Calzature intramontabili che ci fanno subito pesare alla bella stagione, all’estate, alle vacanze: le scarpe in corda sono un vero e proprio cult e non conoscono mode né confini. Piacciono un po’ a tutte, come la pizza. Impossibile non averne almeno un paio nella scarpiera, no?
E, se così non fosse, è il momento di conoscere meglio questo tipo di calzature e, perché no, per innamorarvi di espadrillas, zeppe e delle scarpe in corda in generale. Parola di shoes addicted.
Un primo motivo? Sono comode, fresche, chic ma allo stesso tempo casual e si adattano facilmente e a tantissimi tipi di look.
La seconda motivazione è che, un po’ come le mie amate friulane, sono calzature con una storia da raccontare. Dei veri classici della moda.

Conosciamo meglio la storia delle espadrillas e delle scarpe in corda che ha origini antichissime
C’era una volta, all’altezza dei Pirenei e più precisamente nei Paesi Baschi, una scarpa comoda, di tela e con suola in corda, che veniva abitualmente indossata dagli abitanti del luogo, principalmente pescatori.
Era il XIV secolo e questa calzatura popolare veniva chiamata espardenya, dal catalano. Il termine indicava un paio di calzature la cui suola era realizzata con lo sparto: una pianta mediterranea usata proprio per fare le corde. Da espardenya a espadrillas il passo è breve: un connubio perfetto tra tela di cotone e suola in corda che è arrivato fino a noi. Da appannaggio quasi esclusivo dei pescatori, a icona.
Se ci pensate bene, è un film già visto. Vi ricordate la storia della maglia a righe?
Le espadrillas non sono il primo pezzo che la moda ruba ai look popolari e marinareschi.
Trovo molto affascinate questa continua e costante contaminazione: il mondo del mare regala alla storia della moda alcuni tra i pezzi più versatili e cult.
La nobilitazione delle scarpe in corda passa da Castañer
Correva l’anno 1927 quando Luis Castañer e suo cugino Tomás Serra decisero di aprire la loro attività locale a Bañolas, nel cuore della Catalogna. Il successo fu immediato ma la vera svolta sarà tra gli anni ’50 e ’60, quando le calzature da loro prodotte vennero indossate da Grace Kelly, Brigitte Bardot, Jackie Kennedy e persino da Salvador Dalì, che ne fece un must dei suoi look.
Salvador Dalì photographed by Jean Dieuzaide Marilyn Monroe Jackie O

Ma chi sancisce la loro ascesa definitiva nell’olimpo dei cult della moda è, nientepopòdimenoche, il visionario Yves Saint Laurent. Siamo a Parigi, nel 1972. Proprio allora nasce il primo modello con la zeppa: le espadrillas, da scarpa povera e casual, diventano l’essenza del timeless chic, un classico eterno che non passa mai di moda.
Da lì in poi, il resto è storia: indossabili da uomini e donne, mettibili di stagione in stagione, non conoscono età e non sentono il tempo che passa.
Anzi, vengono continuamente reinventate e reinterpretate in una trama inesauribile di colori e fantasie.
Ancora oggi, nel pensare a quali brand di scarpe in corda comprare, Castañer è un must…
Impossibile non innamorarsi delle loro creazioni che sono davvero pensate per tutti i gusti. Per sapere di più sulla storia del brand, potrete approfondire cliccando QUI.
Io, invece, vi faccio proseguire con una piccola selezione shopping, giusto per stuzzicarvi gli acquisti. Lo sapete che il marchio ha realizzato anche una collaborazione con Paul Smith?! Da non perdere.
Alcune variazioni sul tema, sempre by Castañer
Se vuoi rovistare tra le chicche di tutta la collezione donna Castañer, le troverai cliccando QUI.
QUI per la collezione uomo.
E ancora: a questo link di The Outnet troverai le collezioni precedenti molto scontate, si possono fare veri affari!

Scopriamo gli altri brand che producono scarpe in corda da non perdere
@annelauremais @alhamas_____
Manebí
Il marchio forse più modaiolo e più voga del momento. Chi non ha mai sentito parlare di Manebí? Giovane, italiano (milanese n.d.r.), già desideratissimo.
Nasce nel 2011 dall’idea di tre giovani amici, Antonello Benati, Vera Drossopulo Bogdano e Lorenzo Santin, con l’intento di realizzare una calzatura comoda, versatile ed elegante, sulla falsariga delle famose espadrilles spagnole.
Il dettaglio in più sta nella realizzazione a mano e nella ricerca costante che spazia dai tessuti alle fantasie.
Per non parlare delle limited edition e delle capsule collection, come l’ultima realizzata in collaborazione con Philosophy by Lorenzo Serafini. Assolutamente da inserire nella wishlist estiva.
In più, ora Manebí produce anche tanti altri indumenti e accessori beachwear per essere impeccabili dalla testa ai piedi. Come riuscire a resistere? Con il loro costume intero verde acqua, modello Hamptons, mi vedo già scorrazzare orgogliosa per qualche litorale nostrano. Sarà meglio aspettare il nuovo stipendio?
Espadrilles – il classico dei classici per le scarpe in corda
Le originali. Il brand Espadrilles è tra i più classici e conosciuti del genere: nato nella prima metà degli anni Ottanta grazie a Ferrari & Zenobi, coniuga da sempre creatività, design e rispetto dell’ambiente. Sono realizzate con le tradizionali strisce di cotone filato artigianalmente e cucite rigorosamente a mano sulla scuola in cordura. Continuano ad essere prodotte nel rispetto della loro tecnica millenaria, che anno dopo anno viene applicata anche nella creazione dei modelli più aggiornati. Insomma: sono il connubio ideale fra l’artigianato più tradizionale e il design innovativo.
I modelli da donna si dividono principalmente in quattro catergorie:
- ALPARGATE: dalla forma classica e iconica
- ZEPPA ALTA: dalle linee più femminili e modaiole.
- ZEPPA BASSA: per uno stile comfort chic, senza rinunciare a qualche centimetro in più, che slancia
- DOPPIO FONDO: doppia suola, per calzature flat ma dall’effetto platform. Decisamente tra le più fashion.
Espadrij

