Tutti conoscono una persona che freme di fronte a una teiera, va in deliquio alla vista di una raffinata zolletta di zucchero, ha tazze e mug a sufficienza per servire il tè a un’intera squadra di calcio, compresi massaggiatori e secondo portiere. Se è così, siete nel posto giusto: ecco cosa regalare agli amanti del tè, delle tisane, degli infusi e di tutti gli ammennicoli che servono per gustare in casa le bevande calde ch fanno tanto comfort in questa stagione.
E, se siete voi quella persona, tanto meglio… cominciate a mettere su l’acqua.
Cosa regalare agli amanti del tè e affini: la selezione marziana
Prima la teoria
Per un neofita o un appassionato, un libro dedicato al tè è sempre un bel pensiero. E questo Piccolo libro del tè, da poco pubblicato da Guido Tommasi Editore, racconta tutte le storie (e le geografie) che si nascondono dentro una tazza fumante. Da leggere, ovviamente, sorseggiando un buon tè.

La scoperta dell’acqua calda
Non c’è niente di più fastidioso che volersi fare un tè e dover aspettare il bollore dell’acqua. Ma il problema è magicamente risolto grazie al magico mondo dei kettle, oggetto miracoloso che ho scoperto per la prima volta in un sudicio b&b irlandese nel quale però non mancava un micro bollitore a uso e consumo degli ospiti.
Se volete fare un regalo, ed essere sicuri che sia gradito, un bollitore è la cosa giusta: serve per il tè e per tutti quelle preparazioni che richiedono l’acqua bollente. E se siete ancora scettici, pensate che potete far bollire in un attimo anche l’acqua per la pasta (ma no, non tentate di infilare gli spaghetti nel kettle).

Qui potete leggere tutto quello che c’è da sapere sui bollitori elettrici
Maneggiare con cura
Per servire il tè con stile non c’è niente di meglio di una teiera trasparente che lasci intravedere il bel colore ambrato del vostro infuso preferito. E queste di Bodum (assieme alle tazze, che sono meravigliose) daranno alla tavola quel tocco chic che troverebbe d’accordo anche Csaba.

Chi non preparerebbe il tè ogni pomeriggio alle cinque con una teiera così?
In foglia o filtro?
I puristi diranno che il tè (o l’infuso, o la tisana) si compra solo sfuso, e che i filtri sono da pervertiti. È di certo più affasciante prepararsi con cura un tè mettendo personalmente le foglie nell’infusore, ma col filtro si fa prima, e poi così non ci sono residui nella tazzina.
In entrambi i casi, abbiamo quello che fa per voi: da Babingtons, la sala da tè più antica e più british di Roma (qui vi avevamo raccontato la sua storia) si trovano tè e infusi di ogni tipo, rigorosamente sfusi. E pure in foglie sono quelli di Mariage Frères, di Le vie del Tè (che si ispira ai personaggi dell’opera) e di Kusmi Tea, che si è inventata anche una trousse da viaggio studiata per portarsi ovunque le fragranze preferite. Se invece preferite i filtri già pronti, sono bellissime da regalare le coloratissime confezioni di Cupper Teas.
English Tea… … o meglio quello francese? Il tè de La Traviata Io mi immagino James Bond, pronto a un’altra avventura, che si porta dietro il kit per il tè. Altro che Martini!

I filtri per tè, tisane e infusi in foglie
Confesso che amo la praticità dei filtri già pronti, ma impazzisco per i filtri: ne esistono di tutti i tipi, da quello a forma di sottomarino a quelli più austeri ma, diciamocelo, perché acquistare un semplice filtro di metallo, quando si può avere quello con la renna? Fidatevi, con questo regalo si va a colpo sicuro.
Dubbio amletico: meglio la renna… … o il sottomarino?
Quanto manca?
Di solito il tè si prepara in cinque/otto minuti: cosa fare nel frattempo? Sì, d’accordo, curiosare su Instagram può essere una valida soluzione, ma Narratè propone assieme alla bustina dei piccoli racconti da leggere nel tempo dell’infusione. Perfetti come regalini ad amici e colleghi, ci sono anche i tè (e i racconti) dedicati alle città italiane.

Tazze & Co.
Come resistere al magico mondo delle porcellane da tè? Impossibile: per gli amanti del tè, ogni passeggiata per negozi o mercatini, ogni commissione al supermercato si trasforma in una potenziale trappola dove i pericoli sono ovunque. E se anche il benemerito Postalmarket è tornato, vuol dire che non c’è più scampo: l’acquisto di un’altra tazza è dietro l’angolo.
Se dovete fare un regalo, sappiate che le tazze non sono mai troppe, e sono sempre gradite. Certo, meglio se hanno un musetto da gatto.



Basta un poco di zucchero…
Ma il tè si beve puro o è ammesso un poco di zucchero? Certo, se zucchero deve essere, che sia bello da vedere, come le zollette a forma di rosa di Canasuc e divertente da usare, come i bastoncini che si sciolgono direttamente nella tazza. A proposito di bastoncini, su Etsy ho scovato questi tè solidi da tuffare nell’acqua bollente: la regina Elisabetta inorridisce al solo pensiero, ma a me sembra un regalo delizioso, non trovate?

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