Nel recente periodo, la Redazione Marziana si è lanciata nell’insalata russa challenge, la sfida a suon di uova sode e maionese che sta appassionando il web, nata grazie a una delle puntate di Casa Marziana.
Prima di darvi però la ricetta dell’insalata russa, quella più nota e altre due varianti, dobbiamo fare un po’ di chiarezza sulla questione insalata.
Se in Italia ci immaginiamo un cibo da dieta, sano e con poche calorie che, per quelli che non fanno parte del #teampastasciutta, può anche essere un pranzo, in Russia la situazione è ben diversa. Un’insalata è un tipo di antipasto composto da vari ingredienti conditi con maionese e/o panna acida, ne esistono di tantissimi tipi diversi e ogni padrona di casa (koziaika in russo) ne ha sicuramente una che ha inventato lei.
Vediamo insieme quali sono le tre più famose!
1 – INSALATA RUSSA CLASSICA
L’insalata russa classica in Russia si chiama insalata Olivier (Салат Оливье per i russofili): prende il suo nome dallo chef Lucien Olivier che la cucinò per la prima volta a Mosca, al ristorante Ermitage (non il museo, quello è a San Pietroburgo) nella seconda metà dell’Ottocento. La più grande differenza rispetto a quella che facciamo noi a Natale sta nella quantità di maionese: per i russi è un condimento, per noi è la maggior parte dell’insalata, tanto che un russo di mia conoscenza una volta ha detto che l’insalata russa che si fa in Italia è in realtà una zuppa di maionese.

Con questa ricetta dell’insalata russa otterrete una quantità sufficiente per un antipasto per otto persone (quattro, se mangiano come il russo di mia conoscenza).
1 barattolo di piselli in scatola da 300 g
4 patate di media grandezza
3 carote di media grandezza
4 uova
400 g (circa) di petto di pollo
cetrioli sottaceto
maionese
sale e pepe
- Lessare e far raffreddare completamente le verdure, il petto di pollo e le uova per farle diventare sode.
- Tagliare tutti gli ingredienti cotti in precedenza a pezzettini piccoli: la dimensione deve essere la stessa dei piselli perché l’obiettivo è che tutti gli ingredienti abbiano la stessa grandezza.
- Versare tutti gli ingredienti tagliati a pezzettini in una grande ciotola (in Russia in occasione del Capodanno vengono utilizzati anche dei mastelli veri e propri), mescolare bene e aggiungere sale e pepe.
- Tagliare i cetriolini sottaceto a pezzettini piccoli e cominciare ad aggiungerne due o tre all’insalata, mescolare, assaggiare e valutare se aggiungerne ancora o no, la difficoltà di questa insalata sta proprio nel bilanciamento dei sapori.
- Aggiungere la maionese: anche in questo caso cominciare con tre o quattro cucchiai, mescolare e valutare se aggiungerne ancora o no, ricordandosi di non fare la zuppa di maionese!
- L’insalata russa va in frigorifero almeno un’oretta e poi è pronta per essere mangiata.

2 – KRABOVYE PALOCHKI
Questa è l’insalata che ha scatenato l’insalata russa challenge: è sicuramente una versione più veloce, meno impegnativa e più delicata dell’insalata russa classica. Il nome significa letteralmente “bastoncini di granchio”: i surimi sono infatti l’ingrediente principale di questa ricetta. Quasi tutta la Redazione Marziana ha provato a cucinarla con ottimi risultati (anche grazie alla ricetta della maionese homemade super facile) e conferma unanime che è buonissima!


9/12 surimi (usate pure tutti quelli della confezione)
2 uova sode
1 barattolo di mais piccolo
1 cetriolo
1 carota bollita
4/5 cucchiai di maionese
sale e pepe
- Tagliare a cubetti piccoli tutti gli ingredienti, mescolarli in una ciotola e aggiungere sale e pepe.
- Aggiungere la maionese, mescolare e lasciare in frigorifero per un’ora.





Il procedimento per una maionese facile e perfetta!

3 – INSALATA RUSSA SELEDKA POD SHUBOY, OVVERO ARINGA IN PELLICCIA
Le pellicce e la Russia sono un binomio imprescindibile: per secoli hanno fatto la fortuna dei commercianti e hanno riparato i russi dal freddo, ma anche oggi non c’è una donna russa che si rispetti che non abbia almeno una pelliccia. Sarà forse per questo che la cucina russa ha pensato a una pelliccia anche per l’aringa, fatta però di carote, barbabietole, patate e naturalmente maionese.

Questa ricetta è tratta dal libro Sovetskaya Kukhnya dlya gostej, cioè Cucina Sovietica per gli ospiti, un meraviglioso libro del 2015 che racconta ricette, usanze culinarie e tradizioni della cucina e della vita durante l’Unione Sovietica. La ricetta promette di essere per 6-8 persone.
1 kg di aringa salata
800 g di carote bollite
800 g di barbabietole bollite
800 g di patate bollite
400 g di mele
500 g di maionese
20 g di gelatina
- Mettere la gelatina in 200 g di acqua e lasciarla sciogliere.
- Tagliare l’aringa a fettine sottili, togliendo eventuali lische; grattugiare con una grattugia a fori larghi le verdure e la mela, dividendo ogni ingrediente in una ciotola.
- Mischiare la maionese alla gelatina e suddividerla tra le ciotole con le verdure e la mela, lasciandone da parte qualche cucchiaio per la guarnizione finale.
- Prendere una pirofila e iniziare a fare degli strati seguendo questo schema: fettine di aringa, patate, carote, mele, barbabietole. Infine con la maionese avanzata, creare dei decori.
Moltissime persone oggi evitano la gelatina, ma, se invece che metterla in una pirofila, volete fare delle monoporzioni che non cedano è sicuramente una valida alleata!
Fame? Da quale insalata russa incominciamo?
Vita su Marte vi ha portato in Russia prendendovi per la gola ma… rimanete nel mood e appassionatevi a una delle leggende più belle sulla storia della Zarina Olga!