Intenzioni controverse: scrivere o non scrivere un articolo sui miei integratori preferiti?
Su Instagram me lo hanno chiesto più volte perché, raccontando il mio quotidiano, si è visto che a periodi alterni ne faccio uso. Ma vanno premesse un po’ di cose, innanzitutto che l’eventuale beneficio degli integratori è altamente soggettivo e variabile.
Meglio poi ricordare una volta in più la raccomandazione che compare in ogni dove: gli integratori non sono da intendersi come sostituti di una sana, corretta e bilanciata alimentazione.

Gli integratori non sono farmaci, sono alimenti
Come dice il Ministero della Salute: gli integratori alimentari “non hanno una finalità di cura, prerogativa esclusiva dei farmaci, perché sono ideati e proposti per favorire nell’organismo il regolare svolgimento di specifiche funzioni o la normalità di specifici parametri funzionali o per ridurre i fattori di rischio di malattia”.
Teniamo a mente che di miracoloso (purtroppo) non c’è niente e consideriamo gli integratori per quello che sono: coadiuvanti in caso di carenze o di aumentato fabbisogno di determinati nutrienti.

PER UN CORRETTO USO DEGLI INTEGRATORI ALIMENTARI

Ecco la lista dei miei 5 integratori preferiti
(+ 1 insospettabile!)
DEPURATIVO: Succo di Aloe di Zuccari
Un giorno ho voluto approfondire la questione succo di aloe per capire perché tanti ne siano praticamente adepti. Il mio approfondimento si è basato sulla lettura di articoli trovati in rete e poi, decisa a provare, mi sono orientata nello specifico sul succo di aloe di Zuccari per la sua buona reputazione e tante recensioni migliori di altre marche.
Lo bevo al mattino a digiuno, circa 40 ml in un bicchiere d’acqua; è difficile descrivere il suo sapore ma zafferano limonato mi sembra un’idea che si avvicina.
Gli effetti benefici che dà su di me: migliore regolarità intestinale, pelle più bella e capelli puliti più a lungo. E nei primi giorni d’assunzione ho anche meno appetito ma questo vantaggio sfortunatamente dura poco!
Ho provato anche l’aloe de L’Angelica (una mia amica si trova meglio con questo) ma continuo a preferire Zuccari perché mi dà benefici più tangibili.

SONNO: Melatonina Zinco Selenio di Pierpaoli
Le questioni dei problemi del sonno (affrontate già in questo post) sono un ammorbo unico: dormire bene per tanti è un sogno fantastico che non si realizza. E le problematiche sono principalmente tre:
- fatica ad addormentarsi
- risvegli notturni alle 3 o alle 4 di notte con l’energia di un leone (per poi sentirsi un mocio strizzato alle 7)
- risveglio precoce all’alba.
La melatonina solitamente aiuta il problema 1 che io non ho perché anzi, spesso dopo 20 minuti di un film sono scomparsa da questa terra. E non è il focus per il problema 2 o 3 di cui patisco più sovente. Questo sembra un fantastico capitolo di integratori a caso, eppure nel mio caso un valido aiuto c’è. Con la melatonina di Pierpaoli combinata con zinco e selenio dormo generalmente meglio, se ci sono i risvegli mi riaddormento più facilmente e ho in omaggio anche una sensazione di benessere interiore e miglior umore che si riflette durante la giornata (sarà lo zinco?), quindi per me è sì.

CAPELLI: Rev Keratin Light di Pharmabio
Un saluto da chi soffre tristemente di cadute croniche e diradamento della chioma. È per questo motivo che ho provato moltissimi integratori per capelli e il Rev Keratin Light è uno degli ultimi che ho trovato validi. Formulazione buona e ben completa di tanti elementi essenziali che in sinergia tra loro aiutano a migliorare la salute della chioma.
Se serve un’integrazione forte sono necessarie 2 capsule al giorno, con 1 si procede al mantenimento perché per i capelli servono sempre dei sostegni integrativi di almeno 3 mesi per volta.
Fare attenzione ai due prodotti diversi in commercio!
Attenzione che Pharmabio produce due varianti con la confezione molto simile che si differenzia per la presenza o meno della scritta Light.
Rev Keratin non light ha una formulazione diversa che contiene anche la Serenoa Repens, conosciuta anche come saw palmetto, che è una pianta i cui principi attivi inibiscono l’enzima 5-alfa-reduttasi intervenendo sugli stati ormonali allo scopo di contrastare l’alopecia androgenetica. Per questa ragione la versione non Light – sebbene contenga un quantitativo davvero minimo di Serenoa Repens rispetto al valore occorrente per paragonarne gli effetti al finasteride – non è consigliata alle donne in gravidanza e in età fertile.
Questa parentesi più tecnica e dettagliata dimostra che anche con gli integratori bisogna documentarsi e fare una scelta consapevole.
Attualmente in rete non c’è alcun sito (nemmeno quello del produttore purtroppo) che mostri il dettaglio della composizione entrambi i tipi di integratori.
Quindi provvedo subito e ve lo agevolo.


FUNZIONI COGNITIVE, SISTEMA IMMUNITARIO, STRESS OSSIDATIVO ma anche CAPELLI: Biofoltil Cheratina Naturale di Equilibra
Sono arrivata a conoscere questo integratore come piano B per un altro che purtroppo non producono più, ovvero il Magnesio Più di Equilibra che trovavo all’Esselunga.
Era magnesio con oligoelementi: conteneva il 100% dei VNR (valori nutritivi di riferimento raccomandati al giorno) di magnesio, ferro, zinco, rame, selenio.
Per fortuna sempre Equilibra ne produce un altro sempre col 100% VNR di ferro, zinco, rame e selenio (componenti specifiche per stress ossidativo, funzioni cognitive e sistema immunitario – manca il magnesio ma risolvo col Supremo in polvere che trovate più in basso) che però contiene anche cheratina, acido folico e altri elementi utili per i capelli: Biofoltil Cheratina Naturale di Equilibra.
L’azienda che lo produce è seria e il prezzo è più conveniente di tanti altri integratori per capelli più pubblicizzati.

SISTEMA NERVOSO E MUSCOLARE: Magnesio Supremo
Ne sentii parlare la prima volta da una mia conoscente naturopata che, me ne sono accorta nel tempo, mi ha sempre dato consigli più che validi.
Il magnesio supremo lo prendo quando mi vengono i crampi notturni, dopo un pasto abbondante per digerire, quando sono un po’ più nervosa e voglio predispormi al relax serale, quando ho l’emicrania (ma per quest’ultima cosa difficilmente mi aiuta).

Io uso quello in foto ma c’è anche ai gusti limone e ciliegia
Acqua
Non quella di Chiara Ferragni e nemmeno quella di Lourdes.
Acqua semplice, quella che siamo soliti bere a tavola. Dal rubinetto, dalla caraffa filtrante, dal depuratore o – se proprio non ve ne siete ancora emancipati – dal business delle acque in bottiglia.
Sembra un consiglio banalissimo ma fate caso a quanto si sta meglio quando si beve e ci si mantiene idratati durante il giorno e non passiamo le ore ad avvizzirci come una prugna secca davanti al pc. L’acqua è un grandioso “integratore” sempre a portata di mano.
Se l’acqua pura vi infastidisce perché non ha gusto la si può aromatizzare aggiungendo un po’ di limone, di lime, frutta o foglie di menta in infusione. O aromatizzata con i vostri infusi o tisane preferiti ma senza l’aggiunta di zuccheri.

