Se è verità universalmente riconosciuta che il denim sia un cult senza tempo, tanto da dover quasi essere dichiarato un patrimonio UNESCO, con l’arrivo della primavera la voglia di indossare i più disparati look in jeans aumenta a dismisura. Non lo fa solo a me vero?
Dai pantaloni, alle gonne, al classico dei classici: il giubbotto di jeans.
La stagione che sancisce il fatidico momento del cambio armadio è anche il momento perfetto per rinnovarne o ravvivarne il contenuto, magari aggiungendo qualche altro indispensabile capo in jeans.
Per lo meno acquisterete un indumento che, pur essendo alla moda, la trascende. Stagione dopo stagione, vi stupirà rimanendo sempre attuale e versatile.
Ma la sapete la storia della nascita del denim e dei look in jeans, vero?
Se così non fosse, mi prendo un paragrafo per fare un piccolo excursus nella storia della moda: il denim lo merita, è tra quei capisaldi che vanno a braccetto con la storia del costume, facendo un tutt’uno con la nostra cultura, un po’ come le friulane.

Pensate che le origini del denim si individuano già XVI secolo: in Europa, era presente una tela blu molto resistente utilizzata per realizzare le vele delle navi e coprire per le merci, il fustagno genovese. Prese non a caso il nome blue-de-Genes (blu di Genova) da cui, poi, la parola blue-jeans. I primi a indossare questo tessuto sotto forma di divisa da lavoro furono proprio i marinai genovesi. Fu solo successivamente, anche se forse è un’informazione più nota, che venne adottato anche dai minatori americani. Siamo nell’800.
L’America però saprà fare del blue jeans (e dei look in denim) un cult senza tempo. Sarà stato merito di quei tocchi di gnocco degli idoli hollywoodiani che li sfoggiavano abbinati a T-shirt e giacca di pelle senza colpo ferire, con un alto tasso di carica hot? Avete presente James Dean in Gioventù Bruciata? O il mitico Elvis? Ecco. Ho detto tutto.
Ma non è un paragrafo di storia della moda che si rispetti senza una data. Se volessimo individuare l’anno che sancisce la nascita dei jeans, lo troveremmo nel 1853, quando Levi Strauss, con il socio Jacob David Youphes, li inventò.

Porter Magazine, editoriale Lift me up di maggio 2020
Se vi interessa approfondire ulteriormente la storia del denim, vi lascio alla lettura di un articolo decisamente ben fatto su Vogue.
E ora che siamo erudite…
Addentriamoci nel fantastico mondo dello shopping!
Ecco una selezione dei look e dei capi must have perfetta per questa stagione, in jeans ovviamente
@camilleyolaine Pepe Jeans, Editorial @sara_waiste @noisymay
Una giacca o un giubbotto o una camicia di jeans da abbinare come vuoi è irrinunciabile
Dopo i pantaloni, penso sia il capo in assoluto più comodo e versatile: una giacca (o camicia) di jeans è un must per antonomasia, un giubbotto di jeans è per sempre, un po’ come i diamanti, ma in versione cheap.
Impossibile non citare quelli di Levi’s, classici dei classici. Lo sapete vero, che i capi Levi’s posso essere personalizzati con ricami? Da grande fan delle personalizzazioni quale sono non potevo certo tacere la notizia.
Ma vi consiglio di dare un’occhiata anche alle proposte di Bershka, Stradivarius, Asos, Lee, H&M e Mango.


Impossibile, anche, non elencare i mille abbinamenti diversi a cui il denim si presta: da quelli più sportivi e casual (in abbinata alla tuta, per esempio) a quelli romantici, accostati magari a vestitini floreali o in pizzo bianco (molto country chic), per non parlare di quelli più eclettici, in cui il jeans contrasta con tessuti o forme più classiche ed eleganti.



Salopette: odi et amo, ma io la amo

La salopette in denim è un classico, con quel tocco teen e un po’ sbarazzino, non lascia spazio alle mezze misure.
O la si ama o la si odia. Il mio consiglio? Provare a uscire dagli schemi e non mistificarla a priori. Intanto non è detto che una salopette debba per forza essere slim fit o con i pantaloni… Avete provato a pensare a quelle in versione gonna? Sono certamente più femminili. Che piaccia o non piaccia, è un must have: vi suggerisco solo di non essere prevenute a priori, perché è un capo che potrebbe regalare gioie.

Online potrete trovare diverse proposte interessanti sul sito di Anthropologie, Mango, Zalando, Asos.
Di seguito vi elenco alcuni modelli che ho apprezzato particolarmente.



I re dei look in jeans: i pantaloni

I jeans sono i re indiscussi della maggior parte dei nostri look: versatili, comodi, sempre attuali. Per la Primavera-Estate 2021 non ci sono regole. Viviamo una moda liquida, che si evolve di pari passo con la velocità di una storia caricata su Instagram. L’unica regola da seguire? Che ci facciano stare bene e a nostro agio. A zampa, a vita alta, a sigaretta o palazzo, skinny, con vestibilità stretch o push up, poco importa (tanto vanno di moda tutti). L’importante è sentirsi al top.
Nel frattempo faccio una piccola nota di servizio: se cercate qualche dritta in più sui trend primavera 2021 e su quali jeans acquistare, vi rimando al post che avevo scritto a proposito: cliccate QUI.
Ecco qui di seguito una piccola selezione da cui trarre ispirazione e, magari, azzardare qualche acquisto… Sarò ripetitiva, ma amo particolarmente la collezione dei jeans di Mango.
Segnalo anche la Denim Couture di Vicolo, novità fresca fresca di questa stagione.








Per concludere, ecco una notizia in più: Lee x H&M
Lo sapevate? Ebbene sì. Il colosso del fast fashion ha realizzato l’ennesima collaborazione vincente. Lasciando da parte le trame romantiche di Simone Rocha che ci hanno fatto sognare, H&M è diventato urban e street, reinventandosi assieme a Lee, storico brand di jeans. Da questa unione virtuosa è nata la Capsule Collection H&M X Lee. La nota dolente è che purtroppo online è quasi tutto sold out, bisognerebbe controllare in negozio, appena si potrà.

Buon shopping!

1 Commenti
Articolo esaustivo, completo, utile per i futuri nuovi acquisti.