Se avete comprato casa o state ristrutturando, tra le mille cose da fare, dovrete sicuramente scegliere i pavimenti: poteva la Redazione Marziana non prepararvi una bella guida su quale materiale scegliere per i pavimenti? Certo che no!
Scegliere i pavimenti: tengo o non tengo?
Se la casa che avete comprato non è nuova o se state ristrutturando una casa che avete ereditato, sicuramente ci saranno già dei pavimenti e il dubbio amletico è tengo o non tengo quello che c’è già?
Una riposta univoca non esiste, ma, prima di scegliere, ci sono alcuni punti su cui è importante riflettere. Per prima cosa ricordatevi che il pavimento e i muri sono lo sfondo dello scenario che creerete nella vostra casa; devono piacervi al 100%. I muri, al limite, li ridipingete ma cambiare il pavimento quando ci sono già i mobili è un vero incubo quindi, se non siete super convinti, sostituitelo subito!

In molte case costruite prima del 2010 ci sono pavimenti diversi a seconda delle stanze. Ora questa suddivisione non si usa più e si preferisce lo stesso materiale per tutta la casa. Il motivo? Le case sono più piccole e se c’è lo stesso materiale lo spazio sembra otticamente più grande. Inoltre, l’utilizzo dello stesso materiale dà un’idea di continuità e lega i diversi ambienti, creando quindi uno stile più coerente. Se ci sono pavimenti diversi, vale la pena studiare un modo per uniformarli, almeno nella maggior parte della casa, conservando solo quelli più pregiati.
Un’altra riflessione da fare per scegliere i pavimenti riguarda quanto e come devono essere curati. Tanti materiali pregiati (come ad esempio cotto e marmo) necessitano di moltissime cure e di un’estrema cautela quindi, prima di decidere di tenerli, bisogna anche valutare se si è disposti a occuparsene regolarmente.
Il parquet
Il parquet, ovvero il pavimento in legno, è uno dei materiali preferiti da chi deve scegliere i pavimenti nuovi perché regala una bellissima sensazione di calore quando si cammina in casa e perché risulta molto elegante. In passato, il parquet era formato da assi in legno massello dello spessore di circa 2 cm. Se lo avete a casa e vi sembra rovinato, è sufficiente farlo lamare e lucidare da un esperto e tornerà come nuovo!

Oggi, il parquet invece è formato da più strati:
– strato superiore (spessore dai 2,5 ai 5 mm) di legno massello
– strato inferiore (spessore minimo 1 cm) di lamellare di abete o betulla
Più lo strato superiore è spesso, più il parquet è pregiato (e di conseguenza costoso) perché vi permetterà, quando sarà rovinato, di poterlo far lamare e lucidare senza problemi.

Se dovete scegliere i pavimenti e vi state orientando sul parquet, prendete nota dei vantaggi e degli svantaggi:
– PRO: la sensazione di calore quando si cammina, perfetto con il riscaldamento a pavimento, per rinnovarlo è sufficiente lamare e levigare o oliarlo.
– CONTRO: è costoso, teme l’umidità e gli acidi (vino, succo di limone…), va lavato con prodotti specifici.
Il laminato
Il laminato è fondamentalmente un parquet che non ce l’ha fatta, discendente diretto del linoleum anni Settanta: imita colori e venature del legno, ma in realtà è fatto di sottilissimi fogli di legno, tenuti insieme da plastica, colle e resine. Lo si può acquistare anche nei negozi di fai-da-te, come Leroy Merlin e Bricoman.
Ad un occhio non allenato sembra un parquet ma, essendo in plastica, non richiede la cura di un pavimento in legno ed è facilissimo da pulire: da qui il suo grande successo degli ultimi anni, specialmente per gli uffici o i negozi. Il problema è che con il tempo la plastica inizia a staccarsi sui bordi con risultati decisamente antiestetici.

Se dovete scegliere i pavimenti e vi state orientando sul laminato (alias linoleum o PVC), tenete presente che:
– PRO: si pulisce facilmente, è molto economico.
– CONTRO: si rovina facilmente.
Il gres porcellanato
Il gres porcellanato non è altro che la classica piastrella, con la piccola differenza che le piastrelle di nuova concezione possono imitare qualsiasi materiale: dal parquet, al marmo, al cemento. Si tratta di un materiale molto resistente, facile da pulire e che non ha problemi in ambienti umidi. Ce ne sono di tantissime misure e finiture e, pur scegliendo la stessa identica piastrella, potete ottenere risultati completamente diversi, personalizzando il tipo di fuga (lo spazio tra una piastrella e l’altra) e il senso di posa (come vengono posizionate le piastrelle sul pavimento).
Attualmente ci sono due trend principali in materia. Uno riguarda l’utilizzo di piastrelle di gres porcellanato molto grandi (100×70 cm, 100×100 cm o anche più), con una finitura opaca, simili alla pietra (marmo, travertino) o al cemento. Si usa una posa lineare e senza fuga (la posa diagonale non si usa più dal 2000): in questo modo si ha l’impressione di avere un’unica superficie e lo spazio sembra più ampio ed elegante.

Il secondo trend riguarda il gres porcellanato che sembra legno (Diego Thomas di Cortesie per gli Ospiti lo odia): in questo caso le piastrelle hanno misure simili a quelle dei listoni di parquet, sono quindi lunghe e strette, e si posano esattamente come si fa con il parquet, a tolda di nave (come nella foto sotto).

Se dovete scegliere i pavimenti e state pensando al gres porcellanato, ecco i vantaggi e gli svantaggi:
– PRO: facile da pulire, resistente all’umidità
– CONTRO: freddo al tatto
Scegliere i pavimenti: quindi che si fa?
Nella nostra guida vi abbiamo dato delle informazioni sui diversi tipi di materiale ma, nello scegliere i pavimenti, un aspetto fondamentale è anche il vostro gusto: come diceva una delle designer con cui ho lavorato tanti anni, non guardate le mode, scegliete una cosa che vi piace e di sicuro non vi annoierete dopo qualche anno!
2 Commenti
Adesso tra i parquet c’è anche quello di bambù, più economico ed ecologico, è un legno verniciato. Io l’ho messo in salotto e stanze e pure in bagno, perché resiste all’umidità. Detto così sembra perfetto, però ha il difetto di graffiarsi facilmente anche semplicemente con la polvere che si annida sotto le sedie spostate di frequente, creando dei segni bianchi veramente brutti.
Il gres effetto legno l’ho messo in anticamera e cucina e mi piace tanto!
Ciao Lily grazie per il tuo feedback, peccato che il bambù ti faccia questo difetto! Hai sentito il venditore? Magari ti può consigliare un prodotto che lo renda più resistente? Un caro saluto e torna ancora a trovarci su Marte! 🙂