Sicuramente avrete sentito parlare del “Whamageddon”, un gioco nato su internet nel 2010 che consiste nel non ascoltare mai, nemmeno per sbaglio, la famosa canzone Last Christmas degli Wham, nel periodo che va dall’1 al 24 dicembre. Non so se ci siate riuscite, ma io quest’anno ho creato la mia personale versione di questo gioco: il “Balaclageddon”. Sopravvivere senza acquistare un balaclava, cioè il passamontagna di lana che praticamente è ovunque sui social. Ce l’ho fatta?
Ovviamente no. Scopriamo quindi insieme la moda del balaclava e gli annessi consigli marziani su quali comprare e dove.

Cos’è il balaclava?
Prima di tutto no, la baklava non centra niente e nemmeno la balalaica.
A lanciare la moda del balaclava, come molto spesso accade, furono le necessità. Il suo nome deriva infatti da un quartiere della città di Sebastopoli, in Ucraina, dove i soldati inglesi si trovarono a combattere durante la guerra di Crimea. Causa freddo, dalla madrepatria vennero inviati dei copricapi che coprivano collo e testa, lasciando liberi solo gli occhi.
@deimaknitwear @templeofknit

Nel corso dei secoli è stato associato a vari movimenti più o meno sovversivi, come le Pussy Riot russe, ed è stato anche simbolo della cultura pop, basti pensare alla versione rosa con unicorno indossata dalle protagoniste di Spring Breakers, il film scandalo con James Franco e Selena Gomez.
Molti stilisti ne hanno fatto un segno di riconoscimento, come Raf Simons ad esempio.


Ormai la moda del passamontagna di lana è praticamente ovunque e le ispirazioni di look sono tantissime.
Balaclava: il passamontagna di lana che fa moda tra craftcore e outfit pazzeschi
Il top del top è sfoggiarne uno fatto a mano, magari di lana tricottata. Questo accessorio infatti incarna al meglio un’altra delle tendenze del momento: il “fatto a mano” o craftcore, per essere ancora più di moda.
Complice la pandemia e le lunghe chiusure, tantissime persone si sono date al lavoro a maglia e tutti gli shop online del mondo, primo tra tutti Etsy, si sono letteralmente riempiti di queste creazioni.

La cosa che più amo della moda del balaclava è che deve essere un accessorio pazzo. Prenderne uno nero, a mio avviso, non avrebbe senso. Deve essere colorato, divertente e deve essere abbinato anche agli outfit più seri, per dargli un tocco in più. Cappotto lungo, stivale alto e gonna vanno alla grande con il balaclava.

Anche se personalmente preferisco quelli pazzi, nella selezione di shopping qui sotto, ce ne sono davvero per tutti i gusti.
Il mio consiglio è questo: attente ai materiali. Perché di fatto questo capo vi coprirà tutta la testa e buona parte del viso, quindi occhio!


@meganfaithmakes @calm_and_knit
I nostri consigli di shopping
Se siete alla ricerca di un passamontagna fatto a mano, Etsy is the place to be. Potete scorrere le infinite pagine disponibili e conoscere un sacco di piccole realtà, che spesso lavorano direttamente su commissione. Anche Instagram offre molte alternative interessanti e l’hashtag #balaclava è stato tra i più cercati degli ultimi mesi.

Se avete paura di stufarvi di questo trend, potete sempre optare per le grandi catene come Zara, H&M e compagnia bella, che sono sempre pronte a sfornare diverse opzioni a prezzi più contenuti. Certo, non garantiamo al 100% sulla qualità dei materiali.
Non mancano le alternative più attente alla natura, come Rifolab, che realizza i propri balaclava partendo da cachemire rigenerato, evitando i processi di tintura e quindi risparmiando un sacco di acqua!
Se la moda dei balaclava non vi basta, eccovi altri cappelli e accessori per sopravvivere al freddo!