Tra le ultime novità di Deciem – il multi-brand che ha lanciato il concetto di skincare democratica con i prodotti The Ordinary – c’è il cofanetto The Future Set lanciato in orbita lo scorso dicembre generando l’aspettativa di una pelle giovane e splendente senza il bisogno di chiamare il centralino di Urtis.

È indubbio che The Ordinary e gli altri marchi fratelli tengano la nostra mente allenata orientandoci verso la conoscenza dei principi attivi, e questo significa che si deve studiare quel minimo per sapere cosa ci andiamo a mettere in faccia.
Per chi non ne ha voglia e gradisce il bigino riassuntivo ci siamo noi Marziane, ma una raccomandazione: affrontate questi vademecum con la giusta chimica artistica.
Poiché questi anni ci hanno insegnato a non essere tutti virologi, noi non saremo qui a profetizzare dall’alto della nostra beauty expertise, ma semplicemente vi diciamo il come e quando si usano questi prodotti infarcito del come ci siamo trovate.

The Future Set: i prodotti spiegati dalla Redazione Marziana
Il concetto del set è quello di offrire un kit completo per la cura del viso a chi desidera investire sul futuro della propria pelle. Quindi leggasi anti-age (un saluto al mio allegro maestro di solfeggio che diceva che la donna dopo i vent’anni è già da buttare), protezione dagli agenti esterni e minimizzazione delle imperfezioni varie.
Per la prima volta sono stati assiemati prodotti di The Ordinary, che meglio conosciamo, e prodotti di NIOD, il nerd beauty brand che si descrive dicendo di spingere i limiti della scienza attraverso formule molto innovative realizzate con ingredienti e tecnologie avanzate.

Vediamo insieme quali sono i prodotti per la skincare selezionati per questo beauty set, come si usano e in quale ordine e a cosa servono
1) The Ordinary: Squalane Cleanser
Chi ancora non l’ha provato non sa cosa si perde: questo ve lo consigliamo a occhi chiusi e considerate che sono anni che celebra il suo successo e anni che è presente nel mio beauty case.
Si tratta di un detergente viso e struccante a base oleosa (lo squalano) che deterge per affinità, dunque in modo delicato perché non secca la pelle e non la priva di idratazione.
Il prodotto esce dal tubetto sotto forma di crema, lo si massaggia tra le dita fino a trasformarlo in olio trasparente e poi lo si passa sul viso, risciacquandolo infine con acqua tiepida. (Per capirci, il suo uso è analogo a quello dell’Olio Denso cinico).
L’odore è davvero molto lieve e impercettibile ma, volendolo annusare per bene, il mio naso da segugio evoca un ricordo di friggitoria a riposo. Non mi curo di lui e stendo e sciacquo perché so che lavora a modino. (La Marziana Greta segnala che il vero friggitoria di The Ordinary è l’olio di bacche di rosa canina, il suo must have antiossidante-antiage che usa di sera: “due sole gocce bastano per idratare tantissimo!”).
Io prendo il momento dello strucco in modo serio (non deve rimanere alcuna traccia di make up!) e quindi la mia routine è: acqua micellare per occhi e grosso del viso e solo dopo uso lo Squalane. La pelle è subito liscia e morbida, ben pulita e pronta a ricevere i successivi trattamenti.

Da crema… … si trasforma in olio

2) NIOD: Fractionated Eye Contour Concentrate
Altamente concentrato, è un siero contorno occhi ricco di peptidi che combina ben 28 tecnologie con l’obiettivo di prevenire e correggere i segni dell’invecchiamento della zona oculare.
Come tutti i contorno occhi non costa poco (acquistato singolarmente il suo prezzo è di €51) però dura tanto perché è sufficiente una sola goccia per occhio.
Mentre studiavo tutte le informazioni prima di testarlo, avevo letto recensioni (anche di donne over 55, quindi con i segni del tempo più marcati) che dicono che già nel giro di una settimana i segni incredibilmente si minimizzano, si distende la pelle delle palpebre e di conseguenza lo sguardo e si attenua il colore scuro tipico delle occhiaie. Già in una settimana.
La Vergine è scettica (non a caso le prime marziane della Redazione che hanno iniziato il test serio su questi prodotti siamo io e Silvia, virgo rules) e se non vede non ci crede. Ma mi tocca confermare la bontà di questo contorno occhi, e anche con un certo entusiasmo, innanzitutto perché faccio fatica a trovarne di efficaci e che non mi facciano lacrimare e poi perché è vero che lo sguardo si apre e tutta la zona appare più distesa e più “giovane”. Decisamente promosso.
(Occhiaie ne ho poche e quindi su quello non saprei dire ma la Marziana Silvia conferma che su di sé, a fine giornata, le nota decisamente meno marcate).


