Rovistando nella mia cucina a cui vorrei tanto cambiare i mobili, ho trovato il mazzetto di schede delle mie ricettine favorite: le avevo scritte al computer, corredate di foto e persino plastificate, così che sarebbero state al sicuro dagli schizzi di uova e altri ingredienti. Fantastica abitudine che nel tempo ho perso perché, come potete ben vedere dall’archivio marziano, il ricettario è cresciuto a dismisura e vien più comodo usare lo smatphone (e sottoporlo crudelmente agli schizzi d’uovo!) e risparmiare carta e plastica.
Le ho sfogliate tutte convinta di averle già pubblicate qui in versione online ma mi sono accorta di qualche grande assente, tra cui questi mitici bocconcini salati ai pistacchi.
Sono una piccola delizia che trova il suo abbinamento ideale con gli antipasti all’italiana a base di salumi e formaggi e con gli aperitivi sfiziosi.
Dico piccola perché li ho sempre realizzati direttamente a bocconcini, in dimensioni ridotte adatte alla monoporzione e al finger food. Mai come in questa occasione torna utile il silicone per ottenere delle forme particolari: potete fare muffin mignon, mezze sfere, mini plumcake… Tornerà utile anche lo stampo delle madeleine, senza pensare che esca la gobbetta naturalmente perché per quella ci vuole la ricetta e gli ingredienti dedicati.
Dopo la ricetta scoprirete qualche incredibile curiosità sui pistacchi. Cose come “eccitano gli ardori di Venere“… sarà vero?

BOCCONCINI SALATI AI PISTACCHI
50 g di burro
100 g di granella di pistacchi
100 g di farina
15 g di parmigiano grattugiato
5 g di lievito istantaneo
3 uova
5 fili di erba cipollina tritati
sale, pepe
- Fondere il burro e tenere da parte.
- Nel frattempo, tritare finemente 70 g di granella di pistacchi e mescolare con tutti gli ingredienti secchi: la restante parte di pistacchi in granella, la farina, il parmigiano e il lievito.
- Con la frusta a mano o elettrica, sbattere le uova insieme a un pizzico di sale e una macinata di pepe.
- Aggiungere gli ingredienti secchi e l’erba cipollina tritata al composto di uova e amalgamare bene.
- Suddividere nei piccoli stampini prescelti e cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti.



Alcune curiosità storiche sui pistacchi
Baldassarre Pisanelli nel “Trattato de’ cibi e del bere” (Torino 1612), alla voce “Pistacchi” e tra i giovamenti scrive: “Levano meravigliosamente le opilationi del fegato, purgano il petto e le reni, fortificano lo stomaco, cacciano la nausea, rimediano al morso di serpenti…. “.
Nel “Trattato degli alimenti e della maniera di conservarli lungamente in sanità” (Venezia 1705), M. Lemeri consiglia il verde frutto perché “… li pistacchi sono umettanti e pettorali, fortificano lo stomaco, eccitano l’appetito, sono aperitivi e molto utili alle persone magre… Eccitano gli ardori di Venere e accrescono l’umore feminale, perché eccitano una dolce fermentazione del sangue”.