Harry e Meghan decidono di cambiare vita e di trovarsi da vivere con le proprie forze.
Benché sembri la decisione di due bamboccioni che vivono ancora sotto il tetto di mammà e papà, in questa storia c’è ben altro da raccontare.
Parliamo di Henry Charles Albert David Mountbatten-Windsor, figlio di Diana e Carlo, il nipote preferito di Elisabetta la regina del Regno Unito e della sua dolce consorte.
A proposito di consorte… chi non ha mai sognato di sposare un principe?


William, quando aveva ancora tutti i capelli in testa, ha fatto sognare intere generazioni di donzelle. Accalappiato poi dalla Middleton, che ha spento tutti i nostri sogni di gloria, ha deciso anche di perdere i capelli.


Harry d’altro canto, quando era piccolo, sbarbatello e irrequieto non attirava molti occhi su di sé, poi fu mandato al fronte per evitargli gli alcolisti anonimi. Inoltre, il fatto che si circondasse di insipide inglesine bionde faceva arrendere quelle poche ragazze mediterranee che in lui avevano visto del potenziale.
La regina poi decise di ritirarlo dall’Afghanistan.


Tornò.
Bello, bono, con qualche chilo in più di muscoli e barba incolta, affascinante, sicuro di sé e improvvisamente accessibile. La bionda di turno era sparita.
Dallo scapolo d’oro che era il fratello William fino a poco prima del matrimonio, tutti gli occhi si rivolsero allo scapolo Ginger.
Gli ormoni impazziti di tutte le donne del mondo avevano ormai un solo obiettivo: il piccolo principe.
Ci abbiamo ricamato in tante, è ora di confessarlo.
… e alla fine arriva Polly. Ah no, Meghan.
Dopo qualche tempo è arrivata Meghan Markle.
Orgoglio di noi mediterranee, scure, vere e libere. L’abbiamo sentita vicina, ribelle e verace.
Le biondine inglesi, di cui sopra, l’hanno ovviamente e immediatamente mal vista.


Se è vero che dove ci sono le rose ci sono anche le spine, dopo il matrimonio reale più chiacchierato della storia reale dall’Europa all’America tutta, la coppia reale si è trovata a fare i conti con la spietata stampa inglese che ha riservato loro lo stesso trattamento assegnato a Lady Diana.
La coppia Sussex (sono duchi di Sussex) non ha mai fatto mistero di vivere male il rapporto con la stampa che è diventato invadente e deleterio.
Deve essere una gran rottura di cabasisi (che Camilleri mi ceda il termine) vedersi continuamente sbattuti in prima pagina ed essere diffamati ad ogni passo.
I titoli diffamatori dei giornali inglesi
Pensate che il Daily Mail e l’Express, inglesissimi giornali dalla vocazione millantatrice, han deciso di riservare due tipi di trattamenti differenti a Kate e Meghan.
Quando Kate mangia l’avocado è perché ha le voglie in gravidanza.
Se lo mangia Meghan, sta incrementando la violazione dei diritti umani.
A toccarsi il pancione è Kate? Allora sta accarezzando l’erede al trono.
Se lo fa Meghan il giornale titola “Quando smetterà di mettersi le mani sulla pancia?” e via dicendo…




Ultimamente però Harry e Meghan sono nell’occhio del ciclone.
Per il loro bene, la salute mentale della loro famiglia e per altri settordici motivi che di certo non devono spiegare a noi, hanno deciso di retrocedere da “Senior Members” a semplici membri della famiglia reale, decidendo di vivere tra Londra e Vancouver.
Megxit: la stampa è impazzita
Se prima la stampa britannica titolava che i contribuenti avrebbero dovuto smettere di pagare le Manolo Blahnik alla consorte reale, adesso titolano che voler diventare economicamente indipendenti è un affronto alla corona.


Se ve lo state domandando la risposta è Sì. Retrocedere vuol dire anche rinunciare ai soldi che la corona gli stanzia perché lavoravano per la regina.
Ma chiariamo una cosa: Harry e Meghan non si sono licenziati.
Manterranno il loro titolo nobiliare e Harry e Archie rimarranno nella linea di successione. Cambia solo il loro ruolo come “Senior”.
Il reale obiettivo di Harry e Meghan
H&M hanno aspirazioni globali.
Durante quest’anno hanno lavorato per avere una loro fondazione che vogliono lavori a livello globale e non solo sul territorio inglese. Vogliono prendere da soli gli accordi che li riguardano e non dover dar conto a quello che dice la corte e per far questo devono essere indipendenti economicamente.
Hanno dichiarato che vogliono ancora supportare la regina e lavorare nel nome della regina ma lo faranno secondo i loro programmi, le loro regole e la loro agenda.
Insomma, saranno gli impegni della corona a doversi adattare ai loro impegni generali.

Intanto i meme ci fanno divertire

Oltre alla stampa, il web ci ha ovviamente messo lo zampino con innumerevoli meme.
Seppure rimanendo dalla loro parte, capendo le loro motivazioni e ammirando il loro “coraggio”, non possiamo farne a meno.
Dal leaving party alla ricerca del lavoro da McDonald’s, dalla pessima recensione che Harry fa di Buckingham Palace su Trip Advisor al parallelismo tra Meghan e Yōko Ono, le storiche “colpevoli” di divisioni epocali nella storia britannica.



