L’Indonesia per molti viaggiatori incarna perfettamente l’idea di Viaggio con la V maiuscola. È un luogo spettacolare che garantisce l’opportunità di provare una miriade di esperienze diverse. E, sebbene ancora non sia chiaro quando potremo programmare un bel viaggio oltre confine, urge mettere nel cassetto una guida ai luoghi da scoprire in Indonesia perché, quando si parla di questo luogo, l’immaginario comune lo associa quasi esclusivamente all’isola di Bali. Nella realtà è un Paese molto vasto che conta ben 17.508 isole e pensare solo a Bali è decisamente riduttivo!
Un’altra nota che potrebbe fare la differenza nella vostra armoniosa idea di questo meraviglioso Paese è che qui si concentra la maggioranza musulmana più alta al mondo. Quindi ecco: no bikini, no alcol, no colazione con bacon. Panico. Tesoro andiamo alle Maldive, ti prego!
Ironie a parte, l’Indonesia è il Paese dei contrasti ma è proprio in essi che il suo fascino si rivela. Differenti etnie, dialetti, gruppi religiosi, aree densamente popolate e altre completamente disabitate e selvagge che sostengono uno dei più grandi tesori della biodiversità del Pianeta, tutti uniti da una sola bandiera.
In questo post vi illustrerò una parte di tutti i luoghi da non perdere assolutamente.
20 MERAVIGLIOSI LUOGHI DA SCOPRIRE IN INDONESIA
GIAVAIL BOROBUDUR

Monumento buddhista dell’800 d.C. oggi patrimonio dell’UNESCO. Per le sue dimensioni è stato paragonato alle opere colossali dell’antichità. Il tempio, uno dei più spettacolari del Sud-est asiatico, è composto da sei terrazze quadrate sormontate da altre tre di forma circolare. Salendo le sue scale si dice che si possa raggiungere il Nirvana.


È raggiungibile facilmente da Yogyakarta. L’aurora ha dei colori meravigliosi, assolutamente consigliato svegliarsi alle 4 del mattino per ammirarla. Molti alberghi associano la visita del Borobudur a quella del Pranbanan ma personalmente sono rimasta un po’ delusa da quest’ultimo.

IL GUNUNG BROMO E IL PARCO NAZIONALE DI BROMO-TENGGER-SEMERU
Si tratta di una regione vulcanica indonesiana ancora molto attiva. I paesaggi lunari di proporzioni epiche e la sua bellezza surreale ne fanno una delle attrattive più spettacolari del pianeta. Anche qui, molto gettonata, è la visita all’alba, momento in cui il cratere è pervaso da un’atmosfera eterea e i colori sono i più intensi.


L’ultima eruzione è stata nel 2011. Prima di partire si consiglia di visitare il sito www.gunungbagging.com e avere maggiori informazioni riguardo eventuali limitazioni del percorso.
IL KAWAH IJEN
Il più grande lago acido del mondo. Si tratta di un lago vulcanico a 2799 m s.l.m. pubblicizzato diversi anni fa da National Geographic per il fenomeno singolare delle fiamme azzurre. Per vederle si inizia il cammino a mezzanotte muniti di torce e maschere antigas.


Per organizzare questa gita ci siamo affidati, come la maggior parte di tutti i turisti, alla nostra Guest House che ci ha fornito un autista e una guida, oltre che i biglietti per l’ingresso al sito e l’attrezzatura. Se preferite il fai da te dovrete arrivare alla stazione PHKA, acquistare i biglietti e firmate il registro d’ingresso. Ricordatevi di portare abbigliamento adatto e scarpe da trekking. Non uscite mai dal percorso, è molto pericoloso.
BALI
Soprannominata l’Isola degli Dei è un tripudio di foreste verdeggianti, risaie, vulcani, templi e spiagge immense.


UBUD
Caotica e molto occidentalizzata. È particolarmente gettonata per i centri di bellezza, dove potrete concedervi un massaggio a prezzi ottimi, ma anche per la sua posizione: situata al centro-sud di Bali, è un buon punto di partenza per diverse attrazioni.

Svariati sono i resort situati appena fuori dalla città e immersi nella giungla. Qui il relax è assicurato.
MANDALA WISATA WENARA WARA
Situato nel centro di Ubud, il Sacred Monkey Forest Sanctuary, è un fitto tratto di giungla che custodisce tre templi sacri. Caratteristica singolare è che la riserva è popolata da un branco di macachi tutt’altro che docili e timidi. Le passerelle scorrono nella giungla incontaminata e, camminando, avrete la possibilità di scattare memorabili foto.

Attenzione agli zaini, ai documenti e alle macchine fotografiche, queste furbette tendono ad impossessarsene senza chiedere il permesso!

TEGALLALANG RICE TERRACE
Come Julia Roberts in Mangia, prega, ama.


Il ticket di ingresso, da pagare ai parcheggiatori in strada o all’ingresso, vi darà la possibilità di fare un giro nei campi dei contadini. Considerate che le proprietà sono ancora private e che ogni contadino vi chiederà anche una mancia. Consiglio di andarci nel tardo pomeriggio, quando la luce è migliore!
Tornando verso Ubud fermatevi lungo la strada all’Alas Arum Coffe Luwak Tegallalang per provare il famoso caffè del posto…

… e per fare qualche foto mozzafiato sulle altalene. Attenzione alle code e ai prezzi!

