Sono potenti, stilose, bellissime ma soprattutto indimenticabili. Le cattive del cinema sono così: hanno un guardaroba pazzesco, una storia drammatica da raccontare e un arsenale di battute memorabili che spesso rubano la scena a quelli che dovrebbero essere i protagonisti della storia.
Ma chi sono le cattive ragazze del cinema che hanno fatto breccia nel nostro cuore?
Se è vero che le brave ragazze vanno in paradiso e quelle cattive vanno dappertutto, noi le abbiamo fatte sbarcare su Marte!
Chi sono le cattive del cinema?
Il cinema ci ha regalato cattive in tutte le salse: psicopatiche, assassine, donne desiderose di vendetta, senza dimenticare una delle categorie più amate dai registi ossia anime tormentate con la tendenza a redimersi.
Non c’è da meravigliarsi che le stelle di Hollywood si siano litigate alcuni di questi ruoli memorabili a suon di provini!
Alla fine toccherà a voi perché vogliamo assolutamente sapere: chi sono le vostre cattive ragazze del cinema preferite?
Francamente, me ne infischio!
Cominciamo la nostra selezione di cattive ragazze del cinema da colei che pare abbia inventato la cosiddetta “resting bitch face”. Vi agevolo una diapositiva.

Definire Rossella O’Hara la cattiva della sua storia sarebbe limitativo, infatti il suo personaggio è uno dei più controversi della letteratura e del cinema.
È una donna viziata, incredibilmente egoista, spocchiosa e vanesia. Insegue per tutta la vita un amore che non può avere per poi lasciarsi sfuggire Clark Gable: ma vi sembra normale?!
Eppure nessuna di noi riesce a odiarla fino in fondo, complice il fatto che è una donna fortissima, indipendente, senza peli sulla lingua e che si rifiuta di vestire gli stretti panni della donna di fine ‘800.
In fondo tutte noi siamo un po’ Rossella.
Proprio come succede con l’amica un po’ stronza, che però amiamo con tutto il cuore, finiamo col perdonarle tutto – o meglio quasi tutto – perché cara Rossella, uno come Rhett non lo si lascia scappare!



Miranda veste Prada
Le fashion victim di tutto il mondo conoscono ogni scena, ogni look e ogni singola battuta dal lontano 2006, anno in cui Il Diavolo veste Prada uscì al cinema.
Tutte abbiamo lo abbiamo visto almeno una volta sognando di trascorrere almeno una notte nel guardaroba da sogno di Runway. Solo quelle di noi con una marcata vena masochista però, hanno sognato di essere assunte da Miranda Priestly, la dispotica direttrice della rivista.
Questo ruolo, che si dice sia stato ispirato dalla direttrice di Vogue USA Anna Wintour, era stato scritto per Gleen Close che però, stanca di essere sempre annoverata tra le cattive ragazze del cinema, rifiutò la parte andata poi all’amica Meryl Streep.

Per entrare nella parte la Streep si isolò volutamente dal resto del cast ed è ormai famosa la prima frase che disse a Anne Hathaway quando la conobbe sul set: “Penso che tu sia perfetta per il ruolo e sono davvero felice che lavoreremo insieme. Sappi però che questa è l’ultima cosa carina che ti dirò“.
Si ispirò alla cadenza di Clint Eastwood, lenta e strascicata, sorprendendo tutto il cast che invece si aspettava un’interpretazione più nevrotica e aggressiva. Dichiarò in seguito: “Clint non alza mai e poi mai la voce e tutti devono avvicinarsi per ascoltare. Questo lo rende automaticamente la persona più potente nella stanza: ecco cosa cercavo per Miranda”.

Potente è l’aggettivo che forse più si addice a questa memorabile cattiva che però, in fin dei conti si rivela anche molto fragile nei rarissimi momenti in cui lascia emergere il suo lato umano.
In una delle scene tagliate del film addirittura ringrazia Andy per averla tolta dall’imbarazzo durante una scenata dell’ex marito ubriaco alla festa di Runway. Avete mai visto questo video?
Le cattive ragazze di Quentin
Kill Bill è una storia di vendetta che vede protagonista un interessante gruppo di donne che non si possono proprio paragonare a Madre Teresa di Calcutta.
Uma Thurman (alias Beatrix Kiddo, La Sposa) gira in lungo e in largo per vendicarsi di coloro che le hanno letteralmente sterminato la famiglia durante le prove del matrimonio, con tanto sangue che a confronto il Red Wedding di Game of Thornes sembra un evento organizzato da Enzo Miccio.
Beatrix Kiddo
(Uma Thurman)O-Ren Ishii
(Lucy Liu)Elle Driver
(Daryl Hannah)
Fatte fuori Vernita Green (Vivica A. Fox) e O-Ren Ishii (Lucy Liu) in un tripudio di coltelli volanti, scalpi e dialoghi surreali, la Sposa si dedica alla sua nemica numero 1, quella che forse è la vera “cattiva” di Kill Bill: Elle Driver (Daryl Hannah), indimenticabile nel suo impermeabile bianco. Beatrix la lascia chiusa in un camper in compagnia di un serpente dal veleno mortale e dopo averla accecata. Non sapremo mai se è morta o no, ma questa incertezza non fa che aumentare il fascino di questo personaggio.
La strega cattiva
Come non menzionare la versione attraente della Maga Magò cioè Bellatrix Lestrange, resa indimenticabile grazie alla magistrale interpretazione di Helena Bonham-Carter.
Nei film di Harry Potter, a sottolineare la fede cieca in Voldemort, Bellatrix compare sempre alla sua destra, a simboleggiare il suo ruolo di più devota servitrice.
Anche il nome scelto dalla Rowling per il personaggio ha un profondo significato: Bellatrix, infatti, è il nome di una delle stelle che formano la costellazione di Orione, detta anche “la stella dell’Amazzone“.
Tra le scene che ce l’hanno fatta odiare di più c’è sicuramente quella in cui tortura la povera Hermione Granger incidendo la parola “mezzosangue” sul suo braccio con un coltello. Nulla di tutto ciò era previsto dal copione ma l’improvvisazione fu così intensa e ben riuscita che Helena Bonham-Carter si avvicinò a Emma Watson per scusarsi e accertarsi che fossero ancora in buoni rapporti.

