Mai come quest’anno abbiamo voglia d’estate e, complice il fatto che molti negozi hanno ormai riaperto, è giunto il momento di sfogare la nostra matta e disperatissima voglia di shopping concentrandoci sugli accessori da non perdere!
Diversi psicologi infatti hanno parlato di un fenomeno davvero interessante: il revenge spending, ossia gli acquisti che facciamo per vendetta, per rivalsa o per ottenere una gratificazione che ci ricompensi di qualcosa.
Il fidanzato vi ha mollate? Taaaac, revenge spending.
Vi è andata male una giornata al lavoro? Taaac, revenge spending.
Siamo stati in lockdown durante la primavera più calda degli ultimi dieci anni?
Diciamolo tutte in coro: REVENGE SPENDING!

La vostra cara Redazione Marziana però non potrà mai lasciarvi sole sull’orlo del precipizio con il rischio di acquisti compulsivi di cui poi potreste pentirvi.
Noi siamo come Jack e Rose. You jump, I jump.
Abbiamo selezionato per voi cinque accessori troppa moda che quest’estate saranno indispensabili. Fatevi sotto!

5 accessori da non perdere durante i sani e vendicativi attacchi di shopping!
Il costume sgambato
Se è vero che trovare il bikini perfetto potrebbe risultare più complicato di trovare il marito perfetto, quest’anno cosa dobbiamo cercare?
Chiudete gli occhi e tornate indietro nel tempo: sono gli anni Novanta sulle spiagge della California e una fisicatissima Pamela Anderson sorveglia i bagnanti. Ho creato l’atmosfera? Salvagenti rossi, jeep gialle, palme, e costumi da bagno sgambati e coloratissimi.

Avvertenza (letta veloce come nelle pubblicità dei medicinali): sgambare il costume aiuta soprattutto le sfortunate di noi che non possono vantare le gambe di Naomi, ma non esageriamo che alle tonsille non serve.
Sandali a punta squadrata
Lo so che molte di voi staranno facendo un infarto, ma datemi fiducia perché le tendenze vanno e vengono, ma una cosa è certa: un paio di sandali è per sempre (lo so, era il diamante, ma in certi casi si può anche fare un’eccezione)!
Se quest’estate puntate alla troppa moda, non potete rinunciare a questo design che allunga la gamba e mette d’accordo tutte le body shapes.
Non solo nero, marrone e bianco però: sbizzarritevi con fucsia, rosso, verde, giallo per dare ancora più vita ai vostri look.
Mini borsine
Per prima venne Miuccia (Prada) che a quanto pare, oltre a divertirsi sul suo scivolo di Carsten Höller, lancia trend che vengono scopiazzati a destra e a manca.
Sto parlano delle mini borsine, da portare a mano che già l’anno scorso si erano fatte notare. Più comode di una pochette, perché si possono tenere al polso, ma allo stesso tempo abbastanza capienti, originali e incredibilmente chic.
Ce ne sono per tutti i gusti: decorate con perline, in pelle minimal, in seta o pitonate.
Questo è il loro anno, credetemi… e ve lo dico come lo direbbe Paolo Fox!
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Il secchiello (non quello da spiaggia)
Secondo me la borsa a secchiello profuma d’estate, di ciligie e di Sud della Francia.
Non a caso infatti è nata proprio qui, nel 1932, da un’idea di Gaston-Louis Vuitton che disegnò Noè, una sacca in cuoio elegante ma robusta per spostare in modo sicuro le bottiglie di champagne durante i picnic. Pensate che riuscivano a starcene fino a quattro perfettamente in verticale e senza rompersi, per la gioia dei ricconi dell’epoca!

Questa moda cominciò a diffondersi dagli anni Quaranta per poi letteralmente esplodere tra le giovani degli anni Sessanta e Settanta dando vita a dei look strepitosi da cui possiamo prendere spunto. Nel 2020 i secchielli tornano a colpire!
Il “bucket hat”
Avete capito benissimo: il cappello da pescatore è tornato lasciando perplesse le it-girls di tutto il mondo (e figuriamoci noi)! Nasce all’inizio del 900 e il suo nome significa letteralmente “cappello a secchio” il che, diciamocelo, non è lusinghiero, ma ben testimonia la sua origine legata alla pesca. Negli anni Novanta diventa il must have di ogni rapper che si rispetti per poi cadere nel dimenticatoio fino alle ultime sfilate in cui lo ripropongono in diverse versioni Miu Miu, Gucci, Fendi e Dior. È decisamente tra gli accessori da non perdere.
Non credo di essere ancora pronta, ma magari qualcuna di voi trova l’ispirazione…
Non ne avete abbastanza?
Continuate l’ispirazione per lo shopping con gli altri articoli moda di Vita su Marte!

5 Commenti
Quel secchiello di vimini è un’opera d’arte ?
Anch’io voto sì al costume sgambato su tanti tipi di fisico. io sono tutt’altro che tonica eppure lo slip col fiocchetto mi sta mille volte meglio di culotte e mutandoni vari, finché non me lo sono visto addosso non ci credevo
Esatto Monica, brava!!! Pensa che io ho avuto per 5 anni un negozio di costumi ed proprio era la mia missione far capire che uno slip più sottile ai fianchi (quindi il top è quello coi lacci morbidi) stesse mille volte meglio di uno a fascia alta! Brava!
Occhi a cuore per il cappello da pescatore! Ne ho conservato uno del 1999 (ormai è ufficialmente vintage!) e me ne sono cucita uno nelle settimane di fase 1, finalmente è tornato!
No vabbè, va bene tutto, ma il bucket hat è terrificante!
Ti dico solo che sto ordinando due borsine da Halite, ne ho presa una di Cult Gaia su Yoox (a proposito, alcune sono scontate) che però devo restituire perchè è rovinata, e l’altra sera stavo studiando JW PEI che ho scovato su Instagram e pensavo: che carine ste borsine! Ah e il secchiellino di paglia con il manico di maxi perle de La Petite Sardine? Lo vorrei tantissimo! Quello azzurro, coral pink, bianco o in paglia naturale…mamma mia che carino! Pensiero di base: sono chiusa in casa da Febbraio un premietto me lo merito!