Nel 2020 abbiamo trascorso in casa molto, molto, molto più tempo del previsto e persino i più affezionati alle loro quattro mura hanno sognato di evadere. In tantissimi ci siamo trovati a domandarci come sarebbe stato trascorrere i vari lockdown in una super mega villa.
Anche se non possiamo avere la casa dei nostri sogni nell’immediato, niente ci vieta di curiosare tra le case più belle del mondo e immaginare come sarebbe viverci, anche solo per un po’.

Ma torniamo a noi, o meglio, torniamo al mio monolocale, amichevolmente soprannominato “bucolocale”.
Immaginatevi il trauma di aver trascorso la quarantena in una casa con 10 camere da letto, 3 pianoforti, uno studio di registrazione dove assecondare il suo “genio” e un giardinetto modesto, di soli 140 ettari. Mi domando davvero come Amnesty International non sia intervenuta per fermare questa barbarie.
Chiaramente ogni riferimento a persona o cosa è puramente casuale (e qui si può fare un ripasso della casualità).

Le case più belle del mondo, ma anche le più pazze
Per ogni casa vi daremo varie informazioni come a esempio posizione, stile e dimensioni, ma citeremo anche qualche curiosità.
Sarà preso in considerazione anche l’effetto quarantena: ossia i possibili pro e contro di trascorrere un periodo di clausura in queste abituazioni.
Starà poi a voi scegliere la vostra casa preferita: benvenute quindi a Selling Sunset – Marte edition!
Villa Malaparte, la casa più bella del mondo (ops, di Capri)!
Siamo nella stupenda Capri, il che non dovrebbe farci avere il minimo dubbio sulla valutazione della location. 10 secco e tanti saluti.
Il fascino di quest’isola è innegabile e la vista sul mare della casa dello scrittore Curzio Malaparte sembra letteralmente essere emersa dai flutti.

Il pezzo forte è il salone principale sulle cui pareti si aprono quattro grandi finestre, costruite in modo da offrire panorami diversi. Vi sono poi lo studio, la stanza da letto, un piccolo appartamento per gli ospiti, chiamato l’ospizio e la favorita, una camera da letto nata per essere quella della compagna del momento dello scrittore. Questo è un interessante dettaglio: se uno dei due russa, c’è la seconda stanza per farsi una bella notte di sonno!

Villa Malaparte tra moda e cinema
La villa è stata utilizzata come location per diversi spot televisivi: l’ultimo in ordine di tempo è quello con Emma Stone dedicato al profumo Cœur Battant di Louis Vuitton. Prima di lei anche Kate Moss aveva percorso il tetto a gradoni per Yves Saint Laurent.


Non da meno il cinema, infatti Villa Malaparte appare in ben due film. Il primo è Il Disprezzo di Jean-Luc Godard – tratto da un romanzo di Moravia – con una bellissima e giovanissima Brigitte Bardot che si aggira tra le stanze della casa o prende il sole sulla terrazza a strapiombo sul mare. Beata lei!
Il secondo è La Pelle, con nientepopodimeno che Marcello Mastroianni (che interpreta lo stesso Curzio Malaparte), Burt Lancaster e Claudia Cardinale.

Che dire follettine e follettini, visto il tetto a gradoni e il tortuoso sentiero di scale per raggiungere l’entrata della Villa, sicuramente fare cardio non sarà un problema.
Ecco, magari la consegna a domicilio della spesa potrebbe essere un filino difficoltosa. A naso direi che il rischio scongelamento dei surgelati dal camioncino del corriere al freezer è abbastanza alto.
Sobrietà questa sconosciuta: il lusso di casa Antilia a Mumbai
Casa Antilia tecnicamente non è una delle case più belle del mondo. È un grattacielo di 27 piani, alto 170 metri, che sorge nel centro di Mumbai.
Nel caso in cui ve lo steste chiedendo, SÌ, appartiene tutto allo stesso proprietario, ossia il magnate del petrolio Mukesh Ambani, il cui patrimonio netto è valutato attorno ai 49 miliardi dollari. Capirete quindi che spenderne circa 1,5 per la realizzazione della casa per la sua famiglia, sembra quasi una cosa accettabile.

Questa fantastica casa è dotata di una palestra, varie piscine, una sala da ballo, un cinema da 50 posti e un numero spropositato di camere da letto. Sul tetto possono atterrare tre elicotteri, mentre il parcheggio interno può contenere 160 auto. Non dimentichiamoci i nove ascensori, mi raccomando.


Sebbene palestra, cinema, piscine e sale da ballo facciano gola, bisogna considerare che lo staff che manda avanti la baracca è composto dalle 500 alle 600 persone. Capirete che la situazione rischia di diventare affollata.
Benvenuti al Jurassic Park: la Dinosaur House a Los Angeles
Il nome di questa casa deriva dal fatto che all’ingresso è collocato lo scheletro di un Allosauro, un dinosauro carnivoro, del valore di circa 1.500.000 dollari, risalente al Giurassico superiore.
Con solo cinque camere da letto questa casa potrebbe sembrare quasi modesta, quindi giochiamo subito il carico da novanta.

