Come ci insegnano da bambini, Natale non dovrebbe essere la festa del consumismo, ma quella dell’amore, della famiglia, della condivisione e di un sacco di altre cose meravigliose.
Eppure nella mia testa al momento c’è un’enorme scritta luminosa: REGALI (subito di fianco c’è Panettone, ma questa è un’altra storia).
Potrei sembrare profonda come una pozzanghera, ma pensare a possibili soluzioni per accontentare i gusti degli altri mi rilassa più di una seduta dall’estetista, perciò mi sono chiesta: se fossi Babbo Natale presso me stessa, quali regali di lusso potrei fare con un budget illimitato?

Il mio stipendio ovviamente non è per niente d’accordo, ma possiamo sognare non costa un centesimo, quindi ho deciso di portare le mie fide marziane in questo viaggio tra i regali di lusso, per concederci un Natale all’insegna della riccanza, almeno virtualmente.
Claudio Villa voleva vivere col sole in fronte: io vorrei vivere la mia vita senza dover guardare i prezzi.
Posso? AH NO?
I regali di lusso migliori sono quelli da mangiare (e da bere)!
Ho letto da qualche parte che non si ingrassa da Natale a Capodanno, ma da Capodanno a Natale. Questa cosa non l’ho mai capita davvero, ma considerate che canticchio ancora la canzone dei mesi per capire se aprile ha 30 o 31 giorni. Quindi nel dubbio magno 365 giorni l’anno.
Natale però è un periodo particolare, perché tutte le leccornie più deliziose compaiono magicamente nei supermercati, mandando letteralmente a farsi friggere qualsiasi tentativo di mantenere un contegno.
Vediamo se questa selezione di regali di lusso food & beverage riesce a farmi a passare l’appetito!

Fortnum & Mason: il cesto di Natale che non ti aspetti
Il grande magazzino di Londra, conosciutissimo per le grandi varietà di tè, alza l’asticella dei cesti di Natale, facendo sembrare i nostri con pandoro e cotechino delle misere merende.
Cesti diversi per ogni occasione: dall’afternoon tea (con biscotti al burro, praline, marmellate, scones, un sacco di varietà di tè e persino una teiera) alla colazione, alla festa a tema invernale (con olio d’oliva, fois gras, marmellate e crostini di ogni tipo) fino a quello per augurare una pronta guarigione (con biscotti al cioccolato e cioccolatini al caramello salato).

Ci sono anche due menzioni onorevoli: il cestino da pic-nic Windsor (1.000 sterline), dedicato alla famiglia reale, che contiene tutte le leccornie che saranno presenti anche al pranzo di Natale della Regina e il cestino Imperial con champagne, caviale russo, salmone selvaggio, pudding, liquori e praticamente ogni ben di Dio (il tutto alla modica cifra di 6.000 sterline).


Cioccolata, meglio ancora se luxury!
Il cioccolato è il re delle feste natalizie e tra i vostri regali di lusso non possono mancare sfiziose box di dolci tentazioni.

Godiva
Godiva nasce nel 1926, quando Pierre Draps, noto cioccolatiere belga, diede il via alla sua produzione di cioccolatini per i negozi locali, differenziandosi dalla concorrenza non solo per la qualità del suo cioccolato, ma grazie all’incredibile varietà di cioccolatini, tutti super raffinati.
Oggi Godiva è un vero e proprio impero, che dà il meglio di sé in occasione delle festività, su tutte Natale e ovviamente San Valentino.
I suoi cioccolatini sono sicuramente da considerarsi regali di lusso: considerate che una dozzina di fragole ricoperte di cioccolato costa 80 dollari (più tasse) e una confezione di 36 tartufi può arrivare ai 135 dollari (sempre più tasse).


