La Regina degli Scacchi ci ha folgorati tutti! La miniserie tv rivelazione dell’anno 2020 di Netflix, è tra le più viste in Italia. Campionessa di ascolti e di stile, ha conquistato il cuore di molti. Impeccabile, intensa e dallo sguardo imperturbabile la bravissima protagonista Anya Taylor-Joy ci ha rapiti inesorabilmente; solo per la sua interpretazione vale la pena guardare questa sorprendente serie. Poi la trama è curata, i costumi bellissimi e la scenografia assolutamente perfetta.
La Regina degli Scacchi è una serie tv tratta dall’omonimo romanzo di Walter Travis del 1983 ed è un vero e proprio capolavoro colmo di elementi che la rendono un serie quasi magica, profonda e molto affascinante. La sceneggiatura e le diverse sfumature psicologiche della protagonista durante le puntate vengono man mano a galla ma, al tempo stesso, qualcosa di lei ci sfugge e ne siamo così sempre più attratti, soprattutto dai suoi occhi, sempre magnetici e quasi ipnotici, pieni di desiderio di rivalsa.

Trama e Curiosità
Non vogliamo svelarvi molto della trama perché il bello delle serie è proprio questo: divorarle senza sapere cosa aspettarsi! Ma giustamente una brevissima sinossi e qualche curiosità sono d’obbligo.
In un orfanotrofio negli anni ’50 una bambina, Beth, grazie alle lezioni impartite quasi per caso dal buon custode, scopre di avere un incredibile e naturale talento per gli scacchi. Negli anni le sue capacità fenomenali la porteranno al successo mondiale. Parallelamente lotterà con seri problemi di dipendenza da psicofarmaci, alcol e tragedie familiari irrisolte.
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Sapete tutto su La Regina degli Scacchi?
Se siete tra i pochi che ancora non l’hanno vista, scommettiamo che vi piacerà tanto e, anche se non conoscete alla perfezione gli scacchi, state tranquilli: non è necessario. Io ho sempre preferito la dama… molto più facile come gioco, ahah!
Se invece siete già tra i suoi fan più accaniti ecco qualche chicca sul telefilm che magari ancora non sapete:
- Il regista Scott Frank ha scelto Anya Taylor-Joy per la sua Beth quando ancora non esisteva una sceneggiatura.
- La regina degli scacchi è stata girata tra gli Stati Uniti e Berlino.
- Elizabeth, detta Beth, non è un personaggio esistito davvero ma sono vere le strategie che mette in scena nel suo gioco.
- Tra i consulenti della serie ci sono dei celebri scacchisti che hanno inscenato partite reali, per allenare gli attori. Tra questi Garry Kasparov e Bruce Pandolfini.
- Anya, quando si traferì da Buenos Aires a Londra, imparò l’inglese grazie anche ai film di Harry Potter. Quindi ritrovarsi a recitare con Harry Melling (Dudley di Harry Potter) è stato per lei super emozionante!
- I costumi di scena strepitosi si possono ammirare in una mostra virtuale sul sito del Brooklyn Museum. Ah, se ci fate caso, le linee della scacchiera sono presenti in tutto il guardaroba di Beth!
Infine, purtroppo ahinoi, difficilmente vedremo una seconda stagione: la storia di Elisabeth si conclude brillantemente con questa unica miniserie.

Non solo scacchi
È un’emozionate storia di formazione, di speranza e di riscatto. Chi mai poteva pensare che gli scacchi (solitamente comunemente ritenuti noiosi e un po’ “sfigati”, in senso buono) fossero un tema così eccitante e denso di passione?
Si parla di scacchi e di competizione in questa serie sì, ma soprattutto in scena vediamo la crescita di una giovane donna che, nonostante le sue disavventure, fragilità e limiti, matura e trova il suo posto nel mondo. In 7 puntate Beth affronterà tantissime rivoluzioni nella sua vita. E la sua conquista più grande sarà forse il riuscire a instaurare dei veri rapporti di amicizia, che daranno un senso nuovo e pieno alla sua vita.
P.S.: Le vendite degli scacchi, a seguito del successo clamoroso di questa miniserie, sono aumentate notevolmente! È venuta anche a voi voglia di giocare, vero? 🙂