’Oro, Il Convivio, Lido Tropical.
A una decina di chilometri da Tropea, in località Marina di Zambrone, c’è un’altra spiaggia che merita più di un bagno chiamata Paradiso del Sub.



Foto Instagram di @laura.pace9490
I dolci: il Tartufo di Pizzo e la granita con la panna e la brioche col tuppo
Calabria vuol dire overdose di Tartufo di Pizzo: una specialità di Pizzo Calabro nata negli anni 50 del ‘900, costituita da una mezza sfera di gelato alla nocciola con un cuore di cioccolato e ricoperta di cacao in polvere.
Oggi il tartufo c’è in moltissimi gusti e varianti, lo si trova in tutta la regione ma mangiarlo a Pizzo Calabro è ancora meglio.
Dove gustarlo? Al Bar Dante (dove è nato il tartufo di Pizzo), all’Antica Gelateria Belvedere, al Bar Gelateria Artigianale Ercole.
La Sicilia e la Calabria sono le regioni d’Italia in cui la granita è una cosa seria e sublime: scegliete due gusti e provatene almeno uno tra pistacchio, more di gelso, mandorla, bergamotto (agrume calabrese con la DOP); la tradizione vuole che in cima ci vada la panna e accanto una brioche (gigante) col tuppo!

Scilla
Ci son stata per la prima volta qualche settimana fa e sono rimasta folgorata dalle bellezze plurime di questa località che comprende anche Chianalea, che fregia il titolo di borgo più bello d’Italia.
Nella parte alta di Scilla c’è un panorama mozzafiato che si estende dallo stretto di Messina al borgo dominato dal Castello Ruffo.
Chianalea è il borgo dei pescatori, zona caratteristica della città in cui le case strette e attaccate l’un l’altra si affacciano sul mare, hanno i box per le barche e numerosi ristoranti con la terrazza sospesa sul mar Tirreno. (Consigliati: Il Pirata, Glauco e Blue de toi).
La città porta il nome della ninfa marina narrata nell’Odissea ed è bello passeggiare per le sue strade ripassando la mitologia e scovando le statue di ninfe e meduse.
Altre tappe food: il panino col pesce spada al Lido Francesco e la granita allo Zanzibar e l’aperitivo a Casa Vela.

Il panino col pesce spada Io a Chianalea, alta come la barca
Reggio Calabria: il lungomare e i Bronzi di Riace
Tutti sanno che a Reggio c’è il chilometro più bello d’Italia, perché si diffuse la voce che Gabriele D’Annunzio avesse definito così il suo lungomare. Probabilmente questa attribuzione è una leggenda.
Ma che ci importa se intanto fa buon marketing a questa città che, oltre al lungomare, al celebre gelato da Cesare e a molte altre bellezze, custodisce i mitologici Bronzi di Riace!

San Nicola Arcella e l’Arco Magno
Luogo di fantastici tramonti, di scorci sulla torre saracena, sull’Isola di Dino e sul Golfo di Policastro.
Qui tutto profuma e si colora di macchia mediterranea, ci sono grotte, calette, il mare blu del famoso Arco Magno e della spiaggia la Marinella che quest’anno sono insignite della Bandiera Blu assieme a molte altre località calabresi.


Le fioriture
Tra fine giugno e metà luglio la Calabria è tutta un meraviglioso fiorire: bouganville che tappezzano le pareti delle case in pietra dipingendole di fuxia o di arancione, oleandri di ogni sfumatura e persino un enorme campo di lavanda nel Parco del Pollino in località Campotenese a Morano Calabro.
Gli esperti di fiori hanno molti motivi per andare in Calabria!

I borghi calabresi
La vacanza al mare è quella che sogniamo per tutto l’anno e quando si approda in Calabria, nella meraviglia del Tirreno o dello Ionio, non si vorrebbe più uscire dall’acqua.
Eppure un po’ di tempo per visitare i borghi interni va trovato: tra i tanti, c’è il borgo medievale di Gerace (dove si possono gustare anche la crema e il liquore al gelsomino), il borgo fantasma di Pentedattilo tra le rocce dell’Aspromonte, il castello normanno di Stilo, le casette bianche di Morano Calabro.


Il peperoncino e tutti i prodotti DOP e IGP di Calabria
Non fidatevi mai di un calabrese quando vi dice no, non è tanto piccante, perché sarà la volta che direte addio alla vostra lingua per almeno 5 minuti.
Però l’esperienza di addentare un peperoncino diavolicchio va fatta, come prova di coraggio e di resistenza (armarsi di acqua e pane).
Ovviamente questo ingrediente finisce dappertutto ma soprattutto nella famosa ‘nduja, ovvero il salame spalmabile piccantissimo (ci sarà più maiale o più peperoncino?!).
I prodotti DOP e le IGP calabresi sono un’altra ragione che merita un viaggio in terra calabra e infatti proprio di recente ho degustato i salumi DOP capocollo, pancetta, salsiccia e soppressata in occasione della Festa dell’Agricoltura con il Suino Nero di Calabria.

