Quando entro in un supermercato e mi avvicino all’area espositiva delle piante verdi mi parte sempre lo stesso film mentale sulle supereroine che salvano il mondo e già mi vedo fotografata sulla locandina del film posizionata strategicamente tra le amiche Bat Girl e Wonder Woman: io, The Green Rescuree, la salvatrice delle piante d’appartamento che vivono al supermercato. Vorrei gridare: “entrate tutte nel carrello, o dolci piante d’appartamento. Con voi verdeggianti creature costruirò giardini in vetro e mini terrarium per decorare ogni singolo angolo di casa”, ma non lo faccio più.



@sfgirlbybay @the_wooden_hill
È un bellissimo e pure un rilassantissimo passatempo circondarsi del verde delle piante d’appartamento e destreggiarsi tra terra, vasetti, e fantastici set con palette e rastrellino. Vi vedo che un giorno a settimana fate il bagnetto a tutte le vostre rigogliose sempreverdi, battezzate con nome e cognome e inserite nell’albero genealogico delle vostra famiglia.
Quando poi ho realizzato di aver creato una necropoli di piante secche in un angolo del giardino anziché una rigogliosa foresta come le aspettative, ecco, ho messo fine alla mia missione: volevo sì salvare le piante da morte certa ma non farle certamente appassire nel mio appartamento.

@lithopsstudio @la.brughiera
La verità è che siamo attratte dal verde come Winnie Pooh è attratto dal miele e collezioniamo piante ornamentali, terrarium, piccoli cactus domestici, alberi da frutto da balcone e pinniamo compulsivamente ogni oggetto color verde, la nostra bacheca Pinterest lo sa.

Il verde è il colore che infonde equilibrio, armonia e serenità, lo sanno bene gli arredatori che lo scelgono decorare stanze e pareti con accessori e pitture verdeggianti (certo che se poi ci scelgono la tonalità verde lime vien da sé che l’effetto rilassante scompare!).
@the_wooden_hill @schereleimpapier

Piante d’appartamento: 5 soluzioni easy per arredare con stile
La voglia di personale foresta equatoriale mi è rimasta e torna ogni volta che vedo le piante sempreverdi e fiorite così ho studiato 5 soluzioni per arredare casa con piante che, bontà loro, sono adatte anche a chi, come me, non ha il pollice verde.

Il Marimo
Il Marimo è l’alga palla ballerina che ci fa compagnia in casa e, all’occorrenza, ci segue anche in vacanza. La piccola sfera tondeggiante nasce originariamente nelle acque dolci del Giappone, è molto longeva e necessita di un cambio d’acqua ogni 10 giorni e la nostra compagnia. O anche la compagnia di un altro Marimo, visto che la leggenda narra che i cuori di due innamorati osteggiati dalle loro famiglie si trasformarono proprio in due Marimo per vivere finalmente insieme il loro eterno amore. Marziane, vi assicuro che diventerà il vostro confidente e vi emozionerete davanti a ogni bollicina o danza nel barattolo.

@cloet_design @cloet_design

Le piante grasse
Le succulente ci possono regalare gioie anche quando sono per loro interezza ricoperte da spine. Ne esistono tantissime varietà e tutte sono dotate di tessuti che permettono loro di immagazzinare acqua: le innaffiamo una volta e poi possiamo anche dimenticarcene per un po’. Nei miei giri turistici al vivaio, catalizzano la mia attenzione i cactus giganti tanto così (braccia aperte come per abbracciare qualcosa per indicare il tantume) e, in egual misura, quelli in versione mini con le spine colorate e quelli che sembrano sassi. Le piante grasse le trovo perfette come piante d’appartamento perché possiamo distribuirne diverse in ogni stanza o creare pacifiche famigliole.

@igreenpiece_ec @suculentaslindass

I Kokedamas, le piante volanti
In queste piante volanti d’appartamento le radici trovano casa non nel terriccio all’interno di un vaso ma dentro una mistura di fanghi e argilla avvolti da una sfera di muschio. I Kokedama possono essere appesi grazie a dei fili di nylon: se non ce la sentiamo di fare un innocente buchino al soffitto possiamo acquistare dei supporti per vasi sospesi da appendere a mensole o funzionali supporti da terra.



La Tillandsia
Pianta perenne che non necessita di terriccio. Sembra magia ma non lo è: le foglie assorbono acqua e nutrimento dall’umidità nell’aria e no, non la potete utilizzare al posto del Tasciugo De’Longhi. È una perfetta pianta d’appartamento perché assorbe le sostanze inquinanti presenti nell’aria, sentitevi libere di posizionarla anche in balcone purché lontana dal sole diretto.



Il terrarium: le piante in vetro che necessitano di poche cure
Bello, ma che cos’è? Un ecosistema racchiuso in un contenitore, a volta ermetico, che necessita di poche cure. Ne esistono di diversi in diverse dimensioni e possono essere adottati anche da chi è una frana inesperto come me perché le piante al suo interno non necessitano di eccessiva manutenzione e vanno vaporizzate poche volte all’anno.
Si compone con le nostre piantine preferite, un bel vaso di vetro, sabbia, muschio e carbone attivo per evitare ristagni. Potete aggiungere dei sassolini di diverse dimensioni e non dimenticate degli attrezzi telescopici per la perfetta manutenzione. Se preferite, c’è anche il vaso con tutto il necessario già pronto.

@jardimnopote Terrarium scomposto | @onnorium
