Succede che il 1° giugno 2018 si insedia Giuseppe Conte come presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e da lì, a sua insaputa, si sarebbe innescata l’inaspettata escalation ormonale definita il fenomeno delle Bimbe di Conte.
Basterebbe elencare a ritroso i nomi di qualche suo predecessore per trovare una prima giustificazione: Paolo Gentiloni, Matteo Renzi, Enrico Letta, Mario Monti, Silvio Berlusconi, Romano Prodi. Siccità.
Mettici due fossette, lo sguardo intrigante e il sorriso maliardo e la tempesta si fa violenta.
Nascita di un successo
E così Giuseppe Conte, anche detto Giuseppi, Leone dell’8 agosto, quasi 56 anni portati egregiamente, presiede il governo con gaudio attivismo ormonale di buona parte delle sue cittadine della Repubblica Italiana.
Complice il Coronavirus, la quarantena, i decreti, le dirette social e tv, gli andrà tutto bene, i rimaniamo distanti oggi per abbracciarci più forte domani e la Mentos esplode nella Coca Cola.


Anche Angela vacilla…
Ma chi sono le Bimbe di Conte?
Se fosse una statistica di Google Analytics, Conte coprirebbe la fascia 25-34, 35-44, 45-54, 55-64 e over 65. Molto trasversale, come lo desidererebbero in tanti. Tanti sì, perché la maggioranza sono certamente femmine ma ci sarebbe anche uno spicchio del diagramma a torta con la percentuale di maschi gay che hanno visto almeno una volta nella vita una sua foto con la barba.



L’affetto delle sue Bimbe Scendiamo laggiù che c’è il villaggio delle mie Bimbe Un bacio alle mie Bimbe È ora di andare dalle mie Bimbe
Mi sembra d’uopo precisare – o meglio: mi sembrerebbe superfluo ma in rete mai alcuna precisazione lo è – che l’analisi del fenomeno delle Bimbe di Conte non ha risvolti politici né intenti propagandistici ma trattasi di semplice constatazione psico-sociologica circa il fascino esercitato dal leader, specialmente quando il leader non è proprio un cesso a pedali. Oppure è Sindrome di Stoccolma, chiamatela come volete.

Conte Gattiny

Prima dei decreti c’erano già delle pagine social dedicate a Giuseppe Conte, dall’8 marzo in poi sono esplose, particolarmente proprio quella chiamata Le Bimbe di Giuseppe Conte.
Degne di nota e di materiale anche i profili Instagram: @lefossettedigiuseppeconte, @contepoderoso e @giuseppecontenelcuore.
Qui sotto alcune testimonianze dell’indagine da me personalmente condotta.



Ma a settembre 2019 si era vociferata una crisi, non perdete la speranza Bimbe…
Altri premier internazionali
Ma c’è chi proprio al fascino di Conte non cede e ci ricorda che Spagna e Canada forse se la passano meglio. Sono le disertrici della Patria e per loro la quarantena non finisce qui.

Pedro Sànchez, premier della Spagna Justin Trudeau, premier del Canada
Rebus

Saluti alle bimbe

3 Commenti
Le bimbe di Conte sono donne intelligenti, combattive, che per la,prima volta ammirano un premier ,non per le sue fossette, ma per la sua capacità, setietà, concretezza, discrezione . Non cercate di sminuirci alludendo al fascino mascolino del ‘ nostro premier’ .No,no….non è questo ….infatti accanto a noi c’è il consenso dei nostri mariti e di tutta la famiglia .Siamo gia una forza elettorale in crescita .I detrattori se ne facciano una ragione
Sì Paola buongiorno, le donne intelligenti e combattive di cui parla magari rispondono al nome di un elettorato che sposa le ideologie politiche dell’ex presidente del consiglio. Elettorato che comprende donne e uomini e che, si spera, non ambisca alla definizione evidentemente ironica di “Bimbe di Conte”, frivolo fenomeno social che è nato sull’onda dell’esaltazione estatica della figura di Giuseppe Conte, in riferimento a caratteristiche meramente estetiche e atteggiamenti percepiti come carismatici e attraenti. La politica è una cosa, i meme un’altra, dovrebbe essere chiaramente sottinteso ma è stata una buona occasione per ricordarlo.
Sei bellissimo presidente.