Devo ammettere di non avere un periodo preferito per andare a bertucciare ai mercatini dell’usato ma poco prima e poco dopo le feste per me è proprio una tappa obbligata e oggi voglio raccontarvi perché dicembre e gennaio sono proprio i mesi perfetti per curiosare nei luoghi del vintage e del second hand.
Tante persone hanno un sentimento di diffidenza nei confronti di questi posti perché si immaginano che tutto sia brutto e impolverato: sono grandi spazi, spesso nemmeno riscaldati, contengono tantissime cose e dunque è vero che non ci passano lo swiffer ogni giorno ma in tutta la miriade di mobili e oggetti può trovarsi la meraviglia.
Sia dicembre che gennaio sono i periodi ideali per superare la diffidenza, per comprare l’altrui usato o eliminato (molto difficile non trovare almeno un oggetto del desiderio!) e vendere il proprio.

Dicembre e gennaio, prima e dopo le feste: il periodo ideale per andare ai mercatini dell’usato, ecco i motivi
Arriva il Natale e auspicabilmente avremo una serie di pacchetti da scartare con le fantasmagoriche idee di amici e parenti, compresi quelli che non ci capiranno mai da qui fino al polvere ritorneremo.
E la polvere e lo spazio sono proprio i concetti chiave dai quali partire.
Si libera lo spazio
Se per tutto il resto dell’anno non abbiamo avuto il tempo o il coraggio di sbarazzarci di quella cosa inutile e magari anche un po’ bruttina, prima dell’arrivo di nuovo materiale d’ingombro (i regali di Natale) possiamo fare spazio e portare al mercatino ciò che non ci interessa più e che magari invece può piacere a qualcun altro.
Alimentare il riuso degli oggetti piuttosto che buttarli in discarica è anche ecologico e anti spreco.


Il periodo per andare ai mercatini dell’usato è propizio anche per imbandire la tavola delle feste
I mercatini dell’usato o del vintage sono una fantastica risorsa per tutti quelli che cercano piatti belli, ceramiche come quelle della nonna, posate particolari e i cosiddetti props, ovvero tutta quell’attrezzistica utile in cucina che fa anche “bello”.
Sono cose che cerco tutto l’anno perché mi servono per il food styling e per cercare di fare al meglio le foto delle ricette marziane ma poi la gioia quando il piatto inglese coi disegni blu o il vassoio in peltro si rivelano i protagonisti di un aperitivo da servire!
Quindi buttate lo sguardo… che magari trovate proprio gli stampi che vi mancavano o gli oggetti ideali per la vostra tavola delle feste.








Rinnovare e cambiare
Verso la fine dell’anno vecchio o l’inizio di quello nuovo siamo spesso pervasi da una forma di rinnovamento che comprende anche il mobilio e l’oggettistica di casa: abbiamo voglia di cambiare un mobile o una lampada, di aggiungere colore e di togliere quel comodino che ci ha stancati. Tanto ce ne possiamo disfare, tanto potremmo trovare proprio quel mobile mid century che non sapevamo di volere!










Le decorazioni di Natale ai mercatini dell’usato si trovano solo in questo periodo
Ogni anno faccio l’albero pieno di decorazioni e ogni anno non mi sembra mai abbastanza pieno: la mia meta preferita in questo caso sono i mercatini di Natale e le città europee dalle quali mi porto il ricordo da appendere sul mio abete finto.
Ma proprio pochi giorni fa mi sono accorta di quanto anche i mercatini dell’usato siano un’ottima risorsa: addobbi nuovi mai usati, palline scompagnate e puntali integri che… più o meno ogni anno se ne rompe uno! Già da ottobre si potrebbero trovare cose molto interessanti.




Il collezionismo: nessuno batte i mercatini del vintage
Se tutti si mettono a svuotar cantine e solai proprio quando è lì che capitano per rovistare nei loro addobbi natalizi, capiterà che coglieranno l’occasione per mettere in vendita i vecchi vinili, i quadri della nonna, i telefoni vintage, i soprammobili che non ha mai soprammobilato. La gioia dei collezionisti.
Io colleziono West German Pottery, ovvero vasi prodotti nella Germania Ovest poco prima della caduta del muro, ehm… una roba semplice. Ma che trova la gioia unicamente nel traffico dell’usato.








È tempo di regali
Penso a mia madre che acquista cose che non userà mai come la macchina del pane e ne sarà talmente convinta che avrà pure conservato l’imballo dal quale forse la macchina del pane non è proprio mai uscita. Capite quindi che l’oggetto finisce al mercatino dell’usato ma è nuovo. Ecco perché tanti vanno ai mercatini a dicembre, per cercare l’affare con il quale sfangarsi i regali di Natale.

Ecco perché i vostri oggetti nuovi e ancora intonsi hanno proprio in questo periodo la possibilità più alta di essere venduti, in cambio di qualche spiccio e di un po’ di spazio vuoto.
Anzi, di un po’ di spazio che rimarrà vuoto fino a quando andrete a incassare l’importo della vostra vendita col quale probabilmente comprerete qualcosa perché… “tanto adesso ho lo spazio!!!”.
Leggi anche la guida per risparmiare sui regali facendoli comunque bellissimi