Sono stata in modalità face palm per almeno un quarto d’ora quando mi sono resa conto che non si trattava né di una fake news, né del visionario portfolio di un grafico che sa fare del buon self-marketing.
Fritta è buona pure una ciabatta. L’abbiamo detto mille volte, sì.
Ma stavamo scherzando!!!
E invece storia vera: esistono le Crocs del pollo fritto.


Tutti i fan della frittura conosceranno l’acronimo calorico KFC: Kentucky Fried Chicken, il pollo fritto della catena statunitense che crea dipendenza per la sua ricetta segreta a base di erbe e spezie non precisate. Addirittura il mix finale è costituito da due miscele distinte i cui ingredienti sono conosciuti e custoditi da due società diverse; una delle due riceve il mix dall’altra e assembla nel mistero.
Wikipedia dice che ogni giorno 8 milioni di persone mangiano in un KFC. Almeno prima del lockdown globale.

Ed è proprio KFC ad aver firmato le nuove Crocs limited edition: ciabatte con le strisce bianche e rosse dei tipici cartocci della catena, con le immagini della frittura e due Jibbitz™ charms di pollo croccante da inserire nei buchi. E, udite, udite annusate, annusate: gli accessori da applicare odorano davvero di pollo fritto!!!

Abbiamo ormai capito che Crocs prosegue la sua strategia pubblicitaria in questo modo. Perché non vogliamo mica credere che la loro creatività pacchiana sia mossa da altro nobile intento che non sia il purché se ne parli?
Ah, son lontani i tempi in cui mi sbalordivo – per così poco e non lo sapevo! – sulle Crocs con le gemme di Christopher CANE.
Se vi sono scaduti tutti gli abbonamenti di Netflix, Sky, DPlay Plus, Now TV e fratelli, potete vedere “KFC x Crocs. Not for human consumption” da cui ho tratto qualche sequenza.





Fritta è buona pure una ciabatta. L’abbiamo invocata ed eccola qui.

2 Commenti
Ma dove le scovi queste cose? sei un genio!
Quelle cose che non avrei nemmeno voluto vedere!!! 😀