Un brand che crea espadrillas e scarpe in corda di alta qualità e svariati accessori e capi estivi, realizzati in Europa (la sede è in Germania). Il mondo Espadrij combina l’artigianato tradizionale con l’estetica moderna in un gioco di comfort, stile e classicità. L’ispirazione proviene dai viaggi e sono perfette per tutti gli animi globetrotter (ma non solo).
Sono interessanti anche le proposte di espadrillas per uomo, in caso si voglia fare un regalo. Classiche e sempre attuali, saranno sicuramente apprezzate.
In più, è interessante anche la capsule creata in collaborazione con l’influencer NATALIE OETTGEN.
Le trovo molto carine e originali, vale la pena di navigare un po’ nel loro sito. L’azienda, inoltre, è attenta ad una produzione che sia il più sostenibile possibile e che abbia percorsi di trasporto brevi.
Superga e le sue scarpe dalla suola platform in corda

Se cercate una calzatura in corda che non sia la solita, classica espadrillas… Superga ha creato la soluzione perfetta per voi, con le sue sneakers dalla suola “rope”. Personalmente, non posso farne a meno: le trovo versatili, comode e adatte a tanti diversi look, capaci di trasmettere l’allure estiva in tutta la comodità di una sneaker. Vogliamo poi parlare dei centimetri in più che regala la suola platform?!
MyChalom
Un brand che forse non in tanti ancora conoscono. MyChalom, nato nel 2018 dall’idea di Elisa Castellari, in ebraico significa “sogno”. E la visione del brand è proprio quella di offrire a tutte le donne un paio di scarpe, rigorosamente comode e stilose, che le aiutino a rincorrere e realizzare i propri sogni e obiettivi. Cura dei dettagli, materiali pregiati e artigianalità completano il quadro. Se interessa, il brand è disponibile anche in Rinascente. Troverete non solo scarpe in corda, ma un vero universo di modelli e colori.
Lagoa World
Quella di LagoaWorld è un’altra realtà che vale la pena conoscere: fondata nel 2008 è specializzata in calzature dal fondo in corda per uomo e donna che combinano alta qualità made in Italy e design all’avanguardia. Spesso spuntano dettagli innovativi e una vision altamente creativa. Lo stile trae ispirazione da scenari urbani e cosmopoliti.
Soludos, per calzature chic ma irriverenti
Soludos, di anima newyorkese, è stato fondato nel 2010: realizza scarpe e accessori originali e semplici, ma mai banali. L’obiettivo del brand e delle loro scarpe in corda, è quello di un’aurea mediocritas tra prezzo, qualità, comfort e stile. Perché abbiamo già troppo da fare, per sentirci a disagio in una scarpa non giusta.
Ecco quindi che la loro collezione di espadrillas è comoda, ironica, a volte irriverente e assolutamente desiderabile, a un buon prezzo.
Calzature Gallon

Le mecca milanese per le friulane artigianali, cheap e très chic, non ci delude neanche in materia di scarpe in corda e espadrillas. Gallon è lo storico negozio di Piazza Sant’Eustorgio, famoso perché le sue calzature vanno a ruba. Ne ha per tutti i gusti, sia da uomo che da donna. Il rapporto qualità prezzo è ottimo: merita una tappa fisica perché è l’unico modo per averle e, poiché è facile rimanere a bocca asciutta, è probabile che alla prima tappa ne seguano altre!
Alhamas
Valenciana de Ante Nude con lazada @alhamas_____
Più spagnolo di così…! Anche il sito di Alhamas è in spagnolo e mi ha conquistata in modo inaspettato, rovistando tra i feed di Instagram. Colori caldi, solari, forme classiche che rievocano la lavorazione artigianale, ma che sono impreziosite da dettagli estremamente femminili. Sicuramente una proposta interessante.
Propongono anche una sezione in cui sono acquistabili lacci e accessori per impreziosire le calzature.
Cercate altre idee per compare scarpe in corda belle, modaiole e low cost? Con questo elenco non si sbaglia
- ZARA: potevo non citarla?! Ma certo che no! Zara è la risposta a tutti i problemi. Volete le scarpe in corda? E da Zara le troverete.
- MANGO: un’altra certezza che spazia da espadrillas basse con lacci, a modelli più classici, per poi passare a sandali con zeppa dal design più moderno.
- TOSCA BLU: del brand ne avevo già parlato quando scrissi il post dedicato alle borse perfette per l’ufficio. Carattere giovane e cool, un buon rapporto qualità prezzo e buona qualità dovuta all’artigianalità della produzione. Anche in materia di scarpe in corda ha proposte interessanti.
- ZALANDO: sicuramente tra le tantissime proposte troverete qualcosa che potrà fare al caso vostro. Il sandalo con plateau Tom Taylor, per esempio?

@jcrew
Buon shopping!
2 Commenti
Articolo completo entusiasmante, ricco di preziosi consigli.
Grazie mille!!! 🙂