Nell’ultimo anno ho indossato talmente tanto spesso un adorato paio di jeans che l’ho portato a far riparare dalla consunzione in mezzo alle cosce e l’ho consumato di nuovo.
Mentre mi sto arrendendo a doverlo buttare, scrivo questo post sulle tendenze del jeans nel 2020. E capisco che non ci basterà mai.
Sempre che il virus ci faccia la grazia e ci consenta di uscire di casa prima di ferragosto.
Gucci, Céline, Givenchy: ma giusto così per citare quelli che hanno abusato del jeans più degli altri. Perché è impossibile non constatare la valanga di tessuto che casualmente spiana il terreno al Classic Blue scelto da Pantone.
Dalle passerelle allo street style: quali sono le tendenze del jeans più indossate?
Maniche a palloncino, scarpe con la punta quadrata, maxi cerchietti più bombati di Giacomo Urtis: ci sono delle tendenze che vengono spinte dalle riviste di moda ma poi attecchiscono con lentezza perché sono più difficili da indossare.
Con il jeans, portato da tutti e sempre, è quasi impossibile sfuggire allo stile.
Il jeans logora chi non ce l’ha.
Anche per la strada – almeno fino all’ultima fashion week milanese che nel calendario della moda ha segnato l’ultimo evento italiano prima della ritirata domestica – tra i look dei fashion insiders e tra le più modaiole di noi, sono comparse le tendenze del denim 2020 che possiamo riassumere in:
- JEANS A VITA ALTA. Con la gamba larga o ancora skinny purché sian ben lontani i tempi in cui si vedeva il fesso del podice.
- STRAPPI, BUCHI E TAGLI. Sempre di più, ed è il motivo per il quale non ho ancora preso un nuovo paio di jeans skinny da Bershka. Tutti tagliati. Di moda è anche l’orlo tagliato a vivo (anche nelle cropped culotte che gradualmente ci stanno portando ai bermuda di jeans) forse per risparmiare sulla sarta.
- BOOTCUT IN STILE ANNI ’70 MODERATI. Detti anche flare, sono quelli che hanno la gamba più larga sul polpaccio. A zampa ma non troppo.
- MIDI O MAXI. Resiste anche la mini ma queste sono le lunghezze delle gonne di jeans più proposte dagli stilisti e ho approfondito l’argomento qui.
- LAVAGGI VINTAGE. Altro dramma ogni volta che si cerca un jeans nuovo: il suo colore. I guru della moda dicono che se sembra uscito da un mercatino dell’usato allora hai fatto centro. Altra tendenza che ha a che fare col colore: il bicolore doppio lavaggio e l’accostamento di due tinte diverse nello stesso capo.
- CUCITURE A VISTA: pinces sotto alla vita, con cuciture a vista e pieghe frontali che conferiscono uno stile più sartoriale e rifinito a questo capo notoriamente casual.
Due proposte di Sézane
Ma soprattutto: il denim tono su tono effetto “divisa”
Eccolo il trend più difficile.
Dopo aver riassunto i pezzi singoli, prendiamo atto che il nuovo decennio inizia col trionfo del denim in total look: completi giubbino + pantalone, giacca + gonna e abbinamenti di capi in jeans con maglie, camicie o blazer di un colore simile.
Bello, prendiamo nota dell’effetto divisa, ma anche poco alla volta.
Per fortuna abbiamo a sempre disposizione l’abbinamento vincente del jeans col nero.




@sevenaugust


@nettiweber @alexandralapp @aylin_koenig
Il jeans col nero (e anche col bianco) è imbattibile.
Denim chiaro o scuro? Rouje

