Pensate anche voi che uno dei migliori modi di rilassarsi sia accoccolarsi sul divano con un buon bicchiere di vino? Perché allora non una vasca di vino? No, questo articolo non è un invito all’etilismo, ma una rassegna di alcune delle migliori spa in Italia in cui si pratica la vinoterapia.
Spa e vinoterapia: partiamo dalle basi
Partiamo dalle basi: cos’è la vinoterapia? È l’insieme di tutti quei trattamenti a base di uva, mosto, vino e vinaccioli che sono un toccasana per il nostro fisico e, soprattutto, la pelle: sì perché l’uva (e i suoi derivati) hanno proprietà antiossidanti, disintossicanti e tonificanti, favoriscono il microcircolo e contrastano l’invecchiamento.
Se poi unite ai naturali benefici degli ingredienti anche, nell’ordine: il fatto di prenotare una spa immersa nella natura – che so, in Toscana o nelle Langhe – abbandonarsi alle sapienti mani di professionisti e concedersi poi, al termine del trattamento non la classica tisana, ma un bel bicchiere di corroborante vino rosso, non vi sentite già rigenerate… e forse un po’ brille?
Ma quali sono in Italia le migliori spa che offrono trattamenti di vinoterapia? Ecco la nostra selezione marziana, pensata solo per il vostro relax.

Weinmesser
Non lontano da Merano, Weinmesser è il primo vinhotel dell’Alto Adige ed è parte del consorzio Vinum Hotels Südtirols che raggruppa quasi trenta alberghi sparsi nelle sette regioni vinicole della provincia di Bolzano. Prenotare qui vuol dire consacrarsi totalmente al dio Bacco: l’hotel offre infatti degustazioni, visite guidate alle cantine e seminari. E poi, ovvio: c’è la spa che propone – ad esempio – un peeling completo al sale del mar Morto che termina con un bel massaggio all’olio di vinaccioli pressato a freddo, seguito da un bagno in una vasca arricchita da barrique, oppure c’è il massaggio con l’estratto di uva Sauvignon. Cosa scegliereste?


Il Falconiere
Nel 1989 il podere della famiglia Baracchi è stato trasformato in una elegante resort che vizia i suoi ospiti a Cortona, nel verde della campagna toscana. Il fiore all’occhiello della spa de Il Falconiere è il rituale dei vigneti toscani: si comincia con un delicato peeling alle vinacce e si procede con un massaggio rigenerante che prepara la pelle al bagno a base di estratti al vino rosso. Che volere di più? Certo, un calice di rosso Baracchi per finire… prosit!


Ca’ San Sebastiano
Il centro benessere di Ca’ San Sebastiano, dimora di charme del Monferrato, sorge proprio dove un tempo si trovavano le cantine per la vinificazione: i torchi sono stati allora riutilizzati nell’area idromassaggio e il pozzo è ancora ben visibile. Tra i suoi trattamenti al profumo di vino, la spa ne offre anche uno di coppia che termina con la merenda! E poi c’è il caminetto: cosa può esserci di meglio che affrontare le prossime fredde giornate autunnali con una bella spa, una merenda e un caminetto?


Tenuta di Artimino
Un’antica tenuta appartenuta ai Medici, un bagno ai sali d’uva, immersi in una vecchia botte, una maschera rigenerante ai polifenoli, un bicchiere di vino e il consiglio, che non ci sentiamo affatto di disattendere, di rilassarsi completamente prima, durante e dopo il trattamento. Vorrei che voi ora visualizzaste chi scrive, il computer in bilico sulle gambe, che lavora all’articolo dopo aver lavato a terra. Non mi merito forse anche io di immergermi in una tinozza di vino e rilassarmi completamente?

Borgo Casa al Vento
Le camere circondate da vigne, la piscina circondata da vigne: possiamo forse aspettarci che i trattamenti offerti da Borgo Casa al Vento, sulle colline senesi, non abbiano il vino come protagonista assoluto? Certo che no! Ecco che allora qui ci si può concedere un trattamento al Sangiovese e un idromassaggio nel vino rosso. E se poi la vostra passione per il vino non è ancora appagata, potete sempre adottare una barrique: i neo genitori riceveranno poi direttamente a casa il vino appena nato.
Tre Vaselle
Qui la spa ha una suite privata per trattamenti di coppia, con bagno turco privato e una vasca per il bagno di Bacco. Non credo serva aggiungere altro ma, in caso servisse, sappiate che questo resort di Torgiano, nel cuore dell’Umbria (la città ospita persino un museo del vino, per non andare fuori tema), offre anche corsi di cucina (niente paura, c’è anche un ristorante gourmet per chi non se la sente di sporcarsi le mani) e visite alle aziende artigiane del territorio. Ah, per chi è in viaggio col cane c’è anche un servizio di dog-sitting e tolettatura.

Villa Quaranta
Sapevate che esiste un trattamento effetto lifting all’Amarone? O un peeling ai semi d’uva, e un massaggio al Valpolicella? Il paradiso dei sensi è a Villa Quaranta, wine hotel con vinoterapia spa non lontano da Verona e dal lago di Garda. E, per portarsi un poco di benessere anche a casa, c’è una linea di skincare al vino a base, ça va sans dire, di Amarone e Valpolicella.
Relais Villa Prato
Vigneti, castelli, chiesette, l’atmosfera incantata dell’autunno, i piccoli borghi… non per caso i paesaggi vitivinicoli delle Langhe-Roero e del Monferrato sono diventati patrimonio Unesco. E proprio qui, più precisamente a Mombaruzzo (che, ho appreso con gioia, è famosa per gli amaretti) si trova Villa Prato. La vinoterapia non è abbastanza? Volete qualcosa di più forte? Il relais Villa Prato offre la grappa-terapia! Potete scegliere tra il peeling ai vinaccioli e zucchero o il fango alle vinacce, passando per un inebriante massaggio all’olio, pure questo, di vinaccioli.

Relais San Maurizio
Chissà cosa penserebbero i monaci cistercensi che nel 1619 costruirono qui un monastero diventato poi un relais cinque stelle? Prenoterebbero una camera? Ordinerebbero gli agnolotti al ristorante (come dar loro torto)? Oppure forse vorrebbero provare la biosauna ricavata da una grande botte che profuma ancora di Barolo, rilassandosi poi sul letto di semi di vinaccioli? Insomma, ora et labora relax.

Masseria Ancella
Una masseria immersa tra gli ulivi e gli agrumeti pugliesi, a pochi passi dal mare. Immaginate di prenotare un soggiorno qui: appena arrivati una persona gentile vi offre un drink e vi accompagna poi verso una vera cantina dove, in una tinozza, potrete fare un bagno corretto al Primitivo (o al Negramaro, dipende dai gusti), tra candele e un bicchiere di vino – un altro – e concedersi poi un massaggio. E se non è sufficiente a rilassarvi all’istante pensate allora magari, usciti dalla spa, di concedervi una cena tipica pugliese a base di strascinati, burratine e caciocavalli. Tanto il trattamento al vino nella spa snellisce, giusto?


A forza di bere vino nella vasca da bagno siete un pochetto alticci?
Abbiamo pensato a tutto: ecco qui i rimedi per far passare la sbornia!