Sdraiato sotto il colle del Gianicolo c’è Trastevere una delle zone più caciarone e colorate di Roma. Vicoletti, mercati all’aperto e piazzette con pergolati fanno da cornice alla moltitudine di cose da vedere a Trastevere.
Qualcuno direbbe che una sola vita non basta per conoscere bene tutto il quartiere ma ci sono dei luoghi che bisogna assolutamente vedere anche se si è solo di passaggio!



Perché si chiama Trastevere?
Questa zona di Roma prende il suo nome dalla sua posizione, si trova infatti dall’altra parte del Tevere, trans Tiberim e anticamente non faceva nemmeno parte della città. Poi ad Aureliano gli si illuminò la lampadina, decise di allargare le mura di Roma e Trastevere divenne pian piano un rione di Roma a tutti gli effetti. Finalmente!
Ma quest’essere dall’altra parte della città e non far parte fino in fondo dell’anima del centro storico è rimasta nel DNA di chi è nato e cresciuto a Trastevere. Se incrociate qualcuno che parla di se stesso come di noantri, cioè noi altri, avete incontrato un trasteverino DOC!
Quali sono le cose da vedere a Trastevere
Vi ho già detto che è uno dei quartieri più grandi di Roma? Si estende da Porta Portese fino al carcere di Regina Coeli, abbraccia il Tevere con Ponte Sisto e tutta Roma grazie al Belvedere del Gianicolo. Forse quello che non vi ho detto è che va girato rigorosamente a piedi: no bus, no metro, auto. Mi state odiando vero?
E se vi dicessi che a fine post trovate una lista di posti carini dove fermarvi a riposare e gustare cose buone da bere e da mangiare? Già mi odiate di meno, amici come prima!
Tra Chiese, Basiliche e la Trastevere di oggi
Basilica di Santa Cecilia in Trastevere
Vi svelo un segreto, questa basilica oltre ad ospitare le spoglie mortali della Santa patrona dei musicisti, ospita Il Giudizio Universale. Sissignore, perché se diciamo “Giudizio Universale” il primo pensiero va al capolavoro di Michelangelo nella Cappella Sistina eppure non è il solo ad averlo raffigurato. Quindi, dopo aver ammirato la basilica, uscite nel cortile, bussate alla porta del convento (la parola segreta è “la redazione marziana lo sa”) e salite a rendete omaggio agli affreschi del Cavallini, se lo merita!



Santa Maria in Trastevere
Er core der quartiere, Piazza di Santa Maria in Trastevere, punto di ritrovo per turisti e romani nelle calde serate d’estate tanto da far concorrenza a Piazza Trilussa. Prima di entrare nella Basilica fate un paio di giri della piazza perché va assaporata dai quattro lati, poi scacciate via i piccioni e sedetevi qualche minuto sui gradini della fontana a guardare l’ipnotico viavai degli studenti, ambulanti e artisti di strada.




Gianicolo
Dall’alto dei sui 88 metri s.l.m. è a tutti gli effetti un colle, non rientra tra i sette canonici, ma è pur sempre un colle e aggiungo anche uno dei punti panoramici più belli della città (a bellezza se la gioca solo col Pincio, altro luogo da vedere).
Segnato della feroce battaglia tra francesi e garibaldini oggi è frequentato a qualsiasi ora del giorno e della notte: all’alba offre uno spettacolo meraviglioso di una Roma inondata dal sole nascente, a mezzogiorno fa rimettere tutti gli orologi con lo sparo a salve del cannone e la sera te fa innammorà!


@andrea_canducci

Piazza Trilussa
C’è un’ape che se posa
Trilussa
su un bottone de rosa:
lo succhia e se ne va…
Tutto sommato, la felicità /
è una piccola cosa.
Altra cosa da vedere assolutamente a Trastevere è il Lungotevere di notte. Cosa c’è di più bello che concedersi una passeggiata lungo gli argini mangiando una grattachecca? Forse solo risalire la scalinata che porta a Ponte Sisto e fermarsi a parlare sui gradini di piazza Trilussa (famoso per le sue poesie in dialetto romanesco).

