Quando arriva il momento di ristrutturare casa, non si fa altro che immaginare la sua nuova veste, con arredamenti di proprio gusto e decorazioni originali che aggiungono un tocco personale agli ambienti. Ma quale stile di arredamento scegliere? Le opzioni sono davvero tante, ognuna con dettagli di design che conferiscono un preciso carattere alla casa. In questa mini guida proponiamo una rassegna degli stili principali per aiutarvi a fare la scelta giusta ed evitare di voler rifare tutto daccapo appena finiti i lavori!

Il primo passo quando si vuole ristrutturare casa è avere le idee chiare
Prima di avventurarci nella scelta degli stili di arredamento, occorre sapere che per la ristrutturazione della casa ci sono diversi aspetti da considerare, come ad esempio progettazione, costi, preventivi e permessi. (Per chi vuole approfondire, il network di Io Ristrutturo e Arredo ha scritto a riguardo un utile post su CILA, SCIA e altre indicazioni utili per ristrutturare casa).
Se questi elementi sono fonte di dubbi e preoccupazioni ci si può affidare a dei professionisti che gestiscono la fase che precede i lavori di riqualificazione.
Per esperienza personale posso dire che non è facile destreggiarsi tra preventivi poco chiari, titoli edilizi e misurazioni e gli inconvenienti sono sempre in agguato! Per questo, spesso sono utili degli esperti che sappiano progettare spazi abitativi in funzione dell’arredamento, al fine di realizzare una casa con gli impianti ad hoc (e le prese al posto giusto!) e con gli ambienti funzionali perfettamente in linea con le nostre esigenze.
Perché se ci mettiamo a ristrutturare casa o a farci dei lavori importanti, è ovvio che vogliamo che sia bella, funzionale e confortevole. E vorremmo anche essere liberi da qualche ansia!

Dal classico all’etnico: tutti gli stili di arredo per una casa dal look autentico
Sciolte le prime perplessità sugli aspetti tecnici ed economici della ristrutturazione, non rimane che scegliere lo stile di arredamento. Questa è di sicuro la parte più appassionante e più creativa: la scelta dei mobili esprime i nostri gusti in fatto di forme e colori e il mood degli ambienti riflette la nostra personalità e il modo in cui ci piace vivere la casa e sentirla accogliente.
Lo stile classico
Intramontabile e raffinato, lo stile classico definisce ogni ambiente della casa con forme sofisticate e pulite, a volte bombate. Il legno è il materiale principale per gli arredi e lo si può abbinare ad altri elementi in ceramica o cristallo. I mobili d’epoca, qualche volta decorati con eleganti intarsi, insieme ai colori bianco, avorio o panna conferiscono sobrietà ed eleganza alla casa. Il modernariato definisce uno stila classico con un accento più contemporaneo.




Lo stile rustico
Si addice più ai casali e alle case di campagna, dove il richiamo alla natura si esprime attraverso materiali come il legno grezzo, il cotto, il marmo e la pietra che rendono gli ambienti caldi e accoglienti. Inoltre, in una casa in stile rustico non può mancare un camino o una stufa a legna in ghisa, pietra ollare o ceramica per creare un’atmosfera autentica e genuina.




Lo stile moderno
Ordine, pulizia e funzionalità sono gli elementi essenziali dello stile moderno che va moltissimo in questo periodo. Gli arredi presentano linee semplici e geometriche, sono componibili e modulari. Le decorazioni sono spesso ridotte al minimo, poiché i contrasti si realizzano soprattutto attraverso i materiali come acciaio, legno e vetro.




Lo stile etnico
Per chi ama collezionare i souvenir come ricordo dei viaggi o per chi si vuole immergere in un’atmosfera esotica, lo stile etnico è la scelta migliore. I contrasti dei colori sono audaci (rosso, arancio, marrone, verde, blu e oro) ed evocano le lontane terre africane, mediorientali e asiatiche. Gli arredi sono costituiti da materiali naturali come legno, bambù e ceramica, mentre i tessuti principali sono lino e seta. Liberiamo la nostra creatività con quadri, vasi, sculture e tappeti che richiamino l’arte e la cultura dell’Africa o dell’Oriente e seguiamo i principi dello stile massimalista.




Lo stile industriale
Caratterizzato da mattoni a vista, soffitti alti, ambienti a pianta libera, con il dominio di legno, ferro e cemento: lo stile industriale affonda le radici nell’edilizia newyorkese degli anni ‘70 quando molti capannoni industriali vennero trasformati in ambienti residenziali. Le superfici ruvide, i graffi e le finiture non omogenee ricreano l’atmosfera “grezza” tipica dei loft.




Sfogliate tante riviste di arredamento e prendete ispirazione ovunque, fatevi consigliare da chi ha già ristrutturato o affidatevi a un team di esperti.
Realizzate il sogno di una casa bella, comoda e accogliente poi diteci quale stile avete scelto!
1 Commenti
Questi interni sono meravigliosi! Soprattutto la stanza con il soppalco <3 Mi piacerebbe vivere in un posto così <3