Le Castella, Le Cannella, Capo Colonna
Qui siamo nella provincia di Crotone, quella di Rino Gaetano.
In pochi chilometri di area marina protetta (quindi mare sempre spettacolare) nella zona di Isola di Capo Rizzuto c’è la fortezza aragonese di origine magnogreca a Le Castella, le spiagge di sabbia rossa a Le Cannella e i resti di un tempio del V secolo a.C. a Capo Colonna.

Capo Vaticano
La Costa degli Dei comprende anche il gioiellino balneare di Capo Vaticano, un promontorio di granito bianco che fa da balcone su un panorama ricco di insenature con un mare dalle acque cristalline e brillanti.
La spiaggia di Grotticelle è una tappa da fare per la sua sabbia bianca paradisiaca e beato chi sceglie di girare con una barca perché potrà approdare in numerose calette da sogno.

Sono sicura che questi dieci e più motivi per andare in Calabria avranno suscitato la voglia di partire subito!
Ma la meraviglia di questa regione è che custodisce una moltitudine di altre bellezze: il trekking sulla Sila, l’arte contemporanea nei musei e a cielo aperto, i tafoni di pietra arenaria a Calanna, la street art dei paesi e delle città, Caminia, il mare e il castello di Roseto Capo Spulico…
E tutto ciò che non vedo l’ora di scoprire.

(sulla sinistra lo stretto di Messina e la Sicilia)
5 Commenti
É un sogno che nemmeno dopo tutta una vita si può e si vuole dimenticare!
Ah certo, le meraviglia non si dimenticano mai! Ciao Claudio!
HO CERCATO X 10 ANNI DI TROVARE UNA CASA VUOTA X ANDARE A VIVERE IN CALABRIA IN DIVERSE ZONE LE AGENZIE IMMOBILIARI NON T DANNO UNA GRANDE SICUREZZA .ERO IN PAROLA CON MOLTI PRIVATI E AGENZIE HO CHIESTO ANCHE DI DARE UN ACCONTO X TENERMI LEGATA POI A SCEGLIERE GLI APPARTAMENTI NON HANNO MAI VOLUTO ACCETTARE DENARO ED ALLORA MI SONO AFFIDATA ALLA LORO PAROLA DI ETICA E DI ONORE.DEBBO DIRE CHE SONO SCESA DIVERSE VOLTE CON APPUNTAMENTI X SCEGLIERE UNO TRA GLI APPARTAMENTI A DISPOSIZIONE MA NON HO TROVATO COLLABORAZIONE DA PARTE SIA DELLE AGENZIE CHE DA I PRIVATI .E COSI DOPO DIVERSI VIAGGI A VUOTOHO DOVUTO RINUNCIARE NON SAPREI PIU DOVE CERCARE E SOPRATUTTO POCA SERIETA CHE UNA VOLTA ESISTEVA HO RINUNCIATO TOTALMENTE E VEDRO DI ANDARE A VIVERE IN UN ALTRA REGIONE PERCHE ORMAI NON MI FIDO PIU.VI LASCIO ANCHE IL MIO NOME MARINO CARLA E CELL.3525072214 SIAMO UNA MADRE CON UN FIGLIO INDIPENDENTI MA INVALIDI E PENSO CHE SIA QUESTO IL MOTIVODELLE LORO SCUSE.A ME SONO SEMBRATE SOLO SCUSE NOI NON SIAMO SULLA CAROZZINA MIO FIGLIO PORTA LE CANADESI E VOLEVAMO VENIRE AVIVERR IN CALABRIA SOLO X MIGLIORARE LA NOSTRA SALUTE E X IL CLIMA MA ORA C SIAMO VERAMENTE STANCATI DEI LORO COMPORTAMENTI FORSE AVRANNO PENSATO CHE SIAMO POVERI E NON CI POSSIAMO PERMETTERE DI PAGARE LA AFFITTO NON È IL NOSTRO CASO NON SIAMO RICCONI MA STIAMO BENE E LE CASE GIU COSTANO MOLTO MENO CHE AL NORD MA TUTTO CIO NON E AVVENUTO CI HANNO DELUSI I CALABRESI LA POCA SERIETA CHE ABBIAMO INCONTRATO E SOPRATTUTTO LA PAROLA D ONORE CHE TANTI ANNI FA AVEVANO TUTTO QUESTO E SCOMPARSO PAZIENZA.ORMAI DOVREMO TROVARE QUALCOSA QUI AL NORD CHE DI SICURO SIA IL CLIMA E LE POLVERE SOTTILI DOVUTE ALLA INQUINAMENTO NON CI FARANNO VIVERE COME DESIRAVAMO.E RIMASTO SOLO UN DESIDERIO MI DISPIACE MA CI SIAMO SCONTRATI CON QUESTA REALTA.CI HANNO MOLTO DELUSI
.MARINO CARLA A
Ciao Gloria! Bellissimo post, sono stata tante volte in Calabria ma mi sono sempre spiaggiata! Mi hai fatto venire voglia di tornarci e girarmela un po’ di più
Oh che piacere! Grazie Monica, quando tornerai pensami forte davanti a un bel tartufo di Pizzo!!! 😀