Se ne stanno lì buoni, ci sostengono quando indossiamo un tacco 12 e quando arriva l’inverno ce ne dimentichiamo a favore delle estremità più vicine ai nostri occhi. Ogni tanto ci guardano da laggiù e sembrano quasi dirci “ehi tu lassù, ho bisogno di coccole!”. Poveri piedi, hanno ragione! La primavera ci ricorda che è arrivato il momento di rispolverare sandali, slingback, mules e sabot e, per ripartire col piede giusto, è necessario tirare fuori bicarbonato, creme e maschere: che la remise en forme per i piedi sani e curati prima dell’estate abbia inizio!


Tra di noi ci sarà sicuramente una buona percentuale che ha coccolato le sue estremità per tutto l’inverno applicando creme, oli e impacchi e ora i suoi piedini saranno belli, sani e curati e mentre qualcun’altra, me compresa, li ha dimenticati chiusi nei calzini imbottiti di lana Sherpa e adesso si ritrova con i piedi desiderosi di attenzioni.
Nulla è perduto: la remise en forme parte da pochi accorgimenti da mettere in pratica fin da subito e, seguendo i consigli giusti, si avranno piedi curati prima del passaggio dallo stivale all’infradito!

I consigli per avere i piedi sani e curati prima dell’estate
Tutto molto bello ma da dove cominciare? Per prima cosa dobbiamo uscirli dai calzini e calzettoni di pile che li hanno tenuti al calduccio per tutto l’inverno e poi siate pronte a prendere appunti e a salvare questo post tra i vostri preferiti!

Le maschere per i piedi: nutrienti, idratanti, esfolianti
Il mondo del beauty è pieno di maschere per le nostre estremità da utilizzare per avere piedi curati, idratati, rilassati, nutriti e profumati. Una volta scelto il nostro negozio o e-commerce preferito le possiamo acquistare in diverse profumazioni e in confezioni multipack per ripetere il trattamento almeno un paio di volte o all’occorrenza, per assicurarci la riuscita nella missione piedi al top!




Ma parliamo ora della vera rivelazione: le maschere peeling o esfolianti per i piedi , quelle che grazie a dei principi attivi uberchimici fanno sì che nel giro di una settimana si rinnovi completamente l’epidermide delle nostre estremità inferiori e la pelle torni liscia come quella del culetto di un bebè. Se leggete Vita su Marte da tempo dovreste conoscerle già e se la domanda è “funzionano?”, la risposta è sì, perché le ho provate e posso confermare che i piedi tornano lisci e curati dove prima non lo erano.
Per la vostra gioia riassumo qui i punti salienti di un racconto non richiesto e qualche consiglio in base alla mia esperienza.
- La maschera non si spalma. I piedi vanno inseriti all’interno di calzari imbevuti di prodotto e sigillare il sacchetto con l’apposito adesivo all’altezza della caviglia. La sensazione dopo l’insacchettamento è un po’ come quella che si prova quando sei in piscina, hai dimenticato le ciabatte e per entrare in doccia metti i calzini sciaf sciaf.
- Preparatevi in un posto comodo. Per non sciaffettare in giro vi consiglio di trovare un posticino comodo e tranquillo dove depositarvi per il tempo necessario della posa della maschera per poi tornare in bagno per il risciacquo. Certo che se poi avete un bagno come Kylie Jenner veniamo tutte lì per un party marziano!
- Bisogna avere pazienza prima di vedere il risultato finale. Nei due giorni successivi alla maschera noterete ruvidezza e rugosità diffuse su tutto il piede come quelle sul volto della regina Grimilde (non guarderete più Biancaneve con gli stessi occhi). I primi segni di cedimento strutturale dell’epidermide piedale si intravedono dal terzo giorno. Il consiglio è quello di utilizzare dei calzini sempre, anche se in casa girate scalze, fidatevi.
- Attendere una settimana vale la pena. Sette giorni sono sufficienti per rinnovare la pelle dei nostri piedi e tornare ad accarezzare talloni e arco plantare con piacere. La pelle sarà morbida e rinnovata quindi il consiglio è di non stressarla subito con lunghe camminate o pellegrinaggi in luoghi ameni. Dedicatevi piuttosto alla scelta della giusta nuance di smalto da applicare.
- Repetita iuvant. Le confezioni contengono due coppie di maschere per poter ripetere l’operazione a distanza di tempo. Ora, va bene avere i piedi un po’ trascurati durante l’inverno, ma stento a credere che li abbiate maltrattati come Frodo Baggins durante il viaggio verso Mordor, quindi tenete il secondo pack per ripetere il trattamento all’inizio della stagione invernale.

