“Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C’è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo.”
David Lynch
Il Teatro, soprattutto il teatro d’opera, è uno di quei luoghi mondani entrato nella mitologia dell’immaginario collettivo come uno chiccosissimo status symbol, che connota una personalità colta, elegante, facoltosa: tutte, che sia per passione o per diletto, abbiamo desiderato almeno una volta calcare la platea (ma anche la piccionaia) di qualche importante teatro, agghindate di tutto punto, per assistere alla prima rappresentazione di un’opera melodrammatica. E di sentirci un po’ sciure come Vivian in Pretty Woman (al fianco un facoltoso Richard Gere, perché no?!).
Ma il vero dilemma è: sobrietà o non sobrietà, come vestirsi a teatro?
Andare a teatro in effetti è un’esperienza quasi mistica, è come se il tempo si fermasse per dare libero sfogo, in uno spazio-tempo indefinito fatto di opulenza e sfarzo, alla parabola del mondo, per citare il mitico Giorgio Strehler. E per parabola del mondo non mi riferisco certo solamente ai melodrammi che vengono rappresentati sul palco: vogliamo parlare dei look che si susseguono nel foyer? Spesso è una parata di sobrietà che in confronto, quella marziana le fa un baffo.

Ma lettrici e lettori di VSM non cascheranno in questo errore: nonostante il teatro sia il regno del barocco, per lo stile vige sempre il concetto latineggiante di Aurea Mediocritas, il giusto mezzo che non guasta mai. Gli alberi di Natale lasciamoli in soggiorno.
Lo sapete che c’è anche un evento imminente, vero?
Se parliamo di teatro, ci viene subito in mente, forse proprio come prima associazione, l’opera lirica. E se pensiamo alla lirica, il tempio più famoso al mondo di cui possiamo vantare l’italianità è il Teatro alla Scala.

Il 7 dicembre ci sarà la Prima rappresentazione dell’opera che inaugura la stagione 2021/2022 del Teatro alla Scala con il Macbeth di Giuseppe Verdi, diretto da Riccardo Chailly con la regia di Davide Livermore. E dal 1° al 12 dicembre Milano porta in città l’opera con la Prima Diffusa: oltre 80 iniziative tra concerti, performance, reading, incontri e conferenze, mostre e rassegne dedicati all’opera inaugurale.
Anche se probabilmente fantasticheremo soltanto di essere in platea o tra i palchi della prima, vogliamo forse farci cogliere impreparate in termini di dress code teatrale? Certo che no… la Redazione Marziana lo sa!
E aggiungiamoci due dritte storiche per sfoggiare un po’ di cultura coi parenti
Inaugurato il 3 agosto 1778, come scrisse Marie-Henri Beyle Stendhal, il Teatro alla Scala è il più bel teatro del mondo, quello che dà il massimo godimento musicale. È impossibile immaginare nulla di più grande, più solenne e nuovo.
E perché si chiama così?
Come raccontato molto bene nell’articolo che Focus ha dedicato al tema, il Teatro alla Scala venne realizzato per decreto di Maria Teresa d’Austria. Doveva essere il più grande e la stessa Opera di Vienna venne poi costruita sul suo esempio. Nacque dalle ceneri del Teatro Regio di Villa Reale, distrutto da un incendio il 23 febbraio del 1776. E dalle macerie della chiesa pericolante di Santa Maria della Scala, demolita per fargli posto, da cui prese il nome.
Ecco tutte le dritte su come vestirsi per andare a teatro senza sbagliare look

Come vestirsi per una Prima a teatro?
La parola chiave è eleganza.

Per la Prima è consigliato lo stile definito black tie: le donne possono scegliere un abito da sera lungo o longuette, bene accetti i tessuti preziosi e gli accessori vistosi, senza eccedere.
E se si vuole osare, perché non provare a sfoggiare un bel completo in stile smoking, rossetto rosso e orecchini con strass?
Giacca doppia abbottonatura | @mango Orecchini ciondolo cristalli | @mango

E gli uomini? Per il loro look a teatro non si transige: è d’obbligo abito scuro e cravatta nera, quindi torniamo a nominare rigorosamente lo smoking che fuga ogni dubbio su come vestirsi in un’occasione elegante.

Ecco invece di seguito qualche esempio illustre paparazzato a teatro:
Un altro accessorio che potrebbe completare i look delle serate a teatro, che sia una prima o no, è il tabarro. Prevalentemente di uso maschile, ora è entrato anche nel guardaroba femminile.
Il tabarro è una tipologia di antico mantello, ampio, rotondo, a ruota, in tessuto pesante spesso reso impermeabile, veniva portato lungo fino al polpaccio o corto per andare a cavallo e poi in biciletta. E poi anche a teatro: per veri intenditori.

Buona la prima: ma i look per una serata a teatro normale?
La cosa più importante da tenere a mente è: sentirsi a proprio agio.
Poi partiamo dal tema colori: il classico, ça va sans dire è il nero, affiancato da altri colori scuri come il blu e il grigio (attenzione!!! Da evitare il viola, se siete scaramantiche, si dice porti sfortuna!).
Nulla vieta poi di sbizzarrirsi con colori più decisi: bellissima scelta quella di optare, per esempio, verso un rosso acceso (se poi il vestito è di pizzo, beh, è la morte sua, n.d.r.)




Evitate le stampe a fiori che si addicono poco alla sera, così come i vestiti corti chiari, che sono più adatti ad una rappresentazione pomeridiana.
Una scelta interessante può essere optare per un outfit da teatro retrò, sfoggiando un capo vintage o scegliendo un abito svasato o un tubino abbinato ad accessori particolari, ispirato alle dive del passato.
Via libera anche ai tubini neri, di tutte le varianti.
Vestito midi drappeggiato | @zara Vestito satinato | @zara Abito scollo increspato | @mango Tubino satinato con dettaglio foglie | @zara
Se invece preferite giocare di sovrapposizioni e contrasti si può optare per una gonna midi (oppure un vestito plissettato), abbinata a top e blazer.
Giocare con gli accessori: come vestirsi sempre al top e abbagliare tutto il teatro
Verità universalmente riconosciuta è che gli accessori guarniscono la semplicità, così come la panna montata farcisce con quel tocco in più i nostri dessert.

Cerchietto bombato in velluto nero e orecchini vistosi, in stile Dolce&Gabbana. | @samgiacopelli
Vale anche per i nostri look da teatro. Via libera ad orecchini e collane vistose, via libera alla bigiotteria chic (a scegliere Bulgari si vince facile, son capaci tutti). In alternativa, le perle sono sempre molto di classe.
Per quanto riguarda invece le scarpe, il tacco è sempre consigliato, soprattutto sottile. Se l’abito è sobrio, via libera alle scarpe luccicanti e appariscenti.

Le borsette più indicate sono quelle piccole, come le pochette. E, perché no, sfoggiare anche un bel paio di guanti?
Mini borsa a sacchetto in raso di seta con rete in nylon e cristalli | @halitejewels Borsa a sacchetto in raso di seta con piume in tinta | @federicadavanzo
Arrivati fin qui nella lettura marziana, è il caso di dire che…
The show MUST GO ON!
Buona serata a teatro!

1 Commenti
Salve, mi chiamo Martina. Per un evento teatro nel pomeriggio, invece, che consigli dareste nell’abbigliamento femminile? Quanto cambia rispetto alla sera?