Curiosi di sapere chi sono i big del Festivàl di Sanremo? – Festivàl con l’accento tonico sulla a, come direbbero tutti quelli nati prima del 1950 – Ecco, le nostre nonne lo sono ancora di più visto che di questi big non ci stanno capendo una beata mazza. Da dove arrivano? Cos’hanno fatto prima? E che nomi hanno?!
Eh cari nonni… la moda, i giovani, il nome di battesimo manco morti… Se a voi già Ligabue pareva un nome strano per un cantante, figuriamoci quelli che si esibiranno a Sanremo 2022 quante coronarie vi faranno saltare.
Ecco il resoconto definitivo da leggere ai parenti sui protagonisti della kermesse musicale che spalma l’auditel su ogni generazione. Andiamo ed erudiamoli tutti.

Dargen D’Amico, quello di Ma non era vero
Pseudonimo di Jacopo D’Amico, per i comuni mortali più che altro è un rapper. In realtà si definisce “cantautorap”, termine che unisce le parole cantautore e rap facendo un gran sfregio alla lingua italiana. Doveroso è dichiarare, dal momento in cui in Italia ormai ti devi inserire in una delle due categorie “amico o nemico dei Ferragnez”, che lui è amico di Fedez.
Lavora assieme a tantissimi cantanti, tutti coi nomi strani per le nostre nonne: Gué Pequeno, Fabri Fibra, Marracash e Rancore (lui che si identifica con uno stato d’animo è un genio!).
Ha gli occhiali da sole incollati al volto e ama infilare petali di fiori nella barba.
Ok.

Ditonellapiaga, ma che davéro?
Canta con Donatella Rettore, che… come quella delle conchiglie, come si chiama?… Orietta Berti, s’è accoppiata a una giovane cantante per ritornare sulla cresta dell’onda e siamo a due, ma poi ce ne restano milleeeeee… di cantanti anziani da piazzare.
Insomma, questa Ditonellapiaga si chiama Margherita Carducci e il cognome tanto altisonante e importante le stava chiaramente stretto.
Da dove viene per essere una big? Nel 2019 uscì “Parli”, il suo primo singolo. Sì, l’ho sentito per la prima volta adesso ma probabilmente come me l’avrete sentita cantare nella cover di uno dei brani più noti della musica italiana, “Per un’ora d’amore”, pezzo storico dei Matia Bazar che è la colonna sonora del film “Anni da cane” su Prime Video.

Chi sono i big di Sanremo Highsnob e Hu?
Highsnob
Non è uno solo cantante, sono due.
Highsnob un nome ce l’ha: Michele Matera. Un rapper di Avellino (che tra l’altro è pure vicino a casa mia) cresciuto a La Spezia. Propone i suoi pezzi hip hop per strada a Milano con il suo gruppo: i Bushwaka. Poi il gruppo si scioglie, da solista ha circa 300 mila ascoltatori mensili su Spotify e tra i suoi brani più famosi c’è “23 coltellate” (per tutti quelli che non hanno capito qual è il criterio con cui Amadeus ha scelto).
La storia ci dice che è stato prodotto dall’etichetta fondata da Fedez e J-Ax e portato in tribunale da Fabio Rovazzi con l’accusa di plagio. Insomma, fa parlare di sé.

HU
HU: H come Federica e U come Ferracuti. Ah NO?
Suona e produce i suoi pezzi. Ama il jazz e sa suonare il basso e il violoncello, però ha capito che la musica elettronica va di moda e quindi fa quella. Nel 2020 era nella lista dei finalisti tra le nuove proposte di Sanremo Giovani.
In due hanno millemila tatuaggi all’attivo.

Sangiovanni. Tutto attaccato.
Pupillo della De Filippi, secondo classificato all’edizione scorsa di Amici (vince Giulia Stabile e pare che fossero anche fidanzati), quest’estate alla sua fiamma voleva comprare tutta Malibù.
“Sangiovanni da Malibù?”. No nonna, a questo non lo devi pregare.
Direttamente da Amici ci saranno in gara anche Ak7even, Irama e la più nota Emma Marrone.
Mezzo festival te lo riempie sempre la De Filippi, Amadè.

La Rappresentante di Lista, cioè loro.
La Rappresentante di Lista è un gruppo musicale.
Un saluto alla mia prof. di italiano delle medie che dopo questo incipit potrebbe togliermi il saluto e rischierei di giocarmi pure la laurea in lettere.
Ebbene, il nome di questo gruppo è al femminile singolare. Cari nonni, dobbiamo fare pace con questi tempi moderni.
Il gruppo si è però autodefinito una queer pop band. Quindi forse, se uso come soggetto la parola band (e non gruppo) la laurea è salva.

L’unica cosa che so è che è uno dei nomi più conosciuti in questa lista tra i big di Sanremo 2022; da me, si capisce, non dai nonni.
Effettivamente LRDL è da anni una delle realtà più solide e amate dell’underground italiano e la band si è classificata undicesima allo scorso Sanremo.
Composta da Veronica Lucchesi e dal chitarrista e polistrumentista Dario Mangiaracina, deve il nome a uno spunto avuto nel 2011 quando, per votare fuori sede per il referendum sull’energia nucleare, Veronica si iscrisse come rappresentante di lista di uno dei partiti.
Ana Mena, forte.
Spagnola. La sua carriera inizia nel 2006 con la vittoria del Veo Veo Awards. Raggiunge poi grande popolarità partecipando alla miniserie Marisol.

