Date un foglio e dei colori a un bambino, chiedetegli di disegnare un maiale e lui certamente prenderà il pennarello rosa.
E sarà tutta colpa dei Tre Porcellini o di Peppa Pig.
Ma dobbiamo saperlo!
Il nostro lieto compagno di merende a base di pane e salame, discendendo in linea diretta dal cinghiale, era originariamente un suino nero e non rosa.

Il suino nero ieri e oggi
L’antica razza nera – presente dalle pitture vascolari greche fino ai romanzi ottocenteschi – grufolava libera per i territori, si cibava solo di ghiande, era tra gli animali più preziosi per l’economia domestica e rendeva carni nutrienti e di qualità.
Gli allevamenti intensivi in spazi ridotti e privi di libertà hanno poi privilegiato il suino bianco, decisamente più prolifico e adattabile a condizioni di vita meno libere.
Il suino nero è così diventato una rarità di pregio che ha persino rischiato l’estinzione.
Nei favolosi anni ottanta, Ernesto Madeo ebbe il desiderio di recuperare la razza autoctona del Suino Nero di Calabria, selezionando la specie e reintroducendone la sua purezza in allevamenti coscienziosi in cui gli animali vivono allo stato brado e semi-brado.

Il Nero di Calabria: ama gli spazi ampi per grufolare in libertà
Questa razza di suino deve vivere allo stato brado o semi-brado. I maiali sono rustici e forti e sanno arrampicarsi anche nei terreni in pendenza.
Si nutrono autonomamente di ghiande, erbe, radici, olive e di quello che trovano nei terreni in cui grufolano e la loro alimentazione è arricchita da verdure di stagione, mais e cereali.
La loro vita segue i ritmi della natura, il maschio è sessualmente attivo e vigoroso (olé!) e le scrofe sono prolifiche – ma meno del suino bianco, motivo per cui gli allevamenti intensivi hanno prediletto altre razze – e molto protettive con i maialini.
Il segno verde indica le scrofe che partoriranno a breve Io che do le zucchine ai maiali con discreta titubanza Ecco la scrofa nella sua villetta a schiera che fa la guardia ai suoi lattonzoli
Volete vedere i video che ho girato nelle tenute dei maiali vip? Andate nelle storie fissate di Instagram alla voce Suino Nero e trovate anche le villette con la piscina di fango!
Il Suino Nero è considerato una razza pregiata perché le sue carni hanno eccellenti proprietà nutrizionali: gli studi hanno rilevato, tra le più importanti, un basso contenuto di colesterolo e un’ottima qualità di Omega 6 e 9, ossia i cosiddetti grassi buoni.

Dite che è credibile?
La filiera Madeo
ovvero, come e dove ho scoperto tutte queste cose sui maiali neri!
Nell’assolato weekend di fine giugno, in occasione della Festa dell’Agricoltura, sono arrivata a San Demetrio Corone con la prima piacevole sorpresa di un territorio ventilato.
Quale gioia per le membra provate dal caldo milanese, approdare nelle terre ricche di ulivi e del caldo sole della Calabria rinfrescate dalla brezza marina dello Ionio e del Tirreno.
Qui c’è tutto il meglio che la natura può offrire ed Ernesto Madeo non si è fatto sfuggire l’intuizione che questo pezzo di terra potesse essere anche il luogo ideale per farci abitare il Suino Nero di Calabria. Ma non solo.
Ulivi per l’olio extra vergine biologico, coltivazione e lavorazione del Peperoncino di Calabria, allevamenti dei Suini di Calabria e del Nero di Calabria, impianti di lavorazione, produzione e stagionatura dei salumi di Calabria DOP e persino il confezionamento: Madeo è una filiera agroalimentare completa che può garantire la genuinità dei suoi prodotti attraverso la tracciabilità dei suoi ingredienti e della modalità di lavorazione.
Altro aspetto sempre più importante: la cura e la salvaguardia del territorio e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili come gli impianti fotovoltaici e di biogas.
Uno dei campi di peperoncino della filiera Madeo per la crema fresca di ‘nduja Il tavolo allestito per la gara di resistenza al peperoncino!
Ernesto Madeo I salumi e il pregiato prosciutto di Suino Nero
La Festa dell’Agricoltura promossa da Madeo è stata l’occasione per conoscere il Suino Nero di Calabria e la cultura del territorio ma non sono mancati i momenti golosi, gare comprese!
Una sfida al sapore di Calabria!
Qui sopra ero alle prese con una sfida in stile Masterchef!
A bordo della sua inseparabile Ape è arrivato il giudice d’eccezione: nonno Francesco Madeo con un carico di vino per tutti!
Obiettivo della gara? Preparare il mio miglior panino coi sapori calabresi, l’ho chiamato Perle ai porci neri e ci ho messo dentro:
- soppressata piccante di suino nero Madeo
- ricottina salata di capra
- cicorie di campo
- crema di carciofi
- basilico
Vi ho dato un’idea sfiziosa per il prossimo panino?
La Festa dell’Agricoltura a San Demetrio Corone
La cultura arbëreshë
Ho scoperto che San Demetrio Corone in provincia di Cosenza, oltre alle bellissime campagne che respirano le brezze dei mari, è anche uno dei più importanti centri culturali d’Italia per italiani per la comunità albanese il cui insediamento nel territorio risale alla seconda metà del XV secolo.
Qui si parla l’arbëreshë, una varietà linguistica dell’albanese di non facile comprensione!
Gëzohem se të njoh significa sono felice di conoscerti… una vera e propria lingua, radicata nel territorio assieme alle tradizioni culturali che hanno formato la città dalla sua fondazione a oggi.


Anche il cibo è cultura!
Al Ristorante Corsini di San Demetrio Corone ho gustato molti piatti (questi sono solo alcuni!) creati con i salumi di Suino Nero di Calabria. Prendete nota per qualche spunto culinario!
La spettacolare accoglienza del Ristorante Corsini Nei video di Instagram si vede quanto era gigante la frittella! Scialatielli con pancetta di suino nero croccante e funghi porcini Risotto Carnaroli della Piana di Sibari con crema di ‘nduja e scorza di melanzana croccante Gamberoni avvolti nel lardo di suino nero con panure aromatizzata
