Dovete sapere che qui su Marte arrivano sovente delle mail o dei messaggi social con le richieste più varie e inusitate.
Qualcuna si interessa della mia ricrescita pilifera per avere conferme sull’epilazione laser, altre mi narrano i problemi con la suocera, c’è chi mi domanda se si può fare la panna cotta senza panna (!) e pochi giorni fa ho ricevuto un appello su come disintossicarsi dallo smartphone.
Elisa dalla provincia di Padova (sì sono andata a stalkarla per poter scrivere nome e città come fanno sulle riviste di gossip di un certo spessore) mi dice che adora l’intrattenimento social ma si rende conto che è al limite della dipendenza.
Questo sta diventando un problema con il suo ragazzo che se ne lamenta, tanto da temere che in vacanza possa esplodere una crisi di coppia.

Brava Elisa, prevenire è meglio che curare.
Peccato che tu non vada in vacanza sulle Alpi Svizzere, dove c’è ancora il roaming che metterebbe a dura prova le tue finanze.
Elisa va alle Baleari, in Spagna e mi dispiace non aver scritto ancora nulla nella sezione viaggi e luoghi su Palma di Maiorca (però non riesco a non linkarvi una delle mie canzoni preferite sul tema), altrimenti avrebbe avuto la giusta scusa per connettersi anche in presenza del suo ragazzo di cui non mi fa il nome e che perciò mi sento legittimata a chiamare Mark Caltagirone.


Ma cosa fare in vacanza per disintossicarsi dallo smartphone?
Mah… di primo acchito mi verrebbe da dire: tuffarsi nel mare, in piscina, nuotare, pedalare sul pedalò, fare i giochi da spiaggia per vincere l’aperitivo, visitare la città, scattare foto, correre sulla battigia, mangiare gelati e specialità tipiche, abbronzarsi (con moderazione), farsi fare un signola massaggio?, chiedere al coccobbbello perché ha scelto questa professione, accoppiarsi col fidanzato, fare nuove amicizie, leggere un libro, giocare a burraco.
In montagna si potrebbero anche fare le escursioni, osservare la natura e gli animali, fotografare i fiori, fare meditazione vicino al suono di un ruscello, sfondarsi a tutte le sagre dei canederli.
Se tutto ciò ancora non basta per disintossicarsi dallo smartphone, si potrebbero considerare delle attività creative da fare in vacanza che solitamente distolgono dal pensiero ossessivo e aiutano il detox da dipendenza.







Perché poi con la colla a caldo si possono fare le mollette che vanno di moda (foto a sinistra) o il ciarpame da souvenir (foto a destra).

Anche il cubo di Rubik e le tentate fratture della colonna vertebrale non sono ipotesi da scartare…
Naturalmente tutte queste belle cose le vorrete poi fotografare e condividere sui social ed ecco che lo smartphone tornerebbe a prolungare il nostro arto e a monopolizzare il neurone.
Ma per un tempo ridotto ci sta.
Così ne approfittereste per aprire Vita su Marte e scoprire tante meravigliose cose che mi prodigo sempre a scrivere per l’umanità tutta e per lasciare un ricordo peggiore di me.

Vuoi davvero-davvero disintossicarti dallo smartphone?
Sei un caso grave, gravissimo, tendente al ricovero?
Lo sai che la soluzione che funziona è una sola, vero?
Elisa, LASCIALO A CASA.

2 Commenti
mi servirebbe proprio questa vacanza off line per la mia salute mentale.
Anche a me ma è impossibile!!! 😀