@simona-solombrino



Le vie di Trastevere
Perdersi tra le vie del quartiere dovrebbe essere inserito in tutte le guide mondiali nella top 10 delle cose da fare a Trastevere!
Roma è un set cinematografico a cielo aperto e ogni angolo racconta qualcosa, fate attenzione quando passate in Piazza Santa Maria in Trastevere, se fate una piccola deviazione in via della Fonte dell’Olio potreste incontrare Verdone e Marisol alla ricerca dell’“Otello della Juventus”.
In via Garibaldi poi c’era la sede del Folkstudio che dalla fine degli anni ’60, tra hyppies e globetrotters ospitò musicisti d’oltreoceano come Bob Dylan. Anche Antonello Venditti, Francesco De Gregori e Rino Gaetano agli esordi si sono esibiti lì.

@marina.cleo




Ma non solo cinema e musica, questi vicoli son stati anche percorsi da Leopardi che si recava in visita alla tomba del Tasso a Sant’Onofrio al Gianicolo e da poeti spagnoli che hanno scelto Trastevere come casa.
Finito il tour delle cose da vedere, dove si va a mangiare a Trastevere?
Ed eccoci arrivati alla parte più attesa: dove se magna? Perché oltre alle cose da vedere a Trastevere ci sono anche i millemila locali dove andare a mangiare e bere.
Il buon Alberto Sordi ne “Il Marchese del Grillo” recitava “Quando se scherza bisogna esse seri” ma anche quando si parla di cibo bisogna essere seri, anzi, serissimi! E noi della redazione marziana non prendiamo certo l’argomento sotto gamba.
Spizzicare dentro e fuori Trastevere: i locali e i forni dove fermarsi a mangiare
- Biscottificio Artigiano Innocenti in via della Luce 21 – Un po’ nascosto tra le vie interne di Trastevere e se non sarà il gps a portarvi davanti la porta bianca del biscottificio lo farà il vostro olfatto! Caratteristici sono i macchinari a vista, dovete assaggiare le cialde alle nocciole.
- Giselda in viale di Trastevere 52 – Altro forno storico dove potete trovare pane e mortadella, pizza e prosciutto ma anche, pizzette, biscotti, frolle… Passate di lì per la colazione, un brunch o la cena.
- Supplì, conosciuto anche come Venanzio, in via di San Francesco a Ripa – Passate qui per mangiare il vero supplì al telefono (si chiama così quando fa i fili lunghi come quelli dei telefoni di una volta!) e tante altre varianti molto golose. Mentre mangiate cotanta bontà fate quattro passi e andate a vedere la Fontana della Botte, indovinate un po’ perché?





- Eggs in via Natale del Grande 52 – Per una sosta a pranzo o a cena. Una sola parola: carbonara.
- Cambio in via di San Francesco a Ripa – Un locale di qualità adatto per una cena o un dopocena. Ingredienti di ottima scelta come la musica.
- Santo in via della Paglia 40 – Ristorante/cocktail bar in pieno centro storico in stile moderno, ottima la cucina e anche i cocktail.
- Bar del Fico in Piazza del Fico 26 – Storico locale fuori Trastevere. Il luogo ideale per darsi un appuntamento per parlare all’aperto bevendo un buon drink.






Uh quasi dimenticavo! Un consiglio spassionato: per la vostra incolumità lasciate in borsa tacchi e tacchetti. Trastevere è la casa dei sampietrini piccoli dolci quadrotti che metteranno alla prova il vostro equilibrio ad ogni singolo passo. Quindi scarpe comode o stilose e… alla conquista di Trastevere!

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2 Commenti
Consiglio spassionato: gelato da OTALEG! Mamma mia che buono… Ho provato solo i gusti alla frutta, ma assurdo quanto sembri di mangiare la frutta vera!
Wow wow! Non vedo l’ora!!!