Si fa un gran parlare di acne e brufoli in questo periodo in cui molte influencer si stanno sentendo confidence nel mostrare la loro pelle al naturale che spesso, diciamolo, ci ha anche creato quel momento sciok bicæs, perché noi ingenue le credevamo bellissime, purissime, levissime, mentre loro accendevano migliaia di euro di ceri per devozione al make up e ai filtri che piallano ogni cosa.
Quando cerchiamo di capire cosa fare per avere una pelle più bella, al di là delle soluzioni sbrigative e comunque apprezzabili offerte dai prodotti per il maquillage, per risolvere il problema dobbiamo cercare le cause che scatenano gli inestetismi cutanei tanto sgraditi.

Le cause che scatenano brufoli e acne
Brufoli e brufoletti occasionali e sparsi, oppure acne vera e propria che affligge la pelle del viso lasciando segni e cicatrici che faticano ad andarsene: ma perché?
Quando l’infiammazione della pelle del viso è costante e diffusa in modo importante è necessario rivolgersi a un dermatologo competente e specializzato. Una visita specialistica, un’analisi delle abitudini comportamentali e gli esami del sangue servono per introdurre un percorso di guarigione che richiederà pazienza ma porterà i risultati sperati.
La cura tempestiva e costante è fondamentale perché l’acne può provocare insicurezze e imbarazzi ancor più importanti da tenere a bada per evitare dei veri e propri disagi psicologici.

In tutti i casi – che i brufoli siano pochi o tanti, sparuti o assembrati – non siamo vittime di alcun misterioso incantesimo del drago. I fattori scatenanti sono noti e sono principalmente quattro: ormoni, cosmetici e detersione del viso, alimentazione, stress.

La Skin Positivity per accettare qualunque cosa ci spunti in faccia
Da qualche anno, personaggi noti, influencer o star internazionali come Cameron Diaz, Kendall Jenner, Lorde, Matilda De Angelis, Giulia De Lellis, Aurora Ramazzotti, hanno mostrato le condizioni della loro pelle al naturale, senza make-up e senza filtri, rivelando imperfezioni e problemi che riguardano tantissime persone senza distinzione di sesso ed età. Già: purtroppo l’acne e i brufoli non sono appannaggio della sola adolescenza ma possiamo trovarceli tra le palle da gestire anche nell’età più matura.
Certamente qualche influencer di second’ordine si è accodata al trend per cavalcare l’onda comunicativa e fare incetta di followers scivolando dall’utile buon senso al discutibile gusto. Ma ormai siamo abituati a discernere e a prendere il buono ed è cosa certa che, in ogni caso, abbiamo assistito a una buona dose di self-empowerment e skin positive che avrà aiutato tanti di noi.

Nel 2018, l’attivista Lou Northcote ha creato il movimento #freethepimples che invita a mostrare la propria pelle al naturale per superare gli imbarazzi e la vergogna legati agli inestetismi della pelle del viso e sentirsi meno soli in una problematica molto comune.

Kendall Jenner ai Golden Globe del 2018 e Giulia De Lellis al red carpet del Festival del Cinema di Venezia del 2020 hanno dimostrato che i brufoli non devono fermare nessuno in alcuna occasione!

Cosa si può fare per avere una pelle più bella
A volte mi domando perché mi sono venuti tre brufoli tutti insieme e persino di quelli cattivi che ci tengono a far sentire la loro presenza. E poi magari nell’ordine: periodo del pre-ciclo, ho mangiato il fritto, ho fatto giocoleria con le palle di Lindor, sono sopraffatta dalla to do list.
Stando ai manuali dovrei ringraziare che i brufoli siano solamente tre.
Ecco quali sono le prime cose a cui pensare, le prime domande da farci e i consigli per ottenere una pelle più sana e più bella.

ORMONI: guardiamo in che fase del ciclo mestruale siamo
Gli ormoni sono responsabili dello sviluppo delle nostre ghiandole sebacee e, dall’età della pubertà in poi, il loro rapporto sarà sempre strettamente correlato, come i link interni di Wikipedia, come il guanciale per la carbonara o come il primo amore che non si scorda mai.
Il ciclo mestruale femminile periodicamente aumenta e diminuisce i livelli di ormoni e dunque influisce sulla pelle in modo differente a seconda del periodo del mese.
L’acne premestruale generalmente si manifesta da sette a dieci giorni prima delle mestruazioni, tra il 18° e il 21° giorno di ciclo, per poi migliorare gradualmente.

