Questo è uno dei post che mi è rimasto incastrato nelle dita nel 2020 quando, pronta a raccontarvi i luoghi che avevo visitato nel mio ultimo viaggio a Berlino sull’onda dell’ostalgia DDR, la pandemia ha fermato vacanze, weekend e possibilità di vedere il mondo.
Il momento adesso ritorna propizio, si avvicina il periodo dei mercatini natalizi e Berlino è un gioiello di cultura con un passato che travolge con la stessa intensità del cambiamento che la caratterizza.
Berlino Est mania: il viaggio tematico nei luoghi memoria della DDR
Se il Muro di Berlino che impediva la circolazione tra Germania dell’Est e Germania dell’Ovest tra il 1961 e il 1989 e il Checkpoint Charlie, posto di blocco nel punto di passaggio fra Berlino Est sovietica e Berlino Ovest statunitense, sono le tappe irrinunciabili per qualsiasi turista che approda nella capitale, ci sono tanti altri luoghi simbolo e cose da fare che ci proiettano nel nostro viaggio tematico.
Prendete nota di queste idee e salvate l’articolo nella vostra cartella dei preferiti!
1) Il museo della DDR
Questo museo è la raccolta degli oggetti simbolo della vita del blocco sovietico originali e donati dai privati, con tanto di ricostruzione di un appartamento tipico della Berlino Est con la TV accesa sul tele-cinegiornale “Der Augenzeuge” (Il testimone oculare), la Trabant da “provare”, ambientazioni di luoghi di lavoro, studio e intrattenimento.
Il museo è diviso in sale allestite piene di memorabilia: sveglie, lampadari, radio, giradischi, cibo tipico (come i cetriolini dello Spreewald e la Vita-Cola), armadi coi vestiti in auge, la cartella con quaderni e pagelle e molte esposizioni interattive che invitano a toccare tutti gli oggetti e ad aprire i cassetti che li contengono. Per il tempo in cui si è lì ci si può quasi sentire cittadini di Berlino Est negli anni ’70.
(Della serie non perdersene manco uno, avevo visto anche quello di Dresda).
DDR Museum, Karl-Liebknecht-Str. 1, Mitte | Info: www.ddr-museum.de





2) Il museo della Stasi
Andateci con tutta la calma possibile e dedicateci qualche ora del vostro viaggio perché qui proverete delle sensazioni incredibili e contrapposte: fascino e oppressione, curiosità e smarrimento, interesse e sgomento. Sembra un film e invece, purtroppo, è tutto vero.
Il museo della Stasi si trova nell’edificio centrale (la Haus 1) di un’ampia area che dal 1950 al 1990 fu sede del Ministero della Sicurezza di Stato della DDR, anche detto appunto Stasi, ovvero l’apparato di spionaggio e oppressione che controllava la vita dei cittadini per mezzo di 8.000 dipendenti.
È una testimonianza concreta e fedelissima dei metodi attuati dalla polizia segreta: microspie installate letteralmente all’interno dei mobili, fotografie degli interni degli appartamenti spiati e molte altri dettagli disarmanti che vanno conosciuti.
Per come sono appassionata io, già questi primi due luoghi valgono un weekend a Berlino: teniamo d’occhio Omio per scovare i prezzi dei voli più convenienti e cominciamo a organizzare la valigia!
Stasimuseum, Normannenstraße 20, Haus 1, Lichtenberg | Info: www.stasimuseum.de







3) Kino International
Il Kino International è il cinema in cui sono state proiettate le prime visioni fino al 1989. Anche oggi è possibile guardare un film ma anche solo ad entrare nel foyer si ottiene uno scenario in cui proiettare il proprio film e immaginare le vite delle persone che sono passate di lì prima della caduta del muro.
Se vi trovate qui girate lo sguardo dal lato opposto della strada (al civico 34) per gustarvi un’altra chicca dell’architettura socialista: è il Cafe Moskau, luogo citato da Alex in Good Bye, Lenin! quando dice alla madre che qui avrebbe voluto prenotare per festeggiare il suo compleanno.
Kino International, Karl-Marx-Allee 33, Mitte | Info: www.kino-international.com


4) Babylon
Rimanendo in tema, vi capiterà di passare di fronte al Babylon, oppure ci capiterete di proposito: fu aperto nel 1929 come cinema di film muto (con la buca per l’orchestra e un organo per la musica che accompagnava dal vivo i film) e durante il periodo della Germania dell’Est fu utilizzato per la proiezione di pellicole e documentari della Cineteca di Stato della DDR.
Consigliato un tour dei vecchi cinema (in tedesco kino) di Berlino: anche solo le insegne al neon meritano.
Babylon, Rosa-Luxemburg-Straße 30, Mitte | Info: www.babylonberlin.eu

5) Ex libreria Karl Marx
La libreria storica di Berlino Est (1.200 metri quadrati disposti su due piani piena di libri anche usati e rari che si vendevano per pochi marchi) fu aperta nel viale di rappresentanza della Germania socialista che negli anni ’50 si chiamava Stalinallee (dal 1961 divenuto poi Karl-Marx-Allee).
Un edificio enorme e affascinante, con mobili in legno e soffitti alti la cui attività purtroppo ha conosciuto la crisi: da libreria iconica fino a prima della caduta del muro, ha cercato di mantenere le sorti come salone di incontri letterari fino al 2016 e oggi, pare, sia la sede di una casa editrice.
Nota rilevante per gli appassionati di ostalgia movie: questo luogo è stato il set della scena finale del bellissimo film Le vite degli altri.
Karl Marx Buchhandlung, Karl-Marx-Allee 78, Friedrichshain