Ragazze interrotte
Angelina Jolie ha vinto un meritatissimo Oscar per la sua interpretazione della sociopatica Lisa Rowe, la migliore amica ma anche la peggior nemica di tutte le protagoniste di Ragazze interrotte.
Pensate che durante la lavorazione del film la Jolie evitò qualsiasi contatto con Winona Ryder, dichiarando che se fosse riuscita a scorgere qualcosa di umano nell’attrice non sarebbe riuscita a immedesimarsi nel suo personaggio che di fatto non era in grado di provare vere emozioni.
Nonostante si trattasse di un personaggio fortemente negativo ebbe un grande impatto sulla moda dei primi anni 2000: le ragazze letteralmente impazzirono per il suo stile sexy ma allo stesso tempo rilassato caratterizzato da magliette crop, pantaloni larghi e cappottoni. Il taglio di capelli della Jolie fu uno dei più copiati del periodo, in particolare la cortissima frangetta (lo ammetto, a 13 anni quando vidi il film per la prima volta mi tagliai i capelli come Angelina, per la gioia di mia madre che mi definì un pollo spelacchiato).

Stupendamente cara, miseramente a pezzi!
Chi di noi non si è mai sentita così? Il vostro spirito guida in questo caso è Crudelia De Mon, una delle più amate cattive portate sullo schermo dalla Disney!
Non tutti sanno che mentre nella versione cinematografica Crudelia è una zitella ossessionata dalla moda, nel libro di Dodie Smith da cui è tratta la storia, Crudelia De Mon ha un gatto e un marito smidollato che di mestiere fa il pellicciaio.

Sembra incredibile, ma la Crudelia della Disney ha molto in comune con Cenerentola: non ci credete? Nella versione originale del cartone animato infatti, la voce di Crudelia De Mon è quella di Betty Lou Gerson, che ha prestato la voce appunto a Cenerentola.
Inizialmente Walt Disney pensò di caratterizzare Crudelia con un accento molto marcato, ispirato alla figura di Zsa Zsa Gàbor, una famosa attrice di origine ungherese che amava vestirsi con eccentriche pellicce.
Crudelia non è stata però solo un cartone: nel 1996 è stata interpretata da Glenn Close in occasione di un remake in live action del classico del 1961. In questa versione Crudelia è proprietaria di una grande azienda di moda specializzata, guarda caso, in pellicce.
Il film fu un vero successo di pubblico tanto che ne fu realizzato anche un sequel con Gérard Depardieu!
La nostra maniaca (dello shopping e non) sta per tornare sul grande schermo: nel 2021 uscirà Cruella, un prequel ambientato nella Londra degli anni Settanta in cui una giovane Crudelia (Emma Stone) muove i primi passi nel mondo della moda. Come svilupperanno la trama?
Crudelia De Mon (Glenn Close) 1996 Crudelia De Mon (Emma Stone) 2021
On Wednesday we wear pink
Esiste qualcosa di più terrificante nella vita di un adolescente di imbattersi in un gruppo di malefiche Barbie biondissime e vestite di rosa da testa a piedi? Non credo.
Chi non ha mai avuto una compagna di scuola dedita esclusivamente a vestiti, pettegolezzi e malignità? Perché diciamocelo: se non hai mai avuto una Regina George nella tua vita è perché la Regina George sei tu.

Questa parte era senza dubbio la più desiderata di Mean Girls. Sia Lindsey Lohan sia Amanda Seyfried (che poi furono scelte rispettivamente per interpretare Cady e Karen) fecero un provino per il ruolo che poi andò a Rachel Mc Adams. Secondo il regista, la versione di Regina di Amanda Seyfried era “eterea ma incredibilmente spaventosa, più adatta a un horror che a un teen movie”.
Rachel Mc Adams e la sua perfetta Regina George ci hanno regalato alcune delle scene più epiche della storia dei teen movies tra balletti vestita da Babbo Natale, barrette dimagranti, outfit discutibili e risposte crudeli ma a tratti esilaranti.
Col senno di poi possiamo dire che Mean Girls non sarebbe stato Mean Girls senza questa perfetta cattiva ragazza!

e Rachel Mc Adams (Regina) in una scena di Mean Girls
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2 Commenti
Bellissima selezione di cattive! È una bella gara ma Per me vince sempre Meryl Streep ❤
Sono curiosa di vedere Crudelia-emma stone
Meryl è davvero divina!!!