PURA TIRTA EMPUL
Di templi se ne trovano in ogni angolo, il Pura Tirta Empul è uno dei più importanti di Bali diventato famoso per le sorgenti sacre che sfociano cristalline in una vasca. Qui molti turisti si recano per svolgere il Melukat, il rito della purificazione, immergendosi nell’acqua e lavando ogni chakra nelle fontane.

LA PLANCHA
Ammirare i surfisti e il tramonto o i surfisti al tramonto? questo è il dilemma.
Affollato ma unico nel suo genere.

NUSA PENIDA
Quest’isola è spesso trascurata dai viaggiatori che la snobbano dando la preferenza ad altre mete. È stata per diverso tempo il luogo di confino per criminali e altri individui indesiderabili. Per questo motivo conserva, ancora oggi, la sua fama di luogo abitato da demoni. Nella realtà la vita qui continua a scorrere molto leggera e semplice.
Nusa Penida è la meta ideale per chi desidera esplorare luoghi meno conosciuti. Ad oggi il turismo è stato decisamente implementato dalla crescita di diverse compagnie turistiche che propongono tour anche di un solo giorno.
Il mio consiglio è quello di dedicarle più tempo e di pernottare almeno una notte ad esempio al Rumah Pohon Treehouse oppure al La Roja.

KELINGING BEACH
Imperdibile tra luoghi da scoprire in Indonesia, soprannominata la spiaggia del T-Rex per via della sua forma simile.


Se desiderate scendere e raggiungere la spiaggia per fare il bagno considerate almeno 30 minuti di cammino, soprattutto quando il percorso è affollato. Il sentiero è molto ripido, tanto che in alcuni punti sono state predisposte scalette o corde per aggrapparsi. La salita è estenuante. Non addentratevi in sole infradito. In spiaggia c’è solo un piccolo baretto che vende banane, acqua di cocco e qualche snack.
DIAMOND BEACH

ANGEL’S BILLABONG

BROKEN BEACH

GILI
Le Isole Gili sono facilmente raggiungibili da Bali e molto vicine a quella di Lombok. Sono tre isole paradisiache con caratteristiche molto diverse tanto da avere tre personalità distinte.
GILI TRAWANGANG
La più grande, vivace e innovativa delle tre. È conosciuta per essere uno dei posti più sicuri ed economici dove imparare a immergersi. L’atmosfera è amichevole e sociale, ogni giorno della settimana si organizza una festa in un bar del paese e ci si ritrova tutti lì!
Consiglio spassionato: indossate una maglietta o la muta anche quando fate snorkeling. L’ustione è veramente dietro l’angolo.
GILI MENO
L’isola più piccola e silenziosa. Le spiagge di sabbia bianca finissima rendono l’atmosfera ancora più romantica. Consigliata per fuggire dalla caotica Bali e per rigenerarsi di solo relax.

GILI AIR
Gili Air è un mix tra le due sopra: l’atmosfera hippy e i paesaggi splendidi saranno la combo perfetta per godervi una delle sensazioni di pace più indimenticabili.
KOMODO
Komodo e Rinca sono fra le isole più selvagge facilmente raggiungibili da Bali e dalle altre isole maggiori dell’arcipelago indonesiano. Dal 1980 quest’area è stata protetta con l’istituzione del Parco Nazionale di Komodo.
Qui vive il più grande varano del mondo: il drago di Komodo.

Vi imbatterete facilmente anche in cervi, maiali selvatici e bufali d’acqua. Inoltre, proprio nelle acque vicino a Komodo e Rinca, milioni di microrganismi diventano fluorescenti con l’arrivo della notte dando vita ad uno degli spettacoli più incredibili della natura!
Le guide di Flores organizzano viaggi di uno o più giorni alla scoperta di tutti i segreti di questo fantastico angolo di mondo.
Il mio consiglio è quello di munirvi di pastiglie per il mal di mare, di provviste e di non prenotare da casa ma di farvi un giro nelle botteghe locali. L’ideale è riuscire a organizzare un tour privato di gruppo di qualche giorno.
PULAU PADAR

PINK BEACH


MANTA POINT

Gli spostamenti
Nel corso di una quindicina di giorni abbiamo provato quasi tutti i mezzi di trasporto possibili.
I voli interni funzionano anche se spesso ritardano. Consiglio vivamente di lasciare qualche ora in più tra uno scalo e l’altro, soprattutto quando state ritornando in Italia per non rischiare di perdere il volo intercontinentale.
I treni, anche quelli notturni, sono comodi e funzionali. Prenotate un posto in business o in executive direttamente dal sito web delle ferrovie: www.kereta-api.co.id. Ricordatevi di munirvi di spuntini e di acqua.
A Bali come anche a Nusa Penida abbiamo noleggiato un motorino alla modica cifra di 3€ al giorno. Sicuramente un’ottima idea per risparmiare ma se invece non siete sicuri, l’opzione più intelligente per muoversi senza perdere troppo tempo è quella dell’auto con conducente. I prezzi in questo caso sono meno economici ma ne vale la pena.
Validissima è l’applicazione di Grab Taxi dalla quale potrete prenotare un’auto all’orario che desiderate e verificarne subito il prezzo.
Invece, per raggiungere via mare tutte le isole vicine abbiamo preso come punto di partenza Sanur.
E adesso ditemi voi! Quanta voglia di partire vi è venuta?
1 Commenti
Che meraviglia!!! ?