Quando d’un tratto si palesa l’inverno io penso sempre alle cipolle. Al vestirsi come una cipolla e ai lunghi pianti che mi separano dalla successiva estate. Perché effettivamente il Grinch che è in me si chiede sempre come si possa non amare l’estate. Le vacanze, la sabbia, il sole che riscalda la pelle, gli aperitivi all’aperto, la luce infinita del giorno, l’anguria, un abitino e via, insomma queste cose qua.
In ogni caso bisogna armarsi di forza e coraggio e guardare sempre il bicchiere mezzo pieno e tra le caratteristiche apprezzabili della stagione invernale c’è sicuramente il vestiario caldo. Il radar marziano è sempre attivo ed ecco qui i nostri must have invernali 2020.
La base di tutti i must have invernali
La canottiera
La base di tutti i must have invernali è sicuramente la canottiera che, lo ammetto, potrebbe non essere esattamente l’ideale per chi punta ad essere sempre secsi. Tuttavia, credo nella forza di Intimissimi, che propone soluzioni per tutti i gusti.
Ve la ricordate quella canzone dello zecchino d’oro che faceva “metti la canottiera, no, metti la canottiera, no, a dar retta a loro metto anche la pancera”. Ecco quel bambino oggi è un adulto che sta sicuramente soffrendo di mal di reni. È un dato di fatto, la canottiera sotto ai 13°C va messa.
Le calze
L’anno scorso ho trovato la soluzione definitiva al mio problema col freddo: le collant felpate. Le ho trovate di Pompea all’Esselunga e sono tra le più calde e resistenti che io abbia mai avuto. Al momento sul loro sito non ci sono, però le ho trovate simili su quello di H&M.

Altre collant indispensabili per il gelo solo quelle di Calzedonia. Personalmente amo quelle in cashmere, anche se si bucano alla velocità della luce.
Gli sfizi moda tra i must have invernali della nuova stagione
La camicia bianca col colletto Peter Pan
Quest’anno una camicia bianca con il collo largo e merlettato è d’obbligo. Lazzari la propone sotto a uno scamiciato di lana a quadri grossi, molto anni ’90.
Anche Sézane, di cui Gloria vi ha già scritto diversi articoli (ad esempio qui e qui) è sempre al passo coi tempi e propone tantissime camicette sfarzose molto apprezzate da credo tutto il pubblico femminile.
Il completo scozzese
È da diversi anni che ormai nei nostri armadi dovrebbe esserci una giacca scozzese, magari nei toni del beige. Quest’anno, oltre alla giacca, si trovano (quasi) ovunque anche i pantaloni abbinati. Non ci resta quindi che scovare il nostro modello preferito, meglio se corto che con lo stivale è la morte sua.
Dixie ha pensato di fare sia la versione corta che quella lunga:
Meravigliosa, stupenda e formidabile la campagna autunno inverno di Coccinelle che, oltre a presentare vagonate di borse che vorrei, veste le sue modelle con gusto impeccabile.

Il bello del completo è che si può spezzare e con 4/5 capi possiamo fare una miriade di look diversi.
Il tono su tono
I colori influenzano sempre le mode. Sempre Sézane promuove l’idea di abbinare abiti di colori, se non uguali, molto simili. E lo trovo geniale.

