Il Ponte Dorato, il caffè che sa di cioccolato, lo sport la mattina all’alba, il pho a colazione, le biciclette e i motorini: amica marziana oggi ti porto in Vietnam e ti racconto 10 curiosità che devi assolutamente sapere che ti convinceranno ancora di più a cliccare su “acquista questo volo destinazione Ho Chi Minh”. Spoiler alert: richiedere il visto per il Vietnam online è una cosa estremamente semplice ma devi avere il passaporto valido. Non fare come me che una volta sono arrivata a richiederlo con il documento scaduto, marziana avvisata mezza salvata!




Come ottenere il visto elettronico per il Vietnam
Una delle prime cose da mettere in cima alla to do list è verificare se occorre un visto d’ingresso (per non essere rimbalzata alla frontiera, alla Air Port Security Australia) e accedere in tutta tranquillità in Vietnam per le meritate vacanze, un lungo periodo di studio o lavoro. Richiedere il visto per il Vietnam online è stato molto semplice e veloce, zero stress e il documento arriva nella mail, comodo da stampare e recuperare.
Negli anni, oltre al visto per il Vietnam, ho ripetuto la stessa procedura per la Cambogia, l’India e il Canada dove, oltre all’eTA, ho richiesto anche l’ESTA per via di uno scalo a NY (che avventure il JFK, volo arrivato in ritardo, corse contro il tempo a piedi scalzi per raggiungere il gate per Toronto, scarponi ciondolanti dallo zaino e altre cose divertenti che un giorno vi racconterò!).

La procedura è molto semplice, ecco cosa occorre avere a portata di mano
La scansione del passaporto, una fototessera e il nome della località di arrivo, o l’aeroporto se sei di passaggio per uno scalo. Ti colleghi alla pagina per inoltrare la richiesta del visto per il Vietnam, compili il modulo in tutti i suoi campi, lo invii, carichi i documenti, paghi e il gioco è fatto! Sia benedetto l’inventore dei pagamenti online, mai più fila alle poste con i bollettini da pagare e zero scene da Fight Club con i chi cerca di fare il furbo e passarmi davanti in fila (sì, in questi casi sono abbastanza fumina).



10 curiosità sul Vietnam che devi sapere
Adesso che hai depennato dalla to do list l’acquisto del volo e la richiesta dei documenti necessari, è arrivato il momento di raccontarti le 10 curiosità sul Vietnam che devi assolutamente sapere prima di partire, quello che va oltre le solite cose note e che ti rimarrà impresso dell’atmosfera del viaggio e degli usi e costumi di questo meraviglioso Paese.

Le curiosità sulle abitudini e sullo stile di vita in Vietnam
1) La sveglia suona presto, molto presto e poi…
I vietnamiti si svegliano all’alba e iniziano la loro giornata con la ginnastica al parco. Amano stare all’aperto e nelle grandi città ci sono molte aree verdi, anche attrezzate con travi e altri macchinari che di solito si trovano solo in palestra. A dire il vero chiudono anche la giornata con l’attività fisica e balli di gruppo: radiolone giganti anni ’80 con musica a palla e via di movimento di bacino. Se passi lì vicino ti puoi unire a loro per balli scatenati, praticare Thai Chi o per fare un po’ di stretching, saranno molto contenti della tua partecipazione.



2) Gli uccelli portafortuna
Devo fare una premessa: in Vietnam, come anche in Cambogia, ti capiterà di vedere lungo le strade e davanti a luoghi sacri dei venditori di uccellini in gabbia. Si crede infatti che acquistare un uccellino in gabbia per poi rilasciarlo porti fortuna (la verità è che questi uccellini sono addestrati e una volta rilasciati tornano nella gabbietta dalla quale sono stati liberati, fine della magia).
Immagina tu la curiosità quando ho visto un gruppo di uomini vicino a delle gabbie con gli uccellini dentro, riuniti in placido ascolto dei loro canti e con nessuna volontà di liberarli! Perché lo fanno? Gli uccelli, talvolta anche molto costosi, sono animali da compagnia e li portano al parco per farli cinguettare tra loro e apprendere nuovi canti. Chissà se una volta tornati a casa li interrogano sulle nuove melodie imparate!

3) In Vietnam sono molto bravi a giocare a Jianzi
Camminando nei viali dei parchi ti accorgerai che ci sono delle aree disegnate a terra che riproducono i quadrati di gioco dei campi di pallavolo, del badminton e volàno con i piedi. Non vuol dire che giocano male a volano, significa proprio che giocano a volano con i piedi – un calcio volano detto anche Jianzi –, passandosi una pallina con il pennacchio con gesti atletici non indifferenti! Un giorno hanno provato a coinvolgermi nel gioco ma io sì che gioco male coi piedi e, dopo poche mosse, hanno capito che non c’era storia e sono tornata spettatrice.
4) Sarai intervistata
Come si abbatte la barriera linguistica? Parlando in inglese. Giovani e universitari studiano le lingue e amano fare pratica parlando con i turisti fornendo il servizio di local guide o semplicemente attaccando bottone per strada. Se poi ti capiterà di vedere un gruppetto di giovani con una telecamera in mano, dopo aver letto questo articolo marziano, saprai già a cosa andrai incontro: un’intervista bella e buona per il loro canale universitario. È uno scambio che va oltre le chiacchiere da passeggiata: non so come, una volta, partendo dal meteo, siamo arrivati a parlare dei massimi sistemi della vita.


