Su Marte una cosa è chiara: la redazione marziana ama tutto ciò che sbrilluccica, che scintilla e tintinna, che impreziosisce anche l’outfit più semplice. Insomma, ci piace agghindarci con gioielli e bijoux, e se sono made in Italy tanto meglio. Potevamo quindi esimerci dal comporre una nuova e speciale top ten solo per i vostri occhi? No, non potevamo…
Artigiani a raccolta!
Abbiamo quindi scandagliato il web alla ricerca di quegli artigiani che hanno messo tutta la loro passione, una grande fantasia e una incredibile manualità nella creazione di piccoli capolavori di bigiotteria, da sfoggiare giorno dopo giorno… e in gran quantità! Il valore aggiunto di questi bijoux è che hanno prezzi del tutto abbordabili, tanto da permetterci di acquistarne più di uno senza versare lacrime di coccodrillo.
Bijoux made in Italy, la selezione
Rosso Cuore
Paola Brunello ha cominciato creando piccoli oggetti per la casa utilizzando materiali naturali, ma da qualche anno ha deciso di immaginare qualcosa da portare sempre con sé: grazie alla collaborazione con l’illustratrice Dora Creminati nasce così Nellie: ispirata alla giornalista statunitense Nellie Bly (una che si è finta matta per poter raccontare dal di dentro la vita dei manicomi, o che nel 1890 nel ha fatto il giro del mondo in 72 giorni per vedere se quello che aveva raccontato Jules Verne fosse verosimile…), la sua figurina delicata campeggia su spille, ciondoli e orecchini, ognuno ispirato ai colori e alle forme di una città o un paese lontano. Qui sotto vedete per esempio la spilla Milano, ma sul sito potete divertirvi a cercare il luogo del vostro cuore… magari Nellie è stata anche là (ebbene sì, addirittura su Marte; poteva non essere la nostra paladina?).



Grand Tour Collection
Via dei Coronari è una lunga strada diritta che a Roma collega più o meno piazza Navona col Tevere. Nominatela ad ognuno in città e tutti vi risponderanno che ai Coronari si trovano i negozi di antiquari più celebri di Roma. Ed è proprio qui che nel 1947 viene aperta la bottega orafa e antiquaria della famiglia Borazzi D’Eramo: la terza generazione familiare, rappresentata da Michela e Roberto, ha deciso dare vita a GrandTour Collection, gioielli artigianali che si ispirano al mito e alla storia antica. Personalmente ho un debole per i loro anelli Classic (certo che pure gli orecchini…) che si possono personalizzare scegliendo colore della montatura e della pietra, e il soggetto di quest’ultima: siete romantiche? Opterete allora per Amore e Psiche o per delle delicate colombe; la Lupa capitolina sarà invece un ottimo souvenir del vostro prossimo viaggio a Roma (ma, nell’attesa, potete tranquillamente acquistarlo online).



Chapeau Atelier
La quintessenza della Sicilia condensata in un gioiello: questo è Chapeau Atelier, che propone una linea di bijoux made in Italy in cui si ritrova il profumo di agrumi e di fichi d’India, il calore del sole di Trinacria, le leggende e le tradizioni dei paladini e delle teste di moro, il colore barocco delle ceramiche di Caltagirone. Sono creazioni che si fanno notare e che vi trasporteranno immediatamente altrove. Ma perché Chapeau? Perché è l’espressione di meraviglia mista ad ammirazione che vi verrà in mente aprendo la scatolina che contiene il vostro monile.



Co.Ro
Co.Ro. sta per piazza del Collegio Romano: qui, nel liceo che affaccia sulla piazza, si sono incontrate per la prima volta Costanza De Cecco e Giulia Giannini che, lasciati i banchi di scuola, hanno deciso di unire in questi gioielli tutta la loro passione per l’architettura, per tecniche antichissime (la cera persa la usavano anche nell’antica Grecia) e modernissime, come la stampa in 3D. I loro gioielli richiamano gli archi degli acquedotti romani, il soffitto del Pantheon e il Gasometro, il Guggenheim Museum di New York o le pagode dell’estremo Oriente. Gioielli perfetti per viaggiare… attorno al proprio polso (o tra le dita, fate voi).