La Comfort Zone
I maglioni
Se non cercate stampe particolarmente esuberati ma desiderate acquistare qualche magione tinta unita di ottima qualità la risposta è Uniqlo.
Marchio giapponese che propone maglieria basica di mille colori con un rapporto qualità-prezzo veramente impressionante.
Questi in foto sono 100% lana merino, ma vendono anche il 100% cashmere a meno di 90 euro!
I vestiti
Ci sono quei vestiti stampati di cotone che non mettiamo mai via perché riusciamo ad abbinare in qualsiasi occasione e sono sempre carini e confortevoli al tempo stesso.
Questa sensazione è quella che ho provato guardando qualche capo della nuova collezione di ottod’Ame.
Il pezzo forte, il must have dei must have: il capospalla
Il cappotto
Max Mara è la regina indiscussa dei capispalla classici. Ne abbiamo già parlato e continueremo a scriverne perché comprare un capospalla Max Mara è un investimento a vita. Ne siamo tutte certe.
L’outlet di Max Mara, ormai conosciuto da tutti, è Intrend di cui abbiamo già un articolo nel nostro repertorio. Nei negozi Intrend si trova una quantità esorbitante di prodotti e, nei periodi pre-invernali e invernali sono forniti di quanti più capispalla possano vendere. È un ottimo negozio per fare affari.
Da non tralasciare assolutamente è la loro selezione di stoffe al metro. Se non vi piace nessuno dei prodotti che hanno in esposizione potete pensare di comprare la stoffa che vi piace e farvi fare il modello su misura da una brava sarta.
Il piumino
Il cappotto sarà il capospalla dei sogni ma quando le temperature e le intemperie diventano veramente ostili serve un altro tipo di indumento. Personalmente utilizzo il cappotto nei mesi che precedono il periodo invernale, nelle giornate invernali ma soleggiate e quando devo essere più elegante del solito.
Per gli altri giorni io approvo la soluzione Woolrich. Acquistare un Woolrich è sempre un ottimo investimento: i materiali sono tecnici e iper resistenti e proteggono da vento, pioggia, neve, gelo chi più ne ha più ne metta.
Quando me l’hanno regalato (ero ancora giovane) ricordo di aver pensato come avessi fatto tutti quegli anni a sopravvivere senza.
Hanno anche la versione senza pelo:

Una valida alternativa di capispalla animalisti è invece la selezione di prodotti di Save the Duck.
Lo sportivo
The North Face per gli sportivi in città propone il revival del modello puffy Nuptse 1996. Il giubbino è in edizione limitata e fonti attendibili mi dicono che presto sarà esaurito.
Un tocco di sostenibilità per la moda must have 2020
Restando in tema capi sportivi, Patagonia è uno di quei marchi che si sta differenziando dagli altri per la sua campagna attivista nei confronti del pianeta. Ha deciso di autoimporsi la tassa dell’1% per sostenere le organizzazioni ambientali no profit che si battono per difendere l’aria, l’acqua e la terra in tutto il Mondo. Potete trovare tutte le novità e le idee qui sul loro sito.
Sulla loro pagina Instagram trovate anche qualche tips per inquinare meno perché la moda del futuro dovrà sicuramente essere più sostenibile. Con la loro Washing Bag propongono una prima soluzione per prevenire il riversarsi di microfibre in mari e oceani.

Dulcis in fundo
Le scarpe
Consiglio spassionato non richiesto: non esagerate con le scarpe invernali, l’importante è che siano calde e impermeabili. Sceglietene due o tre che facciano da passepartout e soprattutto che vi durino anni.
Il mio must have del cuore per anni sono i Dr. Martens, la versione soft è più morbida delle altre e non c’è più bisogno di munirsi di martello e grasso per non avere i piedi massacrati.
Chi invece cerca una soluzione più classica, e se vogliamo anche più adulta, può optare per qualcosa del genere:
Protagoniste di questo inverno 2020 saranno sicuramente le Mary Jane:

Ma anche i tronchetti carrarmato:

Invece, la scelta sportiva conscious del momento è sicuramente la linea clean classic di Adidas. Sono prodotte col 90% di gomma naturale riciclabile e col restante 10% di gomma riciclata.

Al caldo anche in casa, le ciabatte 2020
Si prospetta un inverno in smart working? L’acquisto giusto sembrerebbe quello delle ciabatte. Le mie preferite sono le Arizona pelose di Birkenstock:

ma anche le Thermoball di The North Face, che potete vedere qui.
Avete altri suggerimenti da condividere? Commentate, commentate, commentate!
2 Commenti
Belle le camice Sezane, però ammettiamolo… D’inverno non si possono mettere sotto il maglione!
Perché è un peccato nasconderle, vero?