Relax, contatto con la natura, ritmi di vita lenti: tutti questi elementi fanno parte delle vacanze slow living, ovvero quel tipo di viaggio pensato solo per ricaricarsi e non per vedere mille posti diversi in una settimana. In Russia questo modo di trascorrere le ferie esiste da moltissimi anni, grazie alla “creazione” della dacia. Di cosa si tratta? Scopritelo con noi!

La dacia, il luogo perfetto per le vacanze slow living!
Quando vi abbiamo raccontato delle case dei russi, vi abbiamo parlato del loro amore per la campagna e di quanto questo sia radicato nella loro cultura. La dacia, prima della Rivoluzione, era appannaggio solo dei nobili, ma durante il periodo sovietico iniziò ad essere un bene che moltissime persone si sarebbero potute permettere. Così, attorno alle grandi città si cominciarono a costruire queste casette di legno, dipinte in colori sgargianti e circondate da un giardino, dove fare l’orto e il barbecue… insomma, il luogo perfetto per delle vere vacanze slow living!

Di solito, si va alla dacia da maggio a settembre, ovvero quando fa caldo, perché spesso queste casette sono riscaldate solo dalla stufa o dal camino. Inoltre, il periodo estivo è il migliore per occuparsi dell’orto, elemento fondamentale della dacia, dove (grazie anche alle serre) vengono coltivati patate, cavoli, pomodori, cetrioli, fragole e altri frutti di bosco. Chi lavora può godersi le sue vacanze slow living solo nel fine settimana, mentre i nonni che sono in pensione solitamente si trasferiscono in dacia per tutta la stagione, portando con sé i nipotini.
Una giornata-tipo alla dacia: relax alla russa
La giornata-tipo alla dacia inizia sicuramente dalla colazione lenta, con l’immancabile tè russo accompagnato dai syrniki (delle simil polpette di tvorog, la ricotta russa) o dai bliny (simili a crespelle), ma anche da uova, salsicce, pane imburrato con salmone o aringa… insomma, tutto quello che serve per stare leggeri! A questo punto si comincia a lavorare: chi si occupa dell’orto, chi invece taglia l’erba in giardino, chi va a raccogliere i frutti di bosco per fare le marmellate… di cose da fare ce ne sono per tutti!

La dacia, infatti, oltre a essere un luogo di relax, è un modo per mettere da parte provviste per l’inverno. La frutta si trasforma in marmellata o kompot (una specie di succo di frutta molto dolce e acquoso), mentre la verdura viene messa sotto sale e conservata in vasi di vetro.

La sauna e il barbecue
Nel pomeriggio, invece, arriva il momento di accendere il fuoco della banya, la sauna russa. Di solito si trova all’interno di una casetta staccata dalla casa principale e si fa indossando (oltre al costume o ad un asciugamano) un cappellino di feltro, che serve a proteggere la testa dal troppo calore. Mentre si sta nella parte bollente della banya ci si friziona con dei rami di betulla che servono per migliorare la circolazione. Dopo un po’ (il tempo dipende dalla resistenza di ognuno) ci si fa una doccia gelata o, se è inverno, ci si butta nella neve. E poi naturalmente si comincia da capo!

Come concludere la giornata in bellezza? Con un bel barbecue, o meglio uno shashlik! Si tratta di un modo di cucinare la carne sulla brace della tradizione georgiana, che però è entrato ormai a far parte anche di quella russa. Sono degli spiedini di carne speziati e cucinati alla brace. Di solito vengono accompagnati da pomodori, cetrioli e altre verdure, naturalmente a chilometro zero e super bio.

Vacanze slow living, ma sul serio però!
Non vedete l’ora di trascorrere le vacanze slow living alla dacia? Anche noi… ma forse ci siamo scordati di raccontarvi qualche dettaglio: molto spesso nella dacia il bagno è all’esterno e in alcuni casi chiamarlo bagno è fargli un complimento. Inoltre, può capitare anche che in casa non ci sia l’acqua corrente, ma soltanto un rukomojnik, cioè una piccola cisterna da utilizzare per lavarsi le mani. In altri casi per la corrente ci sono solo i pannelli fotovoltaici, quindi non è possibile far funzionare più di un elettrodomestico nello stesso momento… Insomma: una vera esperienza per veri russi che non hanno paura di nulla!

1 Commenti
Che bel posto mi ricorda i vecchi tempi