State programmando un viaggio in Russia? Vita su Marte vi racconta cosa vedere a San Pietroburgo in 5 giorni, ma non solo: vi svela anche dove e cosa mangiare, come vestirsi e come fare il visto.

Giorno 1 – La Fortezza di Pietro e Paolo, la Cattedrale del Sangue Versato e il Museo Russo
Per visitare San Pietroburgo è d’obbligo iniziare dal cuore, ovvero dal primo edificio voluto da Pietro il Grande nel 1703, la Fortezza di Pietro e Paolo sull’isola delle Lepri (fermata della metro Gor’kovskaya, linea blu).
Al suo interno troverete il Museo della Fondazione di Pietroburgo, la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo con le tombe di quasi tutti gli Zar e la prigione dove fu detenuto anche Dostoevskij.
Da lì, si arriva in un attimo in centro con la metro (fermata Nevskij Prospekt, linea blu), dove si possono visitare la Cattedrale della Madonna di Kazan, ispirata a San Pietro; la Cattedrale del Sangue Versato, che somiglia a quella di San Basilio a Mosca; e il Museo Russo, dove sono conservate la maggior parte delle opere di artisti russi come Malevič, Kandinskij e Repin.

@alluring_world_
@l.n.myskin @art.todaygram_
Giorno 2 – L’Ermitage
Per visitare l’Ermitage ci vuole una giornata intera… e anche quella comunque non basta! Non si tratta solo del più grande museo d’Europa, dove ci sono capolavori eccezionali; ma anche di un meraviglioso e lussuoso palazzo, dove ad ogni angolo non si può far altro che rimanere a bocca aperta. Vi consigliamo di acquistare i biglietti online perché le code sono lunghissime, specialmente in estate.
Dopo averlo visitato, potete rilassarvi con un giro in barca sui canali oppure andando a vedere il balletto al Teatro Marinskij.

@spb_petersburg

@sil.pa_.88
Giorno 3 – Il Palazzo di Caterina e il Museo di Fabergè
Se siete a San Pietroburgo non potete perdervi le residenze estive degli Zar fuori città.
Il Palazzo di Caterina a Pushkin (quello di Anastasia per intenderci), oltre ad avere un parco immenso, conserva la famosa Camera d’Ambra.
Potete raggiungerlo comodamente ed economicamente in taxi oppure meno comodamente con il treno regionale dalla stazione Vitebskij.
Se lo visitate al mattino (il momento in cui c’è meno coda per entrare) rientrerete in città nel tardo pomeriggio: giusto in tempo per vedere le creazioni di Fabergè a Palazzo Shuvalovskij sul canale Fontanka, e per passeggiare su Nevskij Propsekt fino al negozio di pasticcini e caviale Eliseev, uno dei più antichi della città.

@theromanovfamily

@andrei_mikhailov
Giorno 4 – Petergof e l’isola Vasilevskij
L’altra residenza degli Zar da vedere assolutamente è Petergof: i suoi giochi d’acqua e le sue fontane furono progettati da Pietro il Grande in persona; anche in questo caso la soluzione migliore per arrivarci è il taxi.
La visita occuperà quasi tutta la giornata e al ritorno a San Pietroburgo potete fare una passeggiata sull’Isola Vasilevskij, il primo nucleo abitato della città, dove si trovano l’Università e la Kunstkamera, un museo di stranezze e mirabilia.

@peterhof_official
Giorno 5 – La Cattedrale di Sant’Isacco e Sennaya Ploshchad
Una visita alla Cattedrale di Sant’Isacco, con salita sul colonnato più alto, è d’obbligo per ammirare la città dall’alto ed entrare in contatto con la religione ortodossa.
Da lì ci si può dirigere a piedi verso Sennaya Ploshchad (la “piazza del Fieno” che si trova in alcune traduzioni di Delitto e Castigo): si passa così nel quartiere centrale di San Pietroburgo, uno dei più vivaci ed interessanti dal punto di vista letterario, considerato che in questa zona vissero Gogol’, Dostoevskij e molti altri scrittori.

@olga.stankova

@svetkakudri
Dove mangiare a San Pietroburgo
A San Pietroburgo si mangia benissimo: non solo cucina russa, ma anche caucasica, asiatica e persino italiana.
- Tarkhun, Karavannaya Ulitsa (centro, vicino al Museo Russo) – cucina caucasica
Da provare assolutamente: la khachapuri, una specie di torta salata ripiena di burro, uova e formaggio fuso; lo shashlik, carne tenerissima alla griglia; i kinkali, ravioloni al vapore ripieni di carne e brodo.
- Pelmenaya, Lungofiume Fontanka 25 (centro, vicino al Museo Fabergè)
Un piatto tipico russo sono i pelmeni, ravioli ripieni di carne o verdure o patate: in questo ristorante potete provarli in tanti modi diversi e assaggiare anche pasta ripiena da tutto il mondo.
- Market Place, Shestaya Linya Valieoskogo Ostrova (Isola Vasilevskij, vicino alla metro Vasileostrovskaya) – cucina russa self service
Da provare assolutamente: la grechka, grano saraceno stufato; il tè menta e cannella (in Russia il tè si beve sempre e comunque, è la bevanda nazionale); i pasticcini alle noci.
- Severyanin, Stolyarnjj Pereulok 18 (vicino a Sennaya Ploshad’) – cucina tipica russa
Da provare assolutamente: i bliny, frittelle simili alle crespelle, con panna acida e caviale; il borsh, una zuppa di barbabietole, carne e cipolle.
- Gogol’, Malaya Morskaya Ulitsa 8 (centro, vicino a Sant’Isacco) – cucina tipica russa
Da provare assolutamente: l’insalata Oliviè, ovvero l’insalata russa; l’ukha, una zuppa di pesce e panna; il mors fatto in casa, un succo di frutti rossi molto aromatico.
Il clima di San Pietroburgo: come vestirsi
Il clima di San Pietroburgo non è dei migliori: la città è costantemente spazzata dal vento e nel giro di poche ore si può passare dal sole, alla pioggia, alla neve. Inoltre, trovandosi molto a nord, in inverno ci sono pochissime ore di luce… ma in estate ci sono le magiche notti bianche, durante le quali il sole praticamente non tramonta mai.
In tutti i mesi dell’anno è necessario indossare scarpe impermeabili e vestirsi a strati: all’interno degli edifici in Russia fa sempre molto caldo.
Se volete andare a San Pietroburgo in inverno, l’ideale è un piumino pesante lungo con cappuccio (raramente si arriva a -25, ma -7/-10 è una temperatura normale in inverno), insieme a cappello, guanti e sciarpa.
Se invece volete visitare San Pietroburgo in estate e godervi le notti bianche allora sarà sufficiente mettere in valigia una giacca impermeabile e qualche felpa, insieme ai vestiti estivi naturalmente!

Il visto per la Russia
Se avete in programma di visitare solo San Pietroburgo e nessun’altra città russa, potete richiedere il visto elettronico direttamente sul sito del Ministero degli Esteri russo; altrimenti potete richiederlo al Centro Visti per la Russia più vicino a voi.
