Alzi la mano chi ha pensato che in questo 2021 potrebbe ritornare la socialità sui tacchi ed è terrorizzata all’idea di non essere più capace di camminare per un tragitto superiore ai 3 metri. (Ciao, io alzo la mano già ai 2 metri).
Sempre in prima linea alla ricerca di nuovi brand alternativi a ciò che conosciamo già, adocchio per caso le virtuose scarpe in plastica riciclata di Vivaia e ve le segnalo per la loro missione di eco sostenibilità e basso impatto ambientale e per un altro indubbio vantaggio di benessere dei piedi.
Probabilmente qualcosa nelle nostre estremità sarà cambiato, perché l’agio di così tante ore di pantofole, piedi nudi o coi soli calzini e sneakers o slip-on buttate su al volo per far la spesa o la passeggiata l’avevamo immaginato solo in caso di trasferimento a Cayos Cochinos.
Dunque il mio ritorno alla vita sui tacchi sarà graduale e urge quel comfort in più che potrei trovare in un paio di scarpe… di plastica. Eh? Ma non sono dure???

@annavalkia @annavalkia
Come si ottiene un paio di scarpe fatto con la plastica riciclata?
Il concetto di riciclo e trasformazione è davvero virtuoso: si riduce la presenza di rifiuti nell’ambiente trasformando la plastica in un oggetto nuovo. Gli scarti non sono più un problema da gestire ma una risorsa da sfruttare per generare un nuovo interesse che fa economia.
Ho scoperto che occorrono 6 bottiglie per fare un paio di scarpe Vivaia: la plastica viene ridotta a trucioli per poi essere estrusa in un filato. La mutazione della struttura accompagna anche il cambiamento della percezione tattile del materiale: siamo portati a pensare che la plastica possa essere solo rigida e da questo processo di riuso sostenibile, invece, ne deriva un materiale molto morbido e confortevole come un tessuto.

E qui arriva l’ulteriore vantaggio delle calzature di questo tipo: la comodità. Si diceva appunto che più di un anno di abbondanza di pantofole e comfy shoes ci hanno senz’altro “accomodato” il piede. Questa foto che segue ha ridato una speranza al mio piede a cotoletta. Ora devo solo decidermi sul colore.



@vivaia_official @vivaia_official





Se anche tu sei shopping dipendente ma vuoi scoprire altri marchi che producono limitando il potenziale rifiuto del futuro leggi il post dedicato alla moda sostenibile!
4 Commenti
Vorrei conoscere il Paese di produzione delle scarpe Vivaia. Grazie
Ciao Daniela, per saperne di più leggi un commento che ho scritto qui sopra. Al momento non ho altre informazioni. Un caro saluto e torna presto a trovarci su Marte! 🙂
Ho guardato i modelli Vivaia in lungo e in largo, ma non ho trovato informazioni sull’azienda, chi sono? Dove producono?
Se ci sono, non sono facilmente accessibili.. Tu sai qc in più?
Ciao Maria Teresa, ho fatto alcune ricerche e, da quel che leggo sul sito topveganshoes . com, parrebbe essere un’azienda basata a Zurigo in Svizzera. Personalmente me l’ero immaginata in Polonia. Ti aggiungo altre info: su Facebook mi ha scritto una ragazza dicendo che le ha comprate e sono ottime e comode; tuttavia da Trustpilot ho appreso che c’è difficoltà in caso di reso. Per questo consiglio di pagare con Paypal così che, semmai, c’è una tutela in più sull’acquisto. Un caro saluto. 🙂