5) La vita è principalmente su due ruote
Biciclette e motorini vanno per la maggiore e ti guarderanno un po’ strano quando li affitterai per girare le città e calarti nel loro traffico tentacolare. Meglio girare su due ruote che rischiare su due gambe: i pedoni, un po’ come in Nepal e in India, sono l’ultimo anello della catena della strada e quindi sacrificabili! Tranquilla che se perdi la bussola troverai sempre una persona gentile pronta ad aiutarti a ritrovare la strada di casa.
Già che ci siamo ti segnalo anche una curiosità sugli autobus in Vietnam: il biglietto si fa a bordo e si possono acquistare anche bevande e cibo. Il bigliettaio è dotato di scopa e paletta per tenere il mezzo sempre pulito e davanti le porte ci sono gli zerbini con la scritta benvenuto!



6) L’app da scaricare subito
Grab è la soluzione a portata di telefono per chi lavora negli uffici e si deve spostare con rapidità. Diventerà presto anche la tua app preferita per il soggiorno in Vietnam perché ti porterà il take-away ordinato a un banchetto di street food, ti manderà un motorino che ti porti dal punto A al punto B e anche un’auto per andare in aeroporto. Mi raccomando, verifica solo che quel giorno ti arrivi un’auto e non un motorino, è zero ritrovarsi in due più zaino su un due ruote!


Proseguiamo con… le curiosità mangerecce sul Vietnam
7) La cultura del caffè: è buonissimo e sa di cioccolato
Il Vietnam si piazza tra i primi dieci paesi produttori di caffè nel mondo e, anche se negli ostelli troverai quello solubile nazionale, girando per le città avrai modo di assaporare questa bevanda in tutte le sue varianti. Liscio appena uscito dalla moka, miscelato con una quantità esagerata di ghiaccio, addizionato a yogurt o latte di cocco oppure a tuorli d’uovo montati al momento: te ne innamorerai. Per la preparazione ci vuole del tempo quindi non ti meravigliare se dopo l’ordinazione ti verrà servito un buon tè al bergamotto, è usanza sorseggiarlo nell’attesa.

↑ @simona.solo ↓


8) Il gelato si serve arrotolato
Vuoi non assaggiare il gelato preparato in questo modo bislacco? Non sono mai riuscita a fotografare la preparazione perché sempre incantata dalla gestualità del gelataio. Funziona così: all’inizio è come preparare una crepe, versano il composto da gelatare su un piano refrigerato, tu scegli gli ingredienti che vuoi unire alla base, secondo i tuoi gusti o la tua curiosità (puoi spaziare dalla frutta ai biscotti Oreo per intenderci), e poi iniziano a strapazzare il composto con delle spatole. In pochi minuti sarà ghiacciato, tagliato e arrotolato pronto per essere gustato.
Girando per i supermercati si possono trovare anche i gelati confezionati dai gusti a noi sconosciuti. Ci sono anche delle gelaterie che servono il gelato nel classico cono, ma dai: questa sul gelato arrotolato potrebbe vincere il premio della curiosità più curiosa sul Vietnam, che dici?


9) Fanno (e farai) colazione con la zuppa
Se gli Hobbit fanno la elevenses e mangiano 7 volte al giorno, chi sono io per non fare la prima e la seconda colazione con il Pho? Una delle più buone colazioni fatte fino ad oggi. Il Pho è una zuppa preparata con noodles vietnamiti, verdure, carne e coriandolo. Voglio dire: si svegliano all’alba, fanno ginnastica, vanno al lavoro presto… direi che la colazione con la zuppa ci sta, un po’ come gli operai che da noi che fanno colazione con panino o pizza ripiena.


10) Il durian è un frutto molto amato (e fortunatamente anche il Jack fruit)
In Vietnam mangiano sempre, ovunque, anche in movimento! E, oltre al dolce e al salato, si mangia anche la frutta, tanta frutta, e tra questa anche il Durian. La curiosità è che, pur essendo un frutto puzzolentissimo e bannato dal mondo per il suo odore nauseabondo, loro lo mangiano ben volentieri e lo utilizzano anche per le preparazioni più disparate, dai dolci ai gelati passando per i biscotti e le caramelle. Per fortuna mangiano anche tanto Jack fruit che ha una forma simile al frutto innominabile ma che per fortuna non lo è!





Adesso che sei skillata sulle 10 imperdibili curiosità sul Vietnam e su come ottenere rapidamente il visto, ti lascio qui l’articolo sulle migliori app da viaggio da tenere nel telefonino. Mentre lo leggi vado a verificare la scadenza del mio passaporto perché… sbagliare una volta è umano ma ripetere l’errore è da rimbambita!