Questo post inizia con una delle almeno tre imprecazioni che mi rivolgo da sola ogni giorno, perché ho il vizio di cancellare, svuotare i cestini, pulire la memoria del telefono e così stavolta mi sono persa più si un esemplare della moda delle mezze stagioni che avrebbe fatto splendida compagnia alle problematiche fashion di cui sotto.
È una complicazione che ci attanaglia da sempre.
Si ripresenta due volte all’anno e solitamente la gestiamo con la questione multistrato, confrontandoci con stupore nell’avvistare altri compagni della razza umana più o meno freddolosi di noi: c’è chi a ottobre si intabarra nel piumino 500 grammi e chi procede allegro col sandalo e il croc top nudité. E tutti girano contemporaneamente e apparentemente indisturbati.
Io ad esempio tardo sempre con le calze e anche quest’anno ho già dato col raffreddore.
Ma che miseri discorsi da ascensore…
Che noia il multistrato e che plebea la questione della rinofaringite virale.
Loro sì che sanno gestire la moda delle mezze stagioni

Reggiseno di lana in wishlist adesso



Alla faccia delle mezze stagioni e di quelle intere.

(direttamente proporzionale alla quantità di Chianti ingerita)

Del resto, se in farmacia non ci sono i Borocillina arti superiori o i Benactiv braccia ci sarà un perché.



Ovvio che debbano essere trapuntate.
4 Commenti
Fantastico! ?
Ahah, ciao Monica, grazie! 😀
Ok, l’outfit chiantico ha vinto tutto… Ho le lacrime agli occhi!
Ma come ci riescono? Dove le trovano questi completi?
Ahah, grazie Elisabetta!!! 😀