Sebbene la popolazione sia costituita da una cremosa quota di team gelato anche in inverno, devo dire che, per quanto mi riguarda, da novembre in poi la mia dedizione totale è per tutto ciò che che è caldo, speziato, cioccolatoso e si sforna dopo una quarantina di minuti in una cuccia a 180 gradi.
Ma novembre è ancora lontano e quest’anno ho scoperto la magia del gelato fatto in casa con la panna e il latte condensato come base alla quale si aggiungono gli ingredienti che determineranno il gusto del gelato.
È una goduria suprema realizzare un gelato fai da te senza gelatiera e senza alcuna difficoltà, dato che il procedimento è così semplice che lo si può fare anche insieme ai bambini.

Dopo aver sperimentato vari gusti, ecco che si fa necessario imprimerli nella memoria aggiungendo questo post all’archivio marziano delle ricette dolci.
Tutte le dosi che seguono sono per mezzo chilo di gelato o poco più. Si può mettere nel congelatore una bella scorta da un chilo di gelato raddoppiando le dosi, oppure realizzando due gusti differenti tra questi o tra altri a piacere che creerete voi perché, una volta scoperta la base che è sempre uguale, la fantasia e il palato ci suggeriranno sempre nuove idee golose!
Scopri la base del gelato fai da te senza gelatiera col latte condensato e prova questi gusti
Gelato stracciatella al cocco
250 ml di panna da montare (non zuccherata)
200 g di latte condensato
45 g di cocco rapè
50 g di cioccolato fondente
- Tagliare il cioccolato fondente a pezzettini piccoli.
- Montare la panna con le fruste elettriche fino a ottenere un composto bello corposo.
- Aggiungere alla panna il latte condensato, il cocco e il cioccolato e mescolare bene con movimenti dall’alto verso il basso.
- Versare negli stampi e riporre nel congelatore. (Almeno 4 ore per gli stampi piccoli, almeno 6 per gli stampi grandi; se le dosi sono raddoppiate almeno 8 ore).
Variante: questa versione cocco stracciatella è un’idea che mi è piaciuta molto di Luca Perego LuCake, ma senza l’aggiunta del cocco si ottiene il gusto stracciatella classico.

Gelato al tè matcha e cioccolato
250 ml di panna da montare (non zuccherata)
200 g di latte condensato
1 cucchiaio di tè matcha in polvere
50 g di cioccolato fondente
- Tagliare il cioccolato fondente a pezzettini piccoli.
- Mescolare bene il latte condensato con il tè matcha.
- Montare la panna con le fruste elettriche fino a ottenere un composto bello corposo.
- Aggiungere alla panna il latte condensato e il cioccolato e amalgamare bene con movimenti dall’alto verso il basso.
- Versare negli stampi e riporre nel congelatore. (Almeno 4 ore per gli stampi piccoli, almeno 6 per gli stampi grandi; se le dosi sono raddoppiate almeno 8 ore).


Gelato all’amaretto
250 ml di panna da montare (non zuccherata)
200 g di latte condensato
50 g di biscotti amaretti
2 cucchiai di liquore all’Amaretto
qualche biscotto amaretto intero
- Tritare gli amaretti o schiacciarli col fondo di un bicchiere per ridurli un po’ in polvere un po’ in briciole più grossolane.
- Montare la panna con le fruste elettriche fino a ottenere un composto bello corposo.
- Aggiungere alla panna il latte condensato, gli amaretti e il liquore e amalgamare bene con movimenti dall’alto verso il basso.
- Versare negli stampi e riporre nel congelatore. (Almeno 4 ore per gli stampi piccoli, almeno 6 per gli stampi grandi; se le dosi sono raddoppiate almeno 8 ore).
L’idea in più: se versate il gelato in stampi di silicone monoporzione, potete mettere nel cuore del gelato un amaretto intero (se volete anche imbevuto di liquore), così può essere il “semifreddo” perfetto da servire a fine pasto.



Gelato variegato al lampone (o altra frutta)
250 ml di panna da montare (non zuccherata)
200 g di latte condensato
125 g di lamponi (o fragole, frutti di bosco o altra frutta di stagione)
- In un piatto, schiacciare i lamponi con una forchetta fino a ridurli in purea tenendo da parte qualche pezzettino (oppure frullare altra frutta a piacere).
- Montare la panna con le fruste elettriche fino a ottenere un composto bello corposo.
- Aggiungere alla panna il latte condensato e amalgamare bene con movimenti dall’alto verso il basso.
- Versare il composto nello stampo, aggiungere la purea di lamponi (o altra frutta frullata più qualche pezzettino intero) e mescolare con una forchetta per creare il variegato.
- Riporre nel congelatore e attendere almeno 6 ore o almeno 8 se le dosi sono raddoppiate.



I contenitori ideali per riporre il gelato da mettere nel congelatore
Ho fatto il gelato e mo’ dove lo metto? Vi dico quelli che ho usato io e coi quali mi sono trovata bene.
- Stampo da plumcake: in alluminio (quello da 22 cm è perfetto per la dose da mezzo chilo di gelato) oppure in silicone. Basterà coprirli con un pezzetto di carta forno.
- Stampi monoporzione in silicone: io li ho a semisfera, a disco, a tortina e anche quelli da mettere sullo stecco. Ma ci sono tante altre forme carine che permettono di fare un impiattamento creativo, magari mettendo il gelato sopra a una cialda o a un letto di briciole di biscotto. Anche qui sarà comodo coprire gli stampi con la carta forno.
- Ciotole in acciaio inox (queste hanno già i coperchi abbinati).



Il latte condensato fatto in casa e il gelato in versione vegetale: le prossime sperimentazioni
Ho trovato questa ricetta per fare latte condensato e quindi ho scoperto che si può realizzare molto facilmente. Da qui mi viene il pensiero che si possa fare anche un gelato tutto vegetale, sostituendo la panna con una panna vegetale (ad esempio di soia), il latte vaccino con latte di soia o di riso. Però non ho ancora provato, quindi non saprei dire com’è il risultato finale.
L’ideale poi sarebbe pure sostituire la dose di zucchero del latte condensato (sono 200 g) con circa 40 g di stevia, così si avrebbe un gelato decisamente più light! Ma qui i dubbi aumentano perché lo zucchero è proprio uno degli ingredienti necessari per abbassare il punto di congelamento e mantenere il gelato morbido.
Che la sperimentazione sia con noi!

Avete visto quanto è semplice la base del gelato con l’abbinata panna montata e latte condensato? Se non si aggiungono altri ingredienti si ha il gusto panna, ideale da gustare con la frutta fresca o con l’aggiunta di biscotti sbriciolati o pezzi di sbrisolona!
Se sperimentate altri gusti irresistibili svelateceli nei commenti!
Qui potete leggere tante curiosità sul gelato e magari scoprirne qualcuna che non sapevate!
2 Commenti
E ora come faccio a non provarlo?!? Corro a comprare panna e latte condensato!! ?♀️
Brava Giada! Guarda che poi ti aspetto al varco e mi dici, eh!