Molte trovano aiuto con la pillola anticoncezionale che quieta gli sbalzi ormonali e perciò migliora sensibilmente la pelle e le sue eruzioni cutanee quando esse dipendono dagli ormoni. Può essere consigliata in caso di forte acne ma, essendo un farmaco, la sua assunzione va valutata con una visita ginecologica e con il medico che controllerà nel tempo il rapporto tra benefici ed eventuali effetti collaterali.
Se i brufoli tornano ogni mese ma sono pochi e dunque la questione pillola non vale la candela, possiamo almeno – aiutati che il ciel t’aiuta – fare al meglio negli altri punti che seguiranno, in modo da contenere al massimo l’eventualità delle infiammazioni sul viso.

Gli ormoni simpatia son protagonisti anche nel capitolo donne in gravidanza, donne in menopausa, uomini che evidentemente non possono prendere la pillola anticoncezionale ma che sono anch’essi nel turbinìo di ormoni e testosterone. Mi perdonino tutti se non mi addentro nelle loro questioni temendo di scrivere un saggio endocrinologico senza averne merito. Confido sull’abbondanza della letteratura in rete di cui ce ne si potrà giovare con approfondimenti personali.
COSMETICI, PRODOTTI MAKE-UP E DETERSIONE DELLA PELLE DEL VISO ovvero che ti metti in faccia
Si necessita l’esame della beauty coscienza: per caso c’è un abuso di make-up di qualità non adeguata? Per qualche altro caso si trascura la detersione del viso e la pulizia della pelle? Forse gli strati di make-up resistono sia al micellare che al bifasico e avrebbero bisogno del muriatico?
Ebbene: fare l’inventario dei prodotti cosmetici, buttare ciò che è aperto da anni ed emana un odore di Laura Palmer e acquistare prodotti migliori.
Migliori come inci – il mercato di oggi offre molti marchi di prodotti beauty naturali – e, in caso, specificatamente formulati per chi ha disagi della pelle.
Qui su VSM ci sono un po’ di post dedicati alla skincare che non fa male alla pelle: potete leggere qualcosa su The Ordinary, lavera, Hello Body e i marchi della cosmetica bio e naturale.
Attenzione anche al make-up per l’incarnato: fondotinta (io uso quello di The Ordinary), cipria, terra o blush. Badate bene a quelli che state usando, è la pelle che comanda: se danno fastidio o sono comedogeni vanno cambiati.
Fondamentale la detersione e meglio doppia in caso di pelle impura, senza eccedere con prodotti astringenti che, se non sono formulati in modo bilanciato, se se ne fa un uso smodato e magari non abbinato ad altri elementi idratanti, rischiano solo di stimolare una nuova produzione di sebo in eccesso.
Buona l’abbinata di un olio struccante e un detergente delicato apposta per il viso; oppure di un’acqua micellare e di un burro lavante. E poi sempre l’idratazione con una crema viso.
2) La Roche Posay Toleriane Ultra Fluide: fluido idratante e lenitivo cheidrata e attenua le imperfezioni sul viso.
3) La Roche Posay Toleriane Correcteur de Teint: fondotinta correttore fluido ad elevata coprenza indicato per chi ha tante imperfezioni.
4) The Serum Foundation di The Ordinary: coprenza medio leggera adatta a chi ha poche imperfezioni.
I rimedi express fai da te per il brufolo indesiderato dell’ultimo minuto
Chi non ha sentito parlare del dentifricio da mettere sopra ai brufoli? Un semplice rimedio della nonna che aiuta a contenere l’eruzione vulcanica.
Meghan Markle si porta il tea tree oil dappertutto per i rimedi express come brufoli o punture d’insetto. Le sue proprietà antisettiche e disinfettanti sono certamente utili. Io faccio lo stesso con l’Olio 31, una goccia pura sui brufoli la sera prima di andare a letto e l’indomani li sento meno aggressivi.
ALIMENTAZIONE: cosa mangiare per avere una pelle più bella (e cosa non mangiare)
E cominciamo a complicare le cose perché, se dell’ormone siamo ciclicamente in balìa senza poterlo dominare più di tanto, se coi cosmetici per la cura della pelle e coi prodotti make-up possiamo agire facilmente, con il cibo la cosa si fa più ostica.
Ma le errate abitudini alimentari sono una causa endogena che influisce sull’eccesso di sebo della pelle (e quindi anche della cute e dei capelli) e quindi non possiamo non tenerne conto. Premio di consolazione? Un’alimentazione sana cede i suoi benefici non solo per avere una pelle più bella ma anche per la salute e la forma fisica in generale.
La cosa si fa complicata se ci piace vivere di junk food, fritto, bibite gassate e rutto libero, ma poi non possiamo pretendere che la nostra pelle non ci sbugiardi al mondo intero.
Ecco i principali consigli alimentari che è bene tenere a mente.

