La metropolitana di Mosca e di quella di San Pietroburgo non sono dei semplici mezzi di trasporto, sono delle vere e proprie opere d’arte e di ingegneria. Insomma, una meraviglia! Oltre ad essere pulitissime e molto ben controllate, ogni stazione è un capolavoro: bassorilievi, statue, mosaici… niente a che vedere con il linoleum di Crocetta a Milano. Entrambe sono state costruite durante il periodo sovietico ed erano pensate sia come servizio alla popolazione, sia come modo per mostrare la grandezza del regime. Ogni stazione, in entrambe le città, è infatti dedicata a un evento o a un personaggio della storia russa. Che dire, operazione riuscita!
La metropolitana di Mosca: le stazioni più belle
La metropolitana di Mosca, che oggi conta 15 linee e 270 stazioni, è stata iniziata nel 1935, in pieno periodo staliniano. Ogni giorno trasporta comodamente i moscoviti da una parte all’altra della città, anche grazie alla linea-anello che collega velocemente tutte le altre. Per utilizzare la metro si usano delle carte ricaricabili che vanno dai 60 rubli (circa € 0,70) per la corsa singola, agli abbonamenti mensili da 3.000 rubli (circa € 34,00), che comprendono anche i trasporti di superficie.

1 – Komsomol’skaja
Una delle stazioni più belle della metropolitana di Mosca è sicuramente Komsomol’skaja sulla linea rossa, la prima ad essere costruita. La stazione venne inaugurata nel 1952 ed è un chiaro esempio di architettura stalinista. Ispirata allo stile neoclassico (colonne, bassorilievi, colori tenui), ma con chiari riferimenti all’art déco (motivo del foliage, mosaici oro e vetrate colorate) e al barocco.


Il tema di questa stazione sono le battaglie per l’indipendenza. Gli otto grandi mosaici ritraggono infatti alcuni dei condottieri che hanno guidato la Russia in battaglia. Troviamo, ad esempio, Kutuzov (che sconfisse Napoleone), Suvorov (uno dei pochi generali della storia a non essere mai stato sconfitto), Dmitrij Donskoj (vincitore di una battaglia contro i Mongoli nel Medioevo) e i soldati dell’Armata Rossa, trionfanti a Berlino.
2 – Ploshad’ Revoljucii
Ploshad’ Revoljucii significa letteralmente Piazza della Rivoluzione e questa stazione della metropolitana di Mosca, inaugurata nel 1938, è chiaramente dedicata alla Rivoluzione d’Ottobre del 1917. Tra gli archi in marmo rosso, giallo e nero, si trovano oltre settanta sculture di bronzo che raffigurano i protagonisti della Rivoluzione: soldati, agricoltori, atleti, scrittori…

Una curiosità: tra le statue c’è quella di un cane. La leggenda vuole che se gli si accarezza il muso prima di un esame, l’esame andrà bene. Una carezza val bene un bel voto, no?!

3 – Novoslobodskaja
Altro giro, altra corsa, questa volta sulla linea-anello verso la stazione Novoslobodskaja, una meraviglia aperta al pubblico nel 1952. Cosa c’è di particolare qui? Nulla di che, a parte 32 vetrate colorate, un mosaico dal titolo La pace nel mondo e dei lampadari chandelier…!

Le stazioni più belle della metro di San Pietroburgo
Quella di San Pietroburgo, rispetto alla metropolitana di Mosca, è leggermente più giovane (è stata avviata nel 1955). Può tranquillamente competere con la sorella maggiore in quanto a bellezza e fascino. La batte invece per quanto riguarda i record: si tratta di una delle più profonde del mondo, con una stazione a 100 metri di profondità.
Sapete come si paga la corsa singola sulla metro di San Pietroburgo? In gettoni, dal costo di 60 rubli.
Piccola curiosità personale: nel mio portafogli c’è sempre almeno un gettone della metro, anche se ormai vivo in Italia stabilmente da anni. Averlo con me, mi dà l’idea che ci sia sempre una possibilità di tornare a San Pietroburgo.

1 – Avtovo
Tra le stazione più belle della metropolitana di San Pietroburgo la prima non può essere che Avtovo, sulla linea rossa, la prima ad essere costruita. Originariamente era un capolinea, ma ora ci sono altre due stazioni che la seguono. Quando ci si va per la prima volta non si può che rimanere estasiati. Le colonne riccamente decorate sono ricoperte in cristallo e riprendono i motivi cari all’immaginario sovietico. Il pavimento e le pareti sono ricoperti di marmo e i lampadari chandelier sono impreziositi da cristalli blu.


2 – Admiraltejskaja
Oltre ad essere la più profonda, è anche una delle più centrali, ma soprattutto una di quelle che incarna di più la vocazione navale di San Pietroburgo. Una volta scesi dall’infinita scala mobile, si viene accolti da diversi mosaici a tema marittimo: Pietro il Grande, il fondatore della città, circondato da navi e ammiragli; la flotta del Baltico.

3 – Gor’kovskaja
Se delle altre stazioni della metropolitana di Mosca e di San Pietroburgo si ammirano soprattutto gli interni, nel caso di Gor’kovskaja, sulla linea blu, a stupire sono gli esterni. Assomiglia a una navicella spaziale e noi marziani non possiamo che esserne fieri!

La metropolitana di Mosca e quella di San Pietroburgo sono sicuramente da inserire nella lista delle cose da vedere quando si visita una di queste due città. Non solo sono pulitissime, ma anche bellissime! Entrambe però chiudono dalle 00:30 alle 05:30, quindi, se fate le ore piccole, ricordatevi di fare in modo di prendere l’ultima corsa… o la prima della mattina dopo!
4 Commenti
Che meraviglia! Brava Alice!
Alice redattrice top per la cultura russa: stili di vita, viaggi, storia, aneddoti e… insalate russe!! 😀
Wow! Articolo stupendo ?
Alice ci fa venire voglia di partire subito!