6) L’Ostel Hotel
Se si organizza un viaggio a Berlino sulla tematica DDR si fa certamente bingo soggiornando in un luogo che ricostruisce perfettamente gli ambienti e le camere del periodo socialista, ovvero l’Ostel Hotel. Carte da parati, palette cromatiche del marrone, verde, arancione e ritratti di Honecker (Presidente del Consiglio di Stato della DDR dal 1976 al 1989) a vegliare sul sonno degli ospiti.
In vista di questo articolo, ho cliccato sul loro sito che, al momento, non si apre: potremmo pensare a una censura delle comunicazioni, del tutto in linea col periodo della Stasi; ma quando passa l’annebbiamento da mood DDR si può intuire che, con la pandemia, l’attività di ricezione possa aver subito una battuta d’arresto. È un posto così ben ideato e caratteristico che penso sia solo questione di tempo e che troveranno il modo di riaprilo, quindi stiamo all’occhio o assoldiamo un informatore.
Ostel Hostel, Wriezener Karree 5, Friedrichshain | Info: www.ostel.eu – Instagram: @ostel.hostel.berlin


7) Volkskammer
Dormire e mangiare, cose importanti. E allora va segnalato Volkskammer, il ristorante che trasporta nel passato della Repubblica Democratica Tedesca con un’ambientazione autentica e i piatti tradizionali del periodo della Guerra Fredda (perché è lo stesso menù che veniva servito prima della caduta del muro!).
Nella Germania dell’Est il cibo veniva razionato, le importazioni ridotte al minimo (caffè e banane erano alimenti di lusso), principalmente si mangiava carne di maiale e di pollo, pesce d’allevamento, patate e verdure per contorni e zuppe e c’era una commistione di sapori tra cucina tedesca e cucina sovietica.
La zuppa Soljanka, il polpettone Falscher Hase, Jägerschnitzel (una qualità di wirstel impanati con verdure e puré), la cotoletta di maiale marinata nella birra e Cold Dog sono da provare (con la Citrosodina a portata di mano); birra buona e prezzi contenuti.
Volkskammer, Str. der Pariser Kommune 18B, Friedrichshain | Info: www.volkskammer.de



8) Veb Orange DDR
Il mercatino dell’usato più caratteristico di tutto l’est berlinese si trova a Prenzlauer Berg: qui c’è una raccolta di oggetti del periodo antecedente la caduta del muro, in particolare degli anni ’60 e ’70, originali del periodo DDR, con una zona interamente ordinata per colore che ipnotizza gli amanti dell’ordine e della Pantone mania.
Nota di colore
Ancora mi pento di non aver comprato un soldatino schiaccianoci in legno (quei bellissimi nutcracker che si bramano per le decorazioni natalizie) a un ottimo prezzo semplicemente perché non aveva una mano. La signora mi esortò a prenderlo lo stesso, dicendomi che probabilmente l’aveva persa in guerra ma io, lì per lì, non cedetti alla tentazione per via dell’imperfezione. Tutt’oggi quella narrazione perfetta mi è rimasta nel cuore tanto che il mio soldatino nuovo e dotato di tutti gli arti l’ho comunque chiamato Monko, a imperitura memoria del nutcracker di Prenzlauer Berg.
Veb Orange DDR, Oderberger Str. 29, Prenzlauer Berg | Info: www.veborange.de – Instagram: @veb_orange





9) La Trabant
Proprio davanti al Veb Orange DDR è sempre posteggiata, non a caso, una bella Trabant azzurro cielo: si tratta dell’automobile del popolo tedesco dell’Est, simbolo a quattro ruote di un periodo storico caratterizzato da quelle vetture perché, di fatto, erano le uniche dal costo accessibile che le persone si potevano permettere. In alcuni periodi i tempi d’attesa potevano arrivare anche fino a dieci anni!
Noleggiare una Trabant, detta anche Trabi, per girare in auto per le vie della Berlino Est è filologia pura.
Info: www.trabantberlin.de

10) Datscha (ex Gorki Park): il caffè sovietico nel Mitte
Ovvero pelmeni e vodka a Berlino Est. Il controllo sovietico della DDR è storia e pasteggiare con una colazione o un pranzo tipico russo è una buona idea da segnare per le prossime tappe nella capitale tedesca.
Da sempre conosciuto come Gorki Park, nel 2020 ha cambiato il nome in Datscha (la casa di campagna delle vacanze dei russi); i prezzi non sono da comunismo russo ma sono ugualmente accessibili, il cibo è molto invitante e di buone porzioni e l’atmosfera del locale, un po’ set cinematografico, un po’ casa da incubo dopo il repulisti, merita di far parte della memoria del viaggio berlinese.
Datscha Gorki Park, Weinbergsweg 25, Mitte | Info: www.datscha.de – Instagram: @gorkiparkberlin




Quanti altri luoghi ci sono nell’Est di Berlino che rievocano il periodo della DDR? Moltissimi se consideriamo che questo pezzo di storia si è concluso in un periodo relativamente recente, il 1989. Planning marziano: tornare presto nella capitale della Germania per scovare altre tappe imperdibili!