3) NIOD: Multi-Molecular Hyaluronic Complex
Questo è un siero che combina un complesso di 15 ialuronici e peptidi che proteggono la pelle dalle variazioni termiche che creano disidratazione. È una formula con ingredienti rari e ben combinati tra loro per offrire un’idratazione efficacie a base d’acqua.
Si assorbe molto rapidamente e, specialmente se si ha la pelle secca, è consigliabile l’applicazione sulla pelle leggermente umida (gli acidi ialuronici si legano all’acqua e questo piccolo stratagemma offre un vantaggio in termini di efficacia del prodotto).
Nell’immediato si sente la pelle liscia, setosa e compatta. Già nella settimana successiva la pelle appare ridensificata e mi è parso di notare che alcuni segni di espressione (tipo le rughe della marionetta, ovvero quelle del sorriso, e quelle più leggere della fronte) siano meno accentuati. Però mi è comparso qualche brufoletto sul mento, devo provarlo in modo isolato per capire se è stato lui oppure se è colpa della cioccolata!


4) The Ordinary: EUK 134 0.1%
È un antiossidante molto potente che protegge la pelle dallo stress ossidativo degli agenti esterni e aiuta a prevenire i segni dell’invecchiamento.
Si presenta come un olio dal colore bruno che si stende morbidamente sulla pelle con un’immediata e piacevole sensazione di idratazione. Ma attenzione perché, come tutti i sieri oleosi (e questo privo di acqua lo è), il comfort dopo l’applicazione è tale da far pensare che sia superfluo applicare la crema.
Sarebbe un errore, perché – regola generale – il siero agisce e veicola i suoi principi attivi nello strato più profondo della pelle, la crema ha lo scopo di mantenere l’idratazione e la protezione nello strato più esterno e superficiale. Se non mettiamo la crema idratante, sempre fondamentale, potremmo ritrovarci con la pelle secca.
L’EUK 134 rende subito la pelle più liscia e compatta e questo lo si vede subito (l’ho testato anche usandolo da solo senza altri sieri); inoltre, come conferma anche Silvia, lenisce e attenua i rossori uniformando l’incarnato e questo beneficio lo si vede dopo i primi giorni di uso costante.
Tra le recensioni viene indicato anche come portento per rigenerare le labbra secche ma io per questo disagio ho il mio stick del cuore che rimane imbattibile.
Va detto che questo siero non si combina bene con gli acidi forti come l’ascorbico (perché neutralizzano l’EUK 134 che è a base di manganese) quindi, se si è affezionati all’uso di prodotti a base di vitamina C al mattino, questo siero può essere usato alla sera.
Chi invece ha problemi con i prodotti a base di vitamina C potrebbe trovare finalmente il siero antiossidante ideale.

5) NIOD: Hydration Vaccine
Vaccino, oh come ci è familiare questo nome di questi tempi!
Trattasi dell’ultimo step del set del futuro, il prodotto deputato a “sigillare” l’idratazione del viso.
La crema si trova nel barattolino ed è a lei che è dedicato l’utile cucchiaino a spatola in acciaio inossidabile presente nel kit.
Sappiate che tra gli ingredienti ci sono dei derivati del silicone, ampiamenti usati in cosmetica (non certo nei prodotti bio e di cosmesi naturale) per i loro benefici su pelle e capelli ma non propriamente virtuosi per l’ambiente, specialmente quando usati in prodotti che prevedono il risciacquo in acqua come ad esempio il balsamo per capelli.
Tra leggende metropolitane, falsi miti, recensioni fuorvianti, disinformazione, libri della Mautino & co. io mi astengo dall’addentrarmi nel melmone della dittatura dell’inci e, come sempre, provo e vedo se sulla mia pelle va bene oppure no.
Attenzione che non contiene fattore protettivo quindi se desiderate proteggere la pelle dai raggi solari è necessario applicare una protezione come ultimo strato.

Conclusioni sul The Future Set di Deciem
Con il cofanetto The Future Set si ha l’occasione di provare una selezione di prodotti ad alta performanza tra The Ordinary e Niod che si possono anche acquistare singolarmente (il set comunque fa risparmiare poco più di 35 euro sul totale dei prodotti).

Deciem può sempre migliorare sulle spiegazioni del prodotto
Una pecca della box che si manifesta fin da subito: sebbene nel cartoncino grigio che avvolge la scatola ci siano le indicazioni per l’uso dei singoli prodotti, non è chiaro l’ordine di utilizzo, o meglio, si potrebbe pensare che vadano usati nell’ordine in cui sono disposti e invece no.
Probabilmente li hanno messi in quel modo per mantenere a sinistra i due prodotti The Ordinary e a destra i tre prodotti di Niod, cosa che rende il kit ordinato ed esteticamente gradevole.
Ma la Vergine e anche tutti gli altri undici segni dello zodiaco esclamano Mastica. Perché a un attento studio del contenuto si capisce che l’EUK 134 va applicato dopo i sieri a base d’acqua, quindi è più indicato metterlo per quarto e cioè prima della crema.
Fate caso infatti che sopra li ho elencati nell’ordine corretto di applicazione e non come compaiono nella scatola.
Ma almeno il customer care risponde e delucida sempre (forse hanno voglia di socializzare!)
Per essere certa di avere intuito bene e per avere ulteriori dettagli ho contattato il customer care alla voce How should I use my products? e mi hanno confermato di procedere come segue.
Al mattino:
- Detergere la pelle con lo Squalane Cleanser Fractionated
- Poi applicare il contorno occhi Eye Contour