Tanto più acquistiamo un nuovo cosmetico, una nuova crema o un nuovo prodotto di make up con entusiasmo, tanto più profondo sarà il baratro della delusione quando dopo due volte che lo usiamo diremo ciao a mai più.
Qui ho messo una lista random degli ultimi prodotti beauty che ho provato, alcuni con gioia, altri con molta meno.
Acqua Micellare bio al fiordaliso di Garnier
Mi sono fatta tentare dall’ottimo prezzo in relazione al maxi formato, certamente in preda al fatto che io bevo l’acqua micellare e spesso rimango senza: 400 ml sarebbero stati la mia serenità per mesi.
Quest’acqua micellare bio al fiordaliso ha un profumo molto gradevole; strucca bene anche il mascara e non necessita di sbagliati sfregamenti, un paio di passate sul dischetto di cotone e il trucco è rimosso.
È delicata perché non irrita gli occhi però, a differenza di tutto il resto del viso sul quale sento un ottimo comfort, sulle palpebre avverto un senso di pelle tirata e insorge l’esigenza di risciacquarle per bene. Per questo, nonostante le recensioni positive di tanti, a me non convince del tutto, finiti i 400ml adddìos.
E resto in attesa che lavera ci faccia il suo struccante micellare.


Piegaciglia Go Curl Japonesque
Ve ne avevo già parlato nel post dedicato ai migliori prodotti beauty su Amazon ed era da tempo nella mia wishlist.
I piegaciglia solitamente sono delle robe orribili che assomigliano alle cavallette: non è difficile desiderare un oggetto che sia più sobrio e carino. E questo direi che è il suo pregio principale oltre alla maneggevolezza e alla praticità d’uso.
Per il resto è un piegaciglia uguale agli altri, non le curva né meglio, né peggio; ma è bello e più compatto degli altri quindi per me è sì.


Mascara Hypnôse di Lancôme
Il mascara è uno dei miei (pochi) must-have del make up giornaliero: ne provo sempre moltissimi, i miei preferiti sono quelli che hanno molto potere incurvante e che allungano con naturalezza senza fare l’effetto tocchi di ciglia incatramate.
L’Hypnôse di Lancôme ha lo scovolino lungo e sottile come piace a me e una buona consistenza del prodotto che in due passate fa ciglia folte, ben incurvate, separate e senza grumi.
Lo metto, lascio passare meno di un minuto e lo rimetto.
Altra cosa buona: non mi rimangono le ciglia sul dischetto quando mi strucco.
Mi è piaciuto.


Siero per capelli di The Ordinary
Perché ve ne parlo se non ho un’opinione certa?
Perché almeno ve lo segnalo, casomai steste cercando un prodotto che tenga a bada le rovine post estate dei capelli e il mood autunnale che solitamente snerva.
The Ordinary va sempre al cuore dei principi attivi e ha un ottimo rapporto qualità prezzo. Sono certa che questo siero non abbia nulla da invidiare ad altre analoghe fiale o spray che costano quattro volte tanto, perché col prezzo dei trattamenti per i capelli esagerano sempre molto.
Per l’opinione certa è presto perché ogni trattamento curativo per i capelli necessiterebbe di almeno tre mesi. Ne riparleremo.


Lip Lingerie di Nyx
Ho aperto questo rossetto a matita di Nyx ed è subito cominciato il fallimento: il tappo era abbastanza duro e in pressione, facendo forza si è aperto con un effetto boomerang che ha rimandato il tappo e la mia mano sulla punta che si è subito spiaccicata con conseguente spreco di prodotto.
Naturalmente, per la teoria del complotto che ogni tanto mi pervade, non penso di averlo aperto male io: lo fanno apposta per percularci o per farci consumare prima il prodotto.
(Non ascoltate i miei deliri).
Tempero subito la punta (ecco, il temperino incluso sull’estremità della matita è un gioiellino!), passo la matita sulle labbra e… aiuto! Una sensazione stranissima che poi identifico subito in mentolo. Si sentono le labbra fresche e l’odore è proprio quello mentolato. Ma non c’era scritto da nessuna parte!
Infine: ho pure sbagliato il colore che è un po’ moscio su di me. Olé.
Buona durata ma non diversa da altri (non è una tinta quindi se ne va), buona idratazione e comfort.
A prescindere da tutto il disagio questa matita è troppo morbida, si smolla come niente e non mi piace.