Piedi sani, curati e coccolati con il massaggio plantare
Il mondo si divide in due tipologie di persone: quelle che non vogliono sentir parlare di pastrugnamenti vari in nessuna parte del corpo e quelle che al solo sentire nominare la parola massaggio iniziano già a sentirne i benefici e cadere uno stato mistico. Negli anni ho imparato, anche grazie alle sedute dal fisioterapista, che il massaggio plantare è una coccola che ci consente di avere piedi sani e curati tutto l’anno. Massaggiare i piedi non deve essere necessariamente una cosa da fare quando li sentiamo stanchi o stressati ma pensare al gesto come un vero momento di relax da concedersi spesso.


Se vogliamo provare la sensazione del massaggio Shiatsu possiamo fare un piccolo automassaggio ai piedi: accavalliamo una gamba sull’altra e prendiamo con due mani la pianta del piede tenendo i pollici rivolti verso il centro dello stesso. Iniziamo a massaggiare dalla zona del calcagno verso le dita, andremo pian piano a sciogliere le tensioni.



La pallina da tennis la utilizzo quando sono in smart working, la posiziono sotto la pianta del piede e la faccio rullare sotto la fascia plantare. Non nascondo che le prime volte ho sentito un po’ di fastidio e dopo essermi confrontata col fisioterapista ho capito che era tutto nella norma.
Se il piede non è abituato al nuovo gesto e ha delle tensioni non mancherà di farvelo sapere. Voi non siate aggressive e non demordete perché dopo ogni piccolo massaggio troverete sempre più giovamento.

Stretching e yoga: esercizi super easy per una remise en forme del piede che Alessandra Celentano scansete
Flessibilità e mobilità del piede, queste sconosciute almeno per chi come me non pratica le arti della danza e dello yoga. La remise en forme per piedi morbidi e sinuosi passa anche dallo stretching e, grazie a qualche mossa ben collaudata, i nostri piedi saranno al top (tipo che poi potremo gestire il telecomando direttamente con l’alluce e l’illice senza abbandonare il bicchiere di vino nella mano destra e la pizza nella sinistra).


Per un allungamento morbido e accurato dobbiamo sederci sui talloni, caviglie strette e dorso del piede poggiato a terra. Se non avvertiamo dolore alle ginocchia possiamo iniziare a ondeggiare dolcemente sulla pianta del piede. Per sentire un allungamento più profondo la seduta sarà sempre sui talloni ma questa volta saranno le dita dei piedi a rimanere a terra.

Consigli per una pedicure a casa come alla SPA: dal pediluvio allo smalto
Che bello quando si poteva andare dall’estetista, staccare la spina e abbandonare tarsi, metatarsi e tutte cose nelle mani sapienti dell’estetista per poi tornare a casa con piedi morbidi e curati… Bello sì e mentre aspettiamo che ritorni la normalità possiamo ritagliarci qualche momento per noi e allestire il nostro angolo SPA domestico.
Pochi passi per regalarsi una pedicure da favola

- Prepariamo l’ambiente con diffusore di oli balsamici, incensi, profumo del pollo arrosto in forno, tutto va bene purché siano profumi che predispongano il nostro cervello al relax: cervello predisposto al buono invia messaggi positivi ai piedi che iniziano rilassarsi.
- Mettiamo in caldo la salvietta dedicata all’asciugatura e poi immergiamo i piedi per una ventina di minuti in acqua calda con bicarbonato e sale grosso. In alternativa possiamo utilizzare sali di Epsom profumati, bombe frizzantine, gocce di olio essenziale, petali di rosa, margheritine…
- Frizioniamo l’acqua in eccesso. Se abbiamo già fatto il peeling non ci sarà bisogno di intervenire con pietra pomice o limette altrimenti andiamo a rimuovere la pelle in eccesso nelle zone critiche con lime l’apposito set pedicure.


- Tagliamo, limiamo e lucidiamo le unghie per predisporle alla base per lo smalto: semipermanente, tradizionale, adesivo, quello che preferite.
- Terminata la posa dello smalto, applichiamo la crema idratante massaggiando con le mani le dita e la pianta del piede e poi applichiamo i cerotti detox per prolungare la sensazione di benessere.



Il cammino per arrivare ai tanto desiderati piedi sani e curati prima dell’estate è lastricato di bricioline di epidermide, maschere nutrienti, yoga e massaggi plantari e, se intrapreso adesso, sarà certamente in discesa. Basta seguire i consigli marziani e, con pochi accorgimenti, i nostri piedi risorgeranno magicamente dalle polveri invernali!