In una delle mie vite precedenti ho avuto un negozio di calze e costumi da bagno per cinque anni.
Da quell’esperienza mi rimangono i pregi di saper indovinare la taglia di seno e dei collant a un solo sguardo, di sapere che numero di piede potrebbe avere un bambino di un’età a caso, di aver capito quali sono i migliori collant color carne.
Tra i lati negativi annovero la gente che ammorbava due ore per scegliere tra il quadrettino e il pallino con sbocchi (miei) sul dubbio metafisico (loro), le pentite dell’autoreggente (sempre le vecchie) che tornavano a renderlo giurando di non averlo mai usato quando invece ci nevicava la loro pelle secca, le cavalle che uscivano dal negozio coi bikini sotto ai loro abiti (= li rubavano), le persone che ti trattano da pezza perché sei commessa ai loro servigi (peraltro io ero titolare del negozio ma essendo giovane potevo solo infondere un immaginario di commessa).
[Trattate sempre bene le commesse. Trattate sempre bene tutti.]

Moda mare 2019: tornano i bikini vintage style
Uno dei temi ricorrenti che attanagliavano il periodo giugno-settembre verteva proprio sul dilemma costumi a vita alta.
La moda mare 2019 propone molti modelli di bikini alti in vita e quindi anche con il fianco di parecchi centimetri.
Modelli spesso richiesti e ricercati, dunque la gioia di molte creature femmina che hanno l’ansia di andare al mare e mettersi in costume.
Ricordiamo che ci sono donne che vanno al mare solo perché cala una mano extraterrestre dall’alto e dice alzati e nuota nel Mar Mediterraneo.
Ma esse ci vorrebbero andare vestite da Umberto Pelizzari che batte il record del mondo di apnea, ovvero con la muta in neoprene che costa come tre costumi da bagno belli.

Quest’anno c’è un ritorno dei modelli vintage in stile Saint Tropez, apprezzabile per la loro raffinatezza che si contrappone al trend audace delle maxi sgambature con micro mutanda magari nel colore neon.
(Sarà questa la vera differenza tra costumato e scostumato?!).

Costumi a vita alta, sì o no?
I costumi a vita alta rappresentano l’ideale per chi ha un po’ di addome da contenere e si sente a suo agio con un pezzo di stoffa in più che copra l’amicizia fedele alla combo carboidrati-grassi, i lasciti di una lieta maternità o che contenga il gonfiore della stitichezza da vacanze.
Stanno bene anche alle magre, perché alle magre e ben proporzionate sta bene tutto, ça va sans dire.
Per tutti gli altri casi ci sarebbe molto da discutere.
La vita alta dei costumi due pezzi in stile vintage comprende che sia alto anche il fianco: quando la donna ha la classica forma a pera e magari con il fianco abbondante non c’è niente di meno armonioso che evidenziarlo con una mutanda grossa che accentui l’attenzione su quel punto e magari generi anche il doppio segno dell’elastico.
Come rendersene conto?
1. sfogliare bene tutti i cataloghi dei costumi da bagno: la stessa modella ci apparirà meno magra quando indossa un costume con lo slip grosso anziché quello maxi con la vita alta.
2. provare diversi modelli su noi stesse e magari farsi anche le foto.

Zaful Albion

Leggi anche: BIKINI E COSTUMI DA BAGNO PERSONALIZZABILI









2 Commenti
Sono bellissimi
Molto femminile.
E’ vero Monika! Grazie di essere passata 🙂