Azzerare le bibite addizionate di zuccheri e ridurre gli zuccheri in generale – Sì ai cereali integrali e al pieno di verdure
Mi sono sempre domandata quale soddisfazione ci sia nell’ingollarsi mezza bottiglia di bibita gassata anziché sfondarsi di sacher! Naturalmente io propendo per la seconda ipotesi perché il boccone è più avvolgente e confortante del liquido, ma il discorso non cambia: bisogna ridurre il quantitativo di zuccheri. Questo perché un rapido aumento di zuccheri nel sangue fa produrre più insulina, ovvero un ormone che, se presente in eccesso nel sangue, può stimolare maggiormente le ghiandole sebacee influendo sulla pelle impura.
Ricordiamo che la categoria “zuccheri” non comprende solo lo zucchero bianco e i dolci in generale ma anche pasta, riso e pane bianchi ed ecco perché sono più consigliate le loro versioni integrali a basso indice glicemico.
Dovrebbe essere più facile partire ad eliminare le bevande zuccherine preferendo frullati, centrifugati (che sono un booster di vitamine e minerali), tè verde, infusi, tisane senza zucchero aggiunto. Andiamo a volontà con gli antiossidanti come frutti di bosco, le fragole, verdure a foglia verde, pomodori. W la verdura e anche la frutta, senza esagerare con quella che ha maggior concentrazione di zuccheri naturali come ad esempio le banane, i litchi, i fichi o il mango ma sul tema frutta e zuccheri si può approfondire qui.

Le proteine giuste
Molto apprezzate le proteine dei legumi come lenticchie, fagioli, ceci, piselli e soia (quest’ultima ricca di fitoestrogeni che equilibrano gli ormoni). Le proteine magre delle carni bianche, il pesce e le uova.
I famosi grassi buoni
C’è da spiegare, perché i grassi sono tutti buoni e buonissimi da mangiare! Quel buoni è inteso come benèfici e meno devastanti del salame, dei donut o delle frittelle della nonna, che – la vita è una sola – continueremo a mangiare ma con moderazione o almeno con consapevolezza.
I grassi buoni, ovvero gli acidi grassi Omega 3, utilissimi anche per il nostro cervello, li troviamo ad esempio nel salmone, nello sgombro, nell’olio di oliva, nell’olio di cocco, nell’avocado, nella frutta secca a guscio come mandorle e noci, nei semi di girasole. Sono il nutrimento essenziale per rallentare il processo di invecchiamento della pelle, per riequilibrare l’idratazione cutanea e per ridurre le infiammazioni di brufoli e acne grazie alle loro proprietà antinfiammatorie.

Via libera al cioccolato ma…
Purtroppo non è un via libera alla sacher di cui sopra o alla giocoleria con le palline di Lindor (ah, che dipendenza!). Però 10 grammi di cioccolato fondente (con almeno il 70% di cacao) al giorno fanno anche bene e sì all’aggiunta del cacao amaro nei frullati o nella granola per la colazione o dove più ci piace.
Il cacao è ricco di ferro, magnesio e rame, minerali fondamentali anche per la salute della pelle.
Acqua a volontà
Primaria fonte di idratazione dall’interno che aiuta a mantenere la pelle più idratata e quindi elastica e libera dalle tossine grazie alla sua azione depurativa.
La questione latticini
Natalie Portman ha dichiarato al sito The Cut: “ho eliminato latticini e uova e da quel momento non ho più avuto eruzioni cutanee”. Lei è diventata vegana e avrà fatto questa scelta anche per altre ragioni ma è diffusa l’idea di porre attenzione al consumo di latticini in caso di acne o brufoli ricorrenti. Se si accusano problematiche di pelle impura può essere utile fare una prova riducendo il consumo di latticini o eliminandoli per circa un mese e vedere se e di quanto cambia la situazione.
Ci sono molte bevande vegetali che si possono bere al posto del latte vaccino (soia, mandorle, avena, cocco) e valide alternative per yogurt e gelato. E, notiziona, esistono i formaggi naturalmente privi di lattosio e sono: Parmigiano Reggiano DOP e Grana Padano DOP se stagionati almeno 24 mesi, Gorgonzola DOP, Emmenthal e Groviera, Pecorino stagionato 36 mesi, Provolone dolce e affumicato.

STRESS: come diventare un maestro dell’arte zen
E qua si vola altissimo, nel magico mondo del come si fa a non stressarsi?
Così per informazione: lo stress, tra le altre simpatiche cose, può stimolare le ghiandole sebacee e favorire la comparsa di brufoli o peggiorare la condizione acneica.
Alto livello di soggettività in questo capitolo, perché lo stress può essere tanto sporadico quanto patologico, tanto auto-gestibile, quanto contenibile solo grazie a una buona psicoterapia che infonderà gli strumenti per gestire le emozioni e trovare la forza positiva del cambiamento.
Se può essere d’aiuto qui su Marte c’è un post dedicato al saper dire di no.
@binchcity @thefabstory

Questo post è uscito talmente lungo che forse, se avete letto tutto fino a qui, potreste avere già due brufoli in meno!