Aliita
Ma insomma: chi non vorrebbe, con la bella stagione che si avvicina, sfoggiare un granchietto sul dito per immaginare di crogiolarsi al sole su qualche spiaggia esotica? Se avete risposto sì (poi contatterò personalmente chi ha risposto no per ascoltarne le ragioni) Aliita è il nome che fa per voi. Cominciamo dal nome: chi mastica la lingua Wayuu (la parlano in una piccola regione del Venezuela, quella in cui è nata la fondatrice del marchio, che però propone bijoux esclusivamente made in Italy) non avrà bisogno di ulteriori spiegazioni; quei pochi che invece sono ancora in dubbio sappiano che Aliita significa “oggetto importante”. I gioielli di Aliita (avete notato che è anche l’anagramma di Italia?) hanno forme pulite e sono divertentissimi… se non vi basta il granchio che ho scelto per voi date un’occhiata al loro sito: tra dinosauri, navicelle spaziali, nuotatori, bicchieri di Martini e lampadine troverete di certo qualcosa che vi strapperà un sorriso.



Demodé Jewels
Demodé nasce per gioco, e come tutti i giochi è riuscito benissimo! Silvia, catanese trapiantata (il termine è quanto mai azzeccato, poi capirete il perché) a Milano, si dedica ai suoi bijoux made in Italy e alle piante (appunto) nel tempo libero, e a volte mette le due cose insieme: ecco perché tante delle creazioni di Demodé hanno come protagonista la natura (ma c’è anche molto, molto altro). Il plus di questo brand gentile è di essere green: i bijoux sono tutti realizzati utilizzando scarti di fibre in legno tagliati e stampati al laser, senza uso di inchiostri chimici o film plastici. Cosa volere di più da un gioiello?



Falsi Gioielli
La prima volta che ho visitato Firenze ricordo di essere entrata in questa botteguccia di via de’ Ginori quasi per caso: da allora (e sono passati molti, molti anni) ogni vacanza fiorentina prevede una breve tappa qui dentro. Sì perché anche il solo sbirciare la loro collezione di gioielli dichiaratamente falsi mette allegria, tanto che è praticamente impossibile uscire dal negozio (reale o virtuale) senza aver messo gli occhi su qualcosa… che ne dite ad esempio di questa futuribile collana tubomolla piena di perle di plastica?



Kamido
Etsy è sempre una garanzia: ogni volta che ci si addentra nel sito si trova sempre qualcosa che colpisce al cuore. E questa è la volta di Martina Sacchini che disegna, per sua stessa ammissione, gioielli che regalano un sorriso: Kamido (la parola unisce i due termini giapponesi kami, carta, e do, via) utilizza il legno per creare bijoux leggerissimi e colorati. Vi piace un modello ma preferireste un colore diverso? Chiedete e vi sarà dato: Martina è felicissima di accontentarvi collaborando così alla creazione di un gioiello solo vostro.



Arzigogolo
Nel piccolo laboratorio di Arzigogolo nascono bijoux che mettono insieme materiali diversi che inaspettatamente convivono alla perfezione, collane colorate, orecchini leggerissimi (anche spaiati, ma abbinati sapientemente), bracciali fioriti e anelli che sanno farsi notare. Spoiler: sul sito troverete anche una sezione di piccole, deliziose pochette cucite a mano. E ho detto tutto.



Pompelmo Rosa Handmade
Se da bambine amavate giocare con il DAS – seppur con alterni risultati – allora amerete i bijoux artigianali creati da Marcella e Francesca che, con il loro Pompelmo Rosa, realizzano coloratissimi gioielli in ceramica. Nel loro laboratorio tutto comincia da un anonimo pezzo di creta grigia, che viene modellato a mano, cotto nel forno a 1000° e poi colorato a smalto. Un’altra cottura e sono pronti per essere sfornati orecchini, bracciali, collane, spille e pendenti da sfoggiare ogni giorno per regalarsi un tocco di colore (o un messaggio speciale…)




… se vi piace l’artigianato made in Italy qui troverete altre idee per lo shopping! Samantha Giacopelli ci propone invece in questo articolo gli altri brand di bigiotteria da tenere d’occhio!