Settimana scorsa sono stata in Alto Adige alla Festa dello Speck: ho amabilmente chiacchierato con Reinhold Messner che di camminate in montagna ne sa decisamente più di me, ho degustato molti piatti tipici e ho imparato a fare i canederli allo speck.
La ricetta è molto semplice, ci sono delle linee guida generali ma ne possono uscire molte varianti, così come succede per tante preparazioni tipiche delle tradizioni locali che si tramandano per generazioni, cucine e palati.

Ecco la ricetta che ho fatto proprio ieri a casa: attenzione ai passaggi sottolineati, sono dei piccoli accorgimenti utili per il risultato ottimale!
CANEDERLI ALLO SPECK
(dosi per 4 persone)
200g di pane raffermo tagliato a pezzetti piccoli
40g di farina
90g di speck tagliato a cubetti piccoli
1 cucchiaio di prezzemolo o erba cipollina tritati
3 uova
latte
30g di burro + altro per condire
½ cipolla tritata
1 cucchiaio di prezzemolo o erba cipollina
parmigiano grattugiato
- In una ciotola capiente mettere il pane raffermo sminuzzato, la farina, lo speck e il prezzemolo oppure l’erba cipollina tritati.
- Aggiungere le uova leggermente sbattute (quel che basta per unire tuorli e albumi), 50g di latte e mescolare bene, prima con un cucchiaio e poi impastare a mano per ridurre il pane e amalgamare meglio. (L’uso delle mani è essenziale per capire la consistenza perfetta dell’impasto).
- In un tegame, scaldare 30g di burro e far imbiondire la cipolla tritata.
- Aggiungere tutto il burro e la cipolla all’impasto e amalgamare nuovamente con le mani. Se necessario aggiungere ancora del latte, poco alla volta. (La quantità del latte non è specificata in modo preciso perché l’umidità dell’impasto può variare in base alla grandezza delle uova, al tipo di pane, ecc. ma vedrete che sarete in grado di capire con facilità quando l’impasto è giusto).
- Lasciar riposare e insaporire l’impasto per 10 minuti.
- Formare i canederli avendo cura di bagnarsi le mani tra uno o due canederli, affinché sia più facile fare delle palline belle lisce e uniformi del diametro di circa 5-6 centimetri.
- Cuocere i canederli in acqua bollente salata per 15 minuti abbondanti, poi scolarli con un mestolo e passarli in un tegame con il burro fuso (in quantità a piacere!).
- Impiattare aggiungendo in cima del parmigiano grattugiato e, se gradita, una macinata di pepe.




Il mio amico Stefano Cavada, altoatesino doc, mi ha “iniziata” all’arte del buon canederlo fatto in casa!
Da poco è uscito il suo primo libro di ricette della cucina tipica dell’Alto Adige in cui potete trovare anche la ricetta dei canederli agli spinaci e al gorgonzola e noci.

di Stefano Cavada
