Queste polpette di calamari, patate e limone sono nate un venerdì di quarantena, quindi possiamo affermare a gran voce che qualcosa di buono c’è stato in questo periodo di reclusione e potremmo addirittura chiamarle “le polpette della quarantena”.
Avete presente quei bocconcini dorati di pesce, croccanti all’esterno e morbidissimi all’interno che si trovano in giro per i ristoranti?!
Ecco: quello era il mio obiettivo, il mio quarantena goal. Non mi interessava riuscire a fare la posizione yoga della verticale sulla testa, ma cucinare le polpette di pesce perfette e, signore e signori, posso affermare di esserci riuscita!
Non ci crederete, ma sono anche light perché non serve la besciamella per renderle cremose.
Sembrava una missione impossibile, invece sono venute quasi perfette alla prima.
Dico QUASI perché, da capricorno doc, perfezionista e testarda fino al midollo, finché non avevano raggiunto la consistenza immaginata, non mi sentivo soddisfatta.
Con grande dispiacere dei miei coinquilini, nonché genitori, le ho quindi rifatte e migliorate ed ecco che sono pronta a divulgare la ricetta della POLPETTA DI PESCE PERFETTA.
POLPETTE DI CALAMARI, PATATE E LIMONE
(dosi per circa 15 polpette)
200 g di calamari (io utilizzo soprattutto i tentacoli rispetto al resto perché sono più teneri)
1 patata media (150 g circa di patata cotta)
40 g di farina 00
20 g pangrattato
scorza di mezzo limone
sale
pepe
- Lessare la patata ancora con la buccia.
- Nel frattempo iniziare a frullare i 200 g di calamari crudi con la buccia del limone, il sale e il pepe.
- Aggiungere la patata sbucciata e continuare a frullare.
- Quando il composto sarà omogeneo, trasferirlo in una ciotola e aggiungere la farina e il pangrattato. (ATTENZIONE! L’insieme risulterà ancora un po’ morbido, ma va bene così perché in questo modo l’interno delle polpette sarà super cremoso).
- Formare le palline aiutandovi con due cucchiaini e disporle su una teglia ricoperta di carta forno.
- Cuocere a 200° per 20 minuti, di cui gli ultimi 5 minuti in modalità grill
Non ve lo dico nemmeno che ovviamente potete anche friggerle e raggiungere così il paradiso con un solo boccone.
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