Se invece ai classici cioccolatini preferite i tartufi (e avete circa 350 sterline che vi avanzano) il marchio da segnare è Charbonnel et Walker, fondato nel 1875 al numero 173 di New Bond Street nel quartiere di Mayfair, a Londra.
In alternativa ai gusti più tradizionali come il cioccolato fondente, potrete trovarne al caramello salato, al limone, allo champagne rosé e persino al whisky.
Il packaging è pazzesco, soprattutto per gli amanti delle scatole di latta.

La confezione piccola costa 27 sterline.
@charbonnel1875

I giochi da tavolo possono essere regali di lusso?
Stanchi del solito Mercante in Fiera e della tombola? No problem. Quest’anno anche i giochi si fanno di lusso!

@aerin
Nelle ultime settimane Internet è letteralmente esploso in seguito al fenomeno La regina degli scacchi, mini serie di Netflix, che probabilmente non avrà visto solo chi vive in una grotta.
Secondo il New York Times, negli USA la vendita delle scacchiere è aumentata del 25% nell’ultimo anno, con un picco del 125% nei mesi di ottobre e novembre, complice l’affascinante storia di Beth Harmon.
Chi siamo noi con il nostro articolo anti budget per non consigliarvi la versione di lusso della classica scacchiera? Eccola servita: con soli 3.250 dollari potrete aggiudicarvi questo set da scacchi di Aerin realizzato a mano in legno, ottone, oro e marmo nero satinato.

@neimanmarcus
Gli scacchi non fanno per voi? Nessun problema, ci pensa Hermés con il suo Memory.
Carte illustrate a mano e bordate in argento, per allenare la mente con il giusto tocco di stile. Il prezzo è anche qui assolutamente trascurabile: solo 200 sterline.

Siete amanti del classico Forza Quattro e, fatalità, vi avanzano circa 1.500 dollari? Questa è una magnifica coincidenza! Edie Parker ne ha realizzate varie versioni in acetato colorato. Come perdersele dico io, come?

Candele, candele ovunque, ma di lusso è ovvio!
Ora, non so come funzioni a casa vostra, ma durante le feste mia madre ha la tendenza a trasformare casa sua nella sala grande di Hogwarts, con la sola differenza che da noi le candele non fluttuano, ma invadono pacificamente qualsiasi superficie piana disponibile.
Il nostro budget candele ci consente l’acquisto delle immancabili e profumatissime Yankee Candle, ma che alternative di lusso potremmo regalare quest’anno?

Non lo credevo possibile, ma praticamente ogni maison di moda ha una linea di candele chiaramente super esclusiva e chiaramente costosissima.
In questo caso forse parlare di candele è riduttivo: si tratta di veri e propri soprammobili, che in alcuni casi sono talmente imponenti da avere una forza di gravità tutta loro!

@fornasettiofficial
@jomalonelondon @missoni

@gucci
Leggi anche il post dedicato a
tutti i marchi di candele da conoscere
Pigiami a Natale?
“Solo due gocce di Chanel N.5”, rispose Marilyn Monroe quando le chiesero che cosa indossasse per andare a dormire. C’è chi invece, soprattutto in inverno, riempirebbe 77 colonne di Excel per spiegare a fondo tutti gli strati che si mette addosso, con in testa il pantalone del pigiama infilato nel calzino, divisa d’ordinanza da novembre in poi.

Il pigiama è tra le cose più personali che esistano: c’è a chi piace con i bottoni, chi lo vuole solo ed esclusivamente di flanella, chi sta con i pantaloncini anche a gennaio, chi se vede un colore diverso dal blu e dal bianco fa un infarto, chi adora le stampe improbabili e chi prende tre taglie in più perché “deve stare comodo”.
Eppure, nonostante tutte queste possibili variabili, è anche uno dei regali più gettonati. Sempre nell’ambito del nostro esperimento del Natale, senza guardare i prezzi mi sono chiesta: quali pigiami potrebbero trasformarsi in un gran bel regalo di lusso?