Maschera ristrutturante per capelli Goovi
Per l’argomento capelli ci sono due scuole di pensiero: quelli che no siliconi, solo prodotti naturali, bisogna tenere duro ma poi capelli wow. E quelli che non esistono capelli belli se non li avvolgi in strati e strati di siliconi.
Mentre con l’inci dei prodotti viso non transigo, coi capelli mosci che mi ritrovo sono la terza ipotesi, ovvero quella che ancora non sa che scuola di pensiero frequentare e faccio un po’ e un po’.
Goovi mi ha mandato un pacco con alcuni prodotti da provare: la maschera per i capelli Hungry Hair (con olio di argan e burro di karité, quindi molto nutriente) ha attirato subito la mia attenzione per manifesta necessità.
Ho solo parole positive: capelli molto morbidi, idratati, lisci, districati e con un gradevole profumo. Tutto ciò con un prodotto che ha il 99% degli ingredienti naturali.
Inoltre credo che le beate col capello voluminoso o mosso o riccio potrebbero esserne ancor più contente.


Fondotinta in siero BareSkin Pure Brightening di bareMinerals
Anni che volevo prenderlo e finalmente dopo aver esaurito altre scorte l’ho ordinato.
È tra i fondotinta più liquidi che ci siano, la formulazione in siero è idratante e va agitato molto bene prima dell’applicazione.
Ottimo inci, ha anche l’SPF20, è oleoso al tatto e perciò si stende molto facilmente anche con le mani ma si asciuga subito e l’effetto sul viso al tocco è asciutto e molto piacevole.
La coprenza del fondotinta bareSkin Pure Brightening è modulabile: bastano 6 gocce per avere un incarnato uniforme e i rossori e le piccole imperfezioni attenuate con un effetto molto naturale, luminoso e non cerone. Qualche goccia in più e la coprenza aumenta. Lo amo già.
Lo applico con le mani e perfeziono col beauty blender. Mi piacerebbe provarlo anche col suo pennello dedicato, il bareMinerals Perfecting Face Brush che ha un incavo all’interno per raccogliere le gocce di fondotinta direttamente dal barattolino.


5 Commenti
Si l unica è tentare. Grazie mille Roberta
Ciao Gloria, intanto eppi birday: 6 anni uau. un consiglio ma il fondotinta bar mineral come hai fatto a scegliere il colore. sul sito sembrano molto omogenei.
buona settimana. io ti leggo solo alla domenica e mi regali mezz’oretta di relax. roberta
Ciao Roberta, grazie per avermi detto quando mi leggi, sono felice che VSM sia il tuo relax della domenica!
Devo dire che sono stata un po’ incosciente a scegliere il colore di un fondotinta sul web! Ho messo in google “bareminerals barepro liquid foundation swatch” e ho guardato a lungo tutte le tinte, molte sono simili e quindi non è stato facile, però mi è andata bene. Ho preso quella che più si avvicinava per colore ai fondotinta che avevo avuto in precedenza!
Nonostante quello che si ostinano a scrivere i produttori, l’acqua micellare e tutti i detergenti/struccanti in generale vanno sempre risciacquati con acqua, altrimenti rimangono i residui sul viso! Ho notato che praticamente su tutte le confezioni di questi prodotti viene scritto il contrario, non so perché… Ma se ti tirano le palpebre anche dopo il risciacquo con acqua e devi fare un secondo sciacquo, forse il prodotto è davvero troppo aggressivo per te.
Esatto Pamela, sono completamente d’accordo, non dovrebbero scrivere di non risciacquare!
Per una sensazione di comfort sento sempre l’esigenza di risciacquare il viso dopo averlo struccato, qui invece è proprio una necessità impellente, quindi non va bene!