Che cos’hanno in comune Elizabeth Taylor, Marlene Dietrich, Grace Kelly, Romy Schneider e Wallis Simpson?
A unirle non sono state solo le travolgenti passioni amorose, il loro straordinario carattere e l’essere diventate delle vere e proprie icone… avevano in comune anche il gioielliere di fiducia, Van Cleef & Arpels.
Fino al 23 febbraio possiamo unirci anche noi a questo esclusivo circolo di dive e sognare di indossare meravigliosi gioielli!
Nelle sale di Palazzo Reale a Milano infatti va in scena “Van Cleef & Arpels. Il Tempo, la Natura, l’Amore“, una mostra a ingresso gratuito che raccoglie più di 400 gioielli storici della maison e che vi farà viaggiare tra uccelli dalle piume colorate, foglie in smeraldo, teste di leone, tiare e ballerine danzanti in oro e diamanti, fino alla sfavillante Parigi di inizio Novecento.
Non scordatevi i sali, lo svenimento è dietro l’angolo!
Ma quali sono i pezzi più iconici che troverete in mostra? Ecco pronta per voi una mini-guida con alcune perle (nel vero senso della parola) da non perdere in mezzo a queste meraviglie. Una sola promessa: non trasformatevi nelle sorelle di Occhi di Gatto…!

GIOIELLI DI VAN CLEEF & ARPELS: i pezzi imperdibili
La cerniera lampo
Alzi la mano chi non ha mai inceppato una zip, anche se so che nessuna di noi è così fortunata!
Sebbene la sua invenzione risalga alla fine dell’Ottocento, l’industria della moda si è avvicinata alla cerniera lampo solo negli anni Trenta del Novecento, prima negli abiti per l’infanzia poi nell’haute couture grazie alla stilista Elsa Schiaparelli.
Van Cleef & Arpels decide di non essere da meno grazie a un’idea della duchessa di Cambridge Wallis Simpson, grande appassionata di gioielli e di crisi della Royal Family, che pensa di unire la praticità della cerniera lampo alla perizia artigianale del gioiello.
Nel 1950 vede la luce la collana Zip per la cui realizzazione sono necessarie dalle 400 alle 1200 ore di lavoro e di cui oggi esistono decine di modelli in oro bianco e giallo, con rubini, brillanti perle e diamanti.
Oltre alla difficoltà nel realizzare un gioiello che si apre e chiude proprio come una lampo, bisogna aggiungere che questa collana è trasformabile! Facendo scorrere la nappa in oro e diamanti verso l’alto o verso il basso (come la zip di un abito) la collana si accorcia, si allunga e si trasforma anche in un bracciale!
Ma vediamo come accade la magia…


Animali fantastici e dove trovarli
In alcune sale vi sentirete come Licia Colò, circondate da cani di tutte le razze, gatti, scoiattoli, tartarughe, leoni, pesci e uccelli esotici realizzati con le pietre più svariate dai lapislazzuli alle madreperle.
Il pennuto più straordinario però è sicuramente quello della Walska Brooch, uno dei pezzi più iconici di tutta la mostra. Si tratta di una spilla composta da un maestoso uccello in volo in oro giallo, smeraldi, zaffiri e diamanti che porta in bocca un diamante giallo taglio a goccia di 96,62 carati, come se fosse un fagotto.
Neanche a dirlo è stata realizzato proprio per festeggiare una nascita!

Ballerine
Tra i pezzi più ammirati della mostra dei gioielli di Van Cleef & Arpels ci sono le delicatissime spille Ballerina, nate nella New York degli anni Quaranta, come celebrazione dell’eleganza e della grazia femminile.
In mostra tra le tante, potrete trovarne una realizzata nel 1942 ispirata da una ballerina francese del XVIII secolo, Marie Anne de Cupis de Camargo, conosciuta come La Camargo.
È famosa, oltre che per le sue straordinarie doti artistiche, per aver dato scandalo accorciando la gonna del suo abito fin sopra polpaccio.
Pare che all’epoca se ne sia parlato più della farfallina di Bélen!
Una corona per due
La prima americana ad aver vantato il titolo di Sua Altezza Reale non è stata Meghan Markle: nel 1956 infatti Grace Kelly sposa Ranieri III di Monaco, diventando così principessa.
Il principe dona alla sua mogliettina una modestissima collana a tre fili di perle, un anello a forma di fiore e un paio di orecchini acquistati presso la boutique di New York di Van Cleef & Arpels, che viene anche nominato Fornitore Ufficiale del Principato di Monaco!
Qualche anno dopo la maison partecipa nuovamente ad un matrimonio al principato: la principessa Grace, in occasione del matrimonio della figlia Caroline, indossa una tiara in platino con 144 diamanti taglio rotondo, a goccia e marquise per un totale di 77,34 carati. Si sa, la mamma della sposa deve essere sempre impeccabile!
Quando i fratelli Grimm hanno scritto Biancaneve sicuramente non immaginavano che la loro principessa avrebbe indossato una tiara di valore inestimabile di Van Cleef & Arpels! Nell’adattamento cinematografico del 2012 con Lily Collins e Julia Roberts – che interpretano rispettivamente Biancaneve e la Regina Cattiva – la giovane principessa indossa la stessa tiara in platino e diamanti di Grace Kelly.
La collana della nonna
Prima di visitare la mostra di Van Cleef conoscevo solo la torta della nonna che, per quanto gustosa, non può competere con la collana Barquerolles Lion, che faceva parte della collezione privata di Elizabeth Taylor.
Si tratta di un regalo che Richard Burton le fece nel 1971 in occasione della nascita del primo nipote, da qui il nome “la collana della nonna”.
È ispirata ai battenti delle porte veneziane e raffigura una testa di leone con una voluminosa criniera composta da decine di componenti che rimandano alla forma delle gondole.
E non finisce qui perché, come tutte le nonne, anche questa collana è multitasking: può essere trasformata in due bracciali, una spilla o un pendente!


Ogni cosa al suo posto, un posto per ogni cosa
Negli anni Trenta le signore parigine lamentavano di dover mettere gli indispensabili portacipria, rossetto e accendino nei portasigarette da uomo durante le serate di gala.
Il fondatore di Van Cleef & Arpels intervenne, provvidenziale come Milord, creando un lussuoso scrigno a scomparti originariamente piatto e allungato chiamato Minaudière in onore della moglie Estelle, nota nel jet set per un atteggiamento lezioso che in francese si chiama appunto “minaudièrie”.
Una volta vista la Minaudière Eglantine del 1938 però concorderete con me nel dire che definirla una semplice pochette sarebbe un sacrilegio: è realizzata in oro e decorata con un fermaglio a forma di rosa selvatica che si può utilizzare anche come spilla, mentre all’interno ospita un portacipria, un portarossetto e due scatole decorate con rubini.
Più che una borsa, uno scrigno!



Altri gioielli storici di Van Cleef & Arpels in mostra a Milano




Se vuoi sognare a occhi aperti e vedere dal vivo questi capolavori di storia del gioiello artistico artigianale hai tempo fino al 23 febbraio per visitare la mostra gratuita “Van Cleef & Arpels. Il Tempo, la Natura, l’Amore” al Palazzo Reale di Milano.