Olivia Von Halle: da Londra con amore
Primi tra tutti, le pazze stampe di Olivia Von Halle che si ispira agli anni Venti riletti in chiave pop, con colori acidi e ricami esagerati. Personalmente ADORO.
I suoi pigiami di seta costano dai 500 ai 700 dollari.
Pigiama in velluto di seta Coco Astor
Olivia Von AllePigiama in seta Coco Cabaret
Olivia Von Alle
Sleeper: il pigiama che non ti aspetti
Se vi sentite in mood da tinta unita invece Sleeper sarà la vostra scelta: oltre alle classiche fantasie come righe, quadretti, fiori e pois, c’è un assortimento di pigiami in lino e seta, in colori naturali e modelli comodi. Da segnalare la linea party, con l’aggiunta di piume di struzzo, che sarà vostra a circa 300 dollari.
Il sizeless pigiama a pois
@sleeperIl party pigiama
@sleeper
Matchy-matchy con Yolke
Per le amanti dei set coordinati invece c’è Yolke: pigiama in seta, vestaglia in seta e mascherina per gli occhi saranno vostre per circa 800 sterline.
Che faccio signora, lascio?
N.d.R.: Vi segnalo che la mascherina in seta costa 35 sterline, quindi non è poi così impossibile da acquistare per fare un bel regalo a un’amica oppure a noi stesse (come ho appena fatto io scrivendo questo articolo)!
@yolke @yolke
Leggi anche il post dedicato ai
pigiami belli senza pupazzi per tutti i budget
I regali di lusso per eccellenza: le borse griffate
Dulcis in fundo, le borse griffate, croce e delizia del nostro shopping. Quali entreranno di diritto nella nostra lista dei regali di lusso perfetti?
The Jackie
Le più desiderata di quest’anno è stata la borsa preferita di Jackie Kennedy e proprio da lei ha preso il nome: The Jackie. Questo modello, con la sua inconfondibile forma a mezzaluna e la chiusura in metallo dorato, fu lanciato nel 1961 e divenne in breve tempo il must have del jet set internazionale negli anni Sessanta e Settanta.
Alessandro Michele, partendo da un modello del suo archivio personale, ha lanciato una nuova riedizione disponibile in tre formati – mini, piccola e media – in diversi pellami e in una così vasta gamma di colori tra cui è praticamente impossibile scegliere.
Chanel 19
Intramontabile è la parola corretta per raccontare le borse di Chanel, che più che regali di lusso, sono una vera e propria dichiarazione d’amore.
Quest’anno il modello da sognare è la Chanel 19 che, come tutte it bag della maison, è battezzata con un numero che indica l’anno in cui è stata creata, così come accadde per la 2.55 ideata nel febbraio del 1955 da Mademoiselle Coco.
Non mancano la classica chiusura a doppia C e la tracolla a catena dorata, a cui però è stato aggiunto un tocco di modernità: la lunghezza della catena infatti permette di indossarla a spalla ma anche attorno alla vita, come un marsupio (altro grande must del 2020, in pieno spirito anni Novanta).
Re-Edition Prada
Quest’anno tutti si sono innamorati di un’iconica borsa dei primi anni 2000: la Re-Edition Prada.
Ne esistono due versioni, la 2005, in nylon con manico in pelle, e la 2000, con il manico in tela. Sono stati ideati altri modelli ancora più attuali, con manico a catena o piccoli astucci in tinta, in mille varianti colori.
Chiara Ferragni e le altre influencers le hanno sfoggiate in tutte le salse ma soprattutto in azzurro polvere, rosso e il beige che, manco a dirlo, sono andate sold-out più velocemente della Luce liquida della Cinica quando c’è il 30%.

@clairerose @thestylestalker

E dopo questa sfilza di regali di lusso, quale sarà il vostro sfizio delle feste?
2 Commenti
io voglio tutto grazie. Babbo Natale mi senti?
Se io avessi tanti tanti soldi non vorrei niente di quello menzionato nell’articolo ma tanti tanti viaggi appena sarà possibile muoversi