Cosa fare a Marrakech, cosa vedere, come rilassarsi, cosa comprare e cosa mangiare. Quando potremo!
Torneremo a viaggiare, questo è certo.
Sarà bellissimo e anche questo è certo.
In questi giorni non possiamo farlo fisicamente, ma chi ci vieta di immaginare luoghi, profumi, persone e avventure (magari programmandone di nuove)?
Aladdin girava con un tappeto volante, chi siamo noi per non viaggiare sul nostro divano volante?

Allacciamo le cinture amiche – e no, non andiamo a Berlino per prenderci la coppa – ma partiamo alla volta di una città avvolgente, speziata e coloratissima: Marrakech.
Cosa serve per partire? Niente stress da valigia per noi, ma solo una guida marziana per scoprire dove alloggiare, cosa vedere, cosa comprare e soprattutto cosa mangiare a Marrakech!

Dove alloggiare
Marrakech è una città molto caotica e, dopo una giornata di esplorazione per le sue tortuose strade, avrete sicuramente bisogno di un’oasi di tranquillità per ricaricare le batterie.
I Riad sono la scelta migliore! Queste tipiche abitazioni marocchine, spesso disposte su due o tre piani, sono costruite attorno ad una corte centrale che ospita una fontana o una piscina circondata da rigogliosi giardini che offrono un fresco riparo nei caldi mesi estivi.


I posti ideali per il relax
Molto spesso i riad offrono al loro interno una SPA o un hammam tradizionale, un vero e proprio percorso benessere che vi farà rinascere.
Si comincia con il savonage: tutto il corpo viene spalmato con il sapone nero, che unito al vapore libera la pelle dalle impurità. Segue mezz’ora di bagno turco e sarete accolte all’uscita da un’energica signora che vi sciacquerà con con secchiate di acqua tiepida. Segue un’esfoliazione intensa con un guanto ruvido per poi terminare con un massaggio rilassante.

Cosa vedere a Marrakech
Marrakech è una città ad alto tasso di instagrammabilità, tradizionale e allo stesso tempo cosmopolita che vi lascerà di stucco per la bellezza delle sue architetture, il calore dei suoi abitanti e gli infiniti gusti che potrete sperimentare.
A proposito: lo sapevate che il primo capitolo de La Mummia è stato girato per le strade della città? Così come il secondo film di Sex and the City anche se la storia è ambientata ad Abu Dhabi!

Parlando di luoghi che sembrano usciti da un set cinematografico non posso non consigliarvi il Palazzo El Bahia, ex residenza del sultano, delle sue mogli, delle sue concubine e di tutti i suoi figli.
Un altro luogo straordinario è El Badi con le sue 350 stanze e una piscina lunga 90 metri e larga 20. Nel 2019 ha ospitato persino la sfilata di Dior Cruise 2020 durante la quale le modelle hanno sfilato circondate da falò e torce accese!

A proposito di moda non potete assolutamente dimenticarvi l’incantevole Jardin Majorelle, progettato dal pittore francese Jacques Majorelle negli anni Venti e Trenta del secolo scorso e acquistato nel 1980 dallo stilista Yves Saint Laurent: 12 acri di piante rare e cactus, fontane e percorsi all’ombra circondano una villa dipinta di un giallo intenso e un vibrante blu cobalto, il blu Majorelle appunto.
Una cosuccia insomma.

Le viste mozzafiato fanno per voi? Vi accontento subito.
Verso il tramonto salite su una delle terrazze che danno sulla piazza Jemaa el-Fna, la più importante della Medina, dove potrete godervi il mercato, la musica degli incantatori di serpenti, le acrobazie dei danzatori Chleuh (berberi) e la vista del minareto della moschea Koutobia!

Cosa comprare
Fare acquisti a Marrakech è un’esperienza irripetibile!
Spezie, profumi, tappeti, ceramiche, ciabattine marocchine e pellame, oggetti di paglia, metalli preziosi… ce n’è davvero per tutti i gusti!
Una sola parola d’ordine: contrattare. Fatelo senza paura, anzi prendetelo come parte del gioco tirando fuori la vostra miglior faccia da Giorgio Mastrota.
Due accorgimenti: prima di iniziare fissatevi un budget sopra al quale non siete disposte a salire e fingete totale indifferenza al momento dell’acquisto.
Una volta pagato potrete urlare FINALMENTEHOLEMIECIABATTINE!, ma da brave, solo alla fine!
E vi confido un segreto: in ogni caso, per qualunque prezzo il venditore accetterà, sarà sempre lui ad averci guadagnato!



IG @reepetite
Cosa mangiare a Marrakech
In una guida marziana non può mancare una sezione dedicata al cibo, che come vedrete sarà molto ampia!
Il protagonista indiscusso delle vostre giornate sarà sicuramente il tè alla menta, che qui viene servito bollente e zuccherato, spesso accompagnato da mandorle e datteri. Dimenticatevi di qualsiasi tè abbiate mai assaggiato: è un’esperienza avvolgente e intensa che non vi farà mancare in nessun modo il caffè espresso!

A colazione sarete tentati con Msmmen e Baghrir, probabilmente serviti sulla terrazza del vostro Riad. Il primo viene chiamato “pane sfogliato”, è cotto al momento e mangiato caldo con il miele o con la marmellata mentre il secondo assomiglia molto al pancake americano.
Altri dolci da non perdere assolutamente sono i biscotti Chebakia, al miele e sesamo, e i Cornes de Gazelle, con mandorle, zucchero, cannella e burro, che vi consiglio di acquistare nella pâtisserie Corne de Gazelle, a pochi passi dalla piazza Jamaa el-Fna.

Passiamo al salato! Se pensate che Marrakech significhi solo couscous vi sbagliate di grosso, segnatevi questi piatti da provare assolutamente!
Tajine: prende il nome dal contenitore di terracotta in cui vengono cotti lentissimamente pesce, carne o verdure per esaltare al meglio tutti i sapori. Volete sapere a cosa somiglia? A un’esplosione! Sentirete nitidamente tutte le spezie utilizzate che esalteranno il sapore dell’ingrediente principale.
La versione più semplice quasi alla “Quattro salti in padella” è la Tanja (che effettivamente è cucinata solo dagli uomini… ): si mettono tutti gli ingredienti all’interno di una giara in terracotta, si chiude e si lascia a cuocere nelle ceneri del forno dell’hammam per 6 ore e il piatto è pronto!

Sin da prima della partenza, il piatto che mi sono promessa di assaggiare è stata la pastilla!
Si tratta di uno sformato di pasta werqa (una cugina della pasta phillo) ricoperto di zucchero a velo e cannella ma ripiena di carne.
Nella ricetta tradizionale si utilizzano piccione, mandorle a lamelle e un mix di uvetta, cannella, zenzero, fiori d’arancio, curcuma, cardamomo e chissà quante altre spezie che non sono riuscita a individuare! Ci sono anche delle varianti con pollo, pesce e ovviamente vegetariana.

E ora forza, tutte a farvi un bello scrub corpo!
Certo non sarà come fare un hammam vero ma… vi avevo avvisato all’inizio che sarebbe stato un viaggio da divano!