Inverno vuol dire divano, coperta, camino acceso e un bicchiere di vino rosso.
E se il camino è solo un sogno, papà Netflix e mamma YouTube ci vengono in aiuto, che se ascolti bene riesci già a sentire lo scoppiettio.
Per quanto riguarda i vini da degustare invece, tranquilli, ci penso io a consigliarvi cosa scegliere.
Che sia in solitudine, per godersi un momento di relax dopo una giornata estenuante, o in compagnia di amici o fidanzati, un calice di un ottimo rosso (o due, o tre!) è sempre ciò che ci vuole.
Ecco quindi la lista dei tre vini che ti coccoleranno fino alla fine della stagione invernale.
Barbaresco DOCG 2016 – Masseria
Partiamo dal nord Italia: siamo in Piemonte, più precisamente nelle Langhe, vicino ad Alba.
Questo vino è prodotto dal vitigno nebbiolo e alla vista si presenta di un colore rosso granato.
Molto piacevole è il bouquet di profumi che si sviluppa al naso, con note fruttate di amarena, ciliegia e ribes e note di fiori e di spezie.
Al palato risulta essere corposo ed elegante ma dotato di una piacevole freschezza.
E se prima di finire la bottiglia seduti comodamente sul divano voleste preparare una cenetta con i fiocchi, vi consiglio una ricetta marziana che farà al caso vostro, dato che prevede l’uso delle nocciole, emblema della piemontesità. Pasta al forno con cavolfiore, gorgonzola, nocciole e salvia: ecco qui la ricetta.


Rosso di Montalcino DOC 2016 – Canalicchio di sopra
Siamo più o meno nel centro Italia con questo Sangiovese in purezza dal colore rosso rubino intenso con riflessi di rosso granato.
Al naso spiccano sentori di ciliegia e di frutti a bacca rossa e nera, come lampone, mirtillo e prugna.
Tra le spezie ritroviamo il pepe nero e la vaniglia ma sono percepibili anche note balsamiche, di tabacco e di liquirizia. Tutto ciò è reso possibile dal legno della botte nella quale il vino si affina e riposa per 12 mesi.
È quindi una buona espressione di rosso toscano, elegante, pieno e rotondo, morbido e avvolgente.
Con questo vino non c’è abbinamento più azzeccato di una bistecca, rigorosamente al sangue, magari cotta proprio al fuoco del caminetto, così da sentirsi subito immersi nelle colline tra Siena e Firenze.
Il perché dell’abbinamento è presto svelato!
E se vi siete sempre chiesti perché bistecca e vino rosso strutturato vanno sempre a braccetto insieme, ecco qui la risposta che stavate aspettando. La masticazione della carne, insieme al liquido dato dalla cottura al sangue, creano in bocca una salivazione sopra la norma e il tannino del vino, che crea astringenza, la andrà a “riassorbire” così da raggiungere il perfetto equilibrio.

Montepulciano d’Abruzzo DOC 2015 – Cataldi Madonna
Passiamo infine al sud della penisola, con un Montepulciano d’Abruzzo dal colore rosso rubino impenetrabile.
Al naso percepiamo frutti rossi come lampone, prugna, ribes e amarena, che poi si riconfermano anche al gusto.
In più al palato sentiamo il sapore di ciliegie mature, addirittura in confettura e note di spezie, quali la vaniglia.
Il tannino è morbido e il vino nel complesso risulta essere avvolgente, rotondo, equilibrato e fine e dotato di un una buona persistenza.
Un abbinamento culinario per questa bottiglia? Ovviamente una ricetta marziana! Garganelli salsiccia e zafferano sono perfetti, perché, come per la bistecca, anche qui la sovra salivazione data dal grasso della salsiccia e del binomio panna e zafferano viene perfettamente riequilibrata dalle sensazioni di astringenza e rugosità del tannino di questo ottimo vino.


Adesso quindi che anche il vino c’è, non ti resta che scegliere un film da mettere in riproduzione e… voilá: la serata invernale perfetta è stata organizzata.
1 Commenti
Brava hai perfettamente centrato l’argomento anche per me l’inverno e il camino sono un abbinamento perfetto se poi ci mettiamo quanto da te descritto è proprio il massimo che possiamo chiedere alla vita.