Gli indizi che ci hanno dato nel 2019
I più attenti avranno colto però i numerosi indizi che hanno seminato durante il 2019 e che già lasciavano intravedere qualche tipo di cambiamento.
- I Sussex, guarda caso decidono di andare proprio in Canada (luogo in cui si trasferiranno) per le vacanze di Natale.
- A luglio, durante la premier di Lion King a Leicester square, il principe raccomanda Meghan a un produttore Disney chiedendogli di considerare il suo CV.
- Già a inizio 2019 Charles – il principe Carlo – aveva deciso di “slim down” (ridurre) il numero dei “working members” della famiglia reale: sicuramente non avrebbe intaccato la famiglia dell’erede bensì quella del cadetto; quindi la decisione di diventare economicamente indipendenti anticipa solamente un inevitabile epilogo.
- In Canada, durante le vacanze di Natale, Meghan ha registrato come “voice over” per Disney ricevendo in compenso del denaro da destinare a un ente benefico contro il bracconaggio. Il protocollo reale impedisce ai propri membri di lavorare nel cinema e questa eccezione sottolinea appunto la ormai chiara intenzione di “step out”.

Se tutto quindi era già organizzato, cosa ha fatto indispettire di più la corona?
Davvero la Regina non era a conoscenza della loro decisione?
Ma voi ce l’avete ben presente Betty?
La famiglia reale, già prima di Natale e prima che i Sussex decidessero di trascorrerlo in Canada, sapevano della loro decisione di volersi ritirare; l’unica cosa che non era stata pattuita erano le modalità e la tempistica con cui tale notizia sarebbe stata data ai media.


Perché hanno scelto Instagram per comunicarlo?
Perché lo hanno rivelato per primi i Sussex invece di aspettare un comunicato stampa della Regina?
Perché la notizia era trapelata.
Hanno quindi cercato di arginare il flusso di notizie con un annuncio su Instagram che semi-ufficializzasse la cosa.

Anche il fatto che a Natale fossero in Canada è una notizia trapelata.
Si dice che a palazzo c’è una talpa e non da dieci giorni eh, da circa 30 anni.
C’è una talpa in ogni luogo di potere se ci pensate.
La talpa è la scusa per quando qualcuno si fa scappare di bocca qualcosa.
Dopo la notizia la regina ha dichiarato di appoggiare la decisione del nipote.
Come al solito Betty ci mette una toppa e rassicura il regno.
Adesso che succede?
L’accordo con la Disney suggerirebbe i futuri piani di carriera di Meghan, che potrebbero vedere la coppia utilizzare il loro status di celebrità a beneficio delle cause scelte.
Da Duchi di Sussex e in contemporanea superstar del circuito internazionale, sarebbero in grado di muovere commissioni a sei o anche a sette cifre solo per presentarsi a un evento.
Il sodalizio con la Disney è antecedente a tutto questo: a maggio infatti la coppia reale ha ricevuto una bellissima animazione a acquerello di Winnie-the-Pooh per celebrare la nascita del piccolo Archie.

Gli esperti dicono che se la coppia diventasse ambasciatrice di marchio per un gigante globale come Apple potrebbe guadagnare di decine di milioni ogni anno.
La mescolanza di sangue blu e regalità di Hollywood assicura loro una vita ricca di agi anche lontano dalla corona d’Inghilterra.
L’approvazione della Regina e le rinunce che dovranno fare Harry e Meghan

La Regina ha finalmente messo un punto all’intera faccenda dichiarando che “dopo molti mesi di conversazioni” dà il suo sostegno al “loro desiderio di una vita più indipendente.”
Buckingham Palace invece dichiara che Il Duca e la Duchessa del Sussex sono grati a Sua Maestà e alla Famiglia Reale per il loro costante supporto.
Dovranno rinunciare a:
1. I doveri reali, compresi gli appuntamenti militari ufficiali.
Praticamente tutte le occasioni in cui si indossano cappellini o corone.
2. I fondi pubblici per i dazi reali.
3. Rappresentare formalmente la regina.
4. I loro titoli HRH (His Royal Highness o Her Royal Highness) in quanto non sono più membri della famiglia reale.
Quest’ultima è una cosa a cui Elisabetta tiene molto: se vivi a corte ti chiamano “Sua Altezza Reale” altrimenti NO.
È sempre stata categorica su questo punto, anche se si poteva pensare che avrebbe fatto un’eccezione per il suo nipote prediletto.
I Sussex continueranno però a mantenere i loro patrocini e le associazioni private.
Let’s Stay Tuned…
Non ci resta che augurare lunga vita alla coppia reale e aspettare di vedere a quali sfavillanti cose ci faranno assistere adesso che sono solo dei “semplici reali” in trasferta.
L’unica cosa che mi dispiace è che di questo passo Meghan non indosserà mai più una tiara. Dobbiamo accontentarci di vederla incoronata nel dipinto che i coniugi Beyoncè le hanno fatto realizzare in occasione delle nozze, oppure sperare di vederla nei panni di una principessa Disney e coronare così il nostro sogno, dato che il suo l’ha sicuramente già realizzato.