Da buona spagnola (vedi Enrique Iglesias e Alvaro Soler) è la regina dell’estate. Sono anni ormai che canta con Fred De Palma, italiano delle hit estive, canzoni che rompono i timpani sui lidi e tormentano in radio nel traffico delle partenze intelligenti. Forse anche qualche nonno l’avrà sentita.
Michele Bravi
Si presenta con nome e cognome di battesimo.
Sono sconvolta insieme a tutti i nonni d’Italia.
Ha vinto X Factor 6 anni fa. La sua voce ha colpito così tanto Tiziano Ferro che la celebre star ha perfino scritto con Michele la canzone che poi lo ha portato alla vittoria.
Ha già partecipato a un Sanremo con un buon successo. Qualche anno fa è stato coinvolto in un incidente stradale che ha procurato la morte di una motociclista a Milano. Si è defilato un po’ dalle scene e l’anno scorso è tornato.
Aspè, torna la De Filippi.


Michele Bravi è un volto molto noto per il pubblico di Amici: non solo è stato ospite più volte di Maria De Filippi, ma ha anche preso parte, come concorrente, ad Amici Speciali (si è classificato secondo dietro Irama).
Rkomi
Altro pseudonimo signori… di Mirko Manuele Martorana.
Molta gavetta e amatissimo dalla gioventù youtuberina. Sotto contratto con l’etichetta Roccia Music di Marracash. Ha all’attivo un paio di belle collaborazioni tra cui una con Elisa e una con Tommaso Paradiso (è stato il frontman dei Thegiornalisti).

Mahmood e Blanco
Curiosi di sapere chi sono i big di Sanremo Mahmood e Blanco?
Mahmood
Ha iniziato la sua carriera a X Factor e si è consacrato vincendo il Festival di Sanremo 2019 con il brano “Soldi”.
Di nome fa Alessandro e indovinate? Pseudonimo. Il suo pseudonimo è la combinazione del suo cognome Mahmoud e le parole inglesi my mood (il mio stato d’animo).
Tra le collaborazioni all’attivo: Michele Bravi per cui scrive anche il testo della canzone “Presi male”. Composizione di pezzi per Elodie e Marco Mengoni. Collabora con Fabri Fibra con cui duetta nella canzone “Luna”. Compone due brani per il rapper Guè Pequeno. Collabora anche con Francesca Michelin.
Canta con tutti, anche insieme ad Andrea Bocelli ma non ditelo a Gloria.

Blanco ci fa impazziiiiiiire!
Una delle rivelazioni dell’anno scorso. Non ha neanche 18 anni e fa delle canzoni che mischiano vissuto personale alla musica di strada. Molto viscerale. Mamma l’ha fatto Riccardo Fabbriconi e proprio come mamma l’ha fatto ama mostrarsi al pubblico: vedere Blanco vestito è piuttosto raro.
Vediamo poi quando fa 30 anni e fa la panza.
Anche Giovanni Truppi tra i big di Sanremo
Cantautore napoletano indie rock.
Perché i napoletani si fanno chiamare con nome e cognome.
Ha collaborato con Niccolò Fabi, Brunori Sas, La Rappresentante di Lista e Calcutta.

Ha collezionato il premio Club Tenco, una nomination ai Nastri d’Argento per la migliore canzone originale e si è esibito nel corso della 25esima edizione del Meeting delle etichette indipendenti.
Impronunciabile per i nonni: Aka7even
Indovinate da dove viene? Da Amici di Maria De Filippi.
Eliminato da “X Factor” nel 2017 si è classificato da Maria dopo Sangiovanni.
Best Italian Act agli MTV EMAs.

Luca Marzano di Vico Equense con papà ex DJ che gli trasmette la passione per la musica. Dopo X Factor entra a far parte della scuderia di Cosmophonix Production: uno studio di produzione che vanta artisti di rilievo. Con “Niente se non te”, ottiene oltre 1 milione di visualizzazioni su YouTube. Dopo Amici il contratto discografico con Sony Columbia Records. Mica male.

Tutti gli altri sono nomi noti o pseudo tali anche per la nonna.
Ragazzi miei, tutti questi pseudonimi sapete cosa vogliono dire? Abiti strani, di design, brutti, particolari, colori accesi, piume (e poi mi direte se non ci saranno le piume) e tanta, tanta roba che farà parlare parecchio!
Non ci resta che aspettare e prepararci a vederne delle belle.
2 Commenti
Grazie Ilaria per questo articolo preparatorio a Sanremo. Adesso potrò sfoggiare cultura musicale al passo con i tempi e far sfigurare mio marito che ogni anno, davanti Sanremo, si sente sempre più anziano. ? In realtà anche io, ma non diciamoglielo!!! Comunque faccio un pronostico: vince Michele Bravi!
Mannaggia Giada, hai toppato il pronostico! 😀 Sei comunque contenta del risultato di Sanremo?