La Dinosaur House ha un home theatre da 12 posti, un centro fitness con sauna e bagno turco rivestito di porcellana, una piscina esterna da 24 metri e una piccola cantina, nel caso in cui siate appassionati di vini e vi avanzino 600 bottiglie.
Il tutto è accompagnato da un garage coperto per 4 auto e altri 4 posti auto esterni.



Serve altro? Giusto, la vista su Los Angeles e l’Oceano Pacifico è mozzafiato.
Onestamente l’unica cosa che mi viene da dire è: pandemia sì, pandemia no, dove devo firmare per vivere qui?

Al passo con i Kardashian
Cosa stavate facendo a 21 anni? O meglio, dove vivevate a 21 anni? Qualcuna di voi sicuramente abitava ancora a casa con i genitori mentre altre probabilmente dividevano un appartamento con altre studentesse. Quel che è certo, è che nessuna di noi stava acquistando una casa del valore di circa 13 milioni di dollari.
Kylie Jenner invece sì!

L’umile dimora si trova nel quartiere di Hidden Hills a Los Angeles, a pochi passi dalle case della mamma e delle sorelle perché, potrai pure essere una multimilionaria, ma la mamma è sempre la mamma.
L’altra coinquilina della casa è la figlia di Kylie, Stormi, che può giocare nel giardino da 9.000 metri quadrati o ospitare le amichette in una delle 7 camere da letto. I bagni sono 10, così nel dubbio c’è n’è sempre uno libero.
All’interno si trovano anche un bar, un salone di bellezza e un guardaroba interamente dedicato alla sua collezione di borse e scarpe firmate.

La casa è stata disegnata dall’interior designer Martyn Lawrence Bullard, che ha dichiarato di aver voluto sottolineare la connessione spirituale tra Kylie e Marylin Monroe.
Fattore pandemia? Diciamo che non dovremmo affrontare il problema della chiusura di parrucchieri e centri estetici, il che mi sembra già un’ottima partenza.


La casa a prova di Forrester
Le vere appassionate di Beautiful sanno che i Forrester per l’inverno avevano solo due opzioni: lo chalet di Big Bear (teatro di grandi tragedie, tipo la morte di Stephanie, o di nascite con Ridge in versione Dottoressa Giò) e Aspen, in Colorado.

Ci spostiamo in questa seconda location per esplorare i 5.200 metri quadrati dell’Hala Ranch, costruito dal principe saudita Bandar Bin Sultan e da lui venduta a causa dello scarso utilizzo. Poverino, poteva andarci solo tre volte l’anno.
La tenuta vanta piscine, laghetti da pesca, piste da sci private (quest’anno tornerebbero davvero utili) e qualcosa come trenta postazioni barbecue (così risolviamo anche il problema della grigliata di Pasquetta.

Nel caso in cui ve lo steste chiedendo, ha anche una stazione di servizio (con pompe di benzina proprie) e un autolavaggio.
Siete team presepe per le feste di Natale? No problem, abbiamo un fienile riscaldato nel caso vogliate replicare la natività a grandezza naturale.




15 camere da letto, 27 bagni e un’atmosfera che i proprietari definiscono intima, complice il design accogliente e raffinato proposto da Frank Lloyd Wright, che è solo l’architetto del Guggenheim di New York, mica pizza e fichi.

Contro nel trascorrere la quarantena qui? Onestamente non ne vedo moltissimi. Ecco, forse la spesa potrebbe essere complicata, ma sono sicura che Esselunga arrivi anche ad Aspen.
Accidentally Wes Anderson
Conoscete qualcuno che non ami le atmosfere dei film di Wes Anderson? Tra le case più belle del mondo secondo me c’è quella di Moonrise Kingdom, la adoro.
Quella di cui vi voglio parlare però si trova in Ontario, Canada, ed è affittabile su Airbnb, dove la proprietaria la definisce “una lettera d’amore per Wes Anderson”.

Ogni stanza della casa, che ha più di cento anni, infatti è ispirata a un diverso film del regista e cerca di restituirne le emozioni, attraverso citazioni o riferimenti più o meno palesi.
Il soggiorno è ispirato al film Le avventure acquatiche di Steve Zissou, il bagno a Grand Budapest Hotel, una delle camere da letto a Moonrise Kingdom e un’altra a I Tenenbaum.
Per un appassionato di cinema è la perfetta casa per la quarantena!



Queste per me sono senz’altro tra le case più belle del mondo. Certo, ce ne sono tantissime altre! E qui potete continuare a navigare alla scoperta di altre Case celebri e di pregio. Quali sono le vostre preferite?
Trasformiamo Vita su Marte in un impero immobiliare!

2 Commenti
My Gosh, ma questa gente se la sogna la notte, la terza ondata…! Io comunque se rinasco mi accontento di farlo da estetista di Kyle, ché sala trucco con annesso bagno ad occhio e croce misura qualcosa come il quadruplo di casa mia. AMEN. Buon anno, marziane tutte!
No, penso proprio che non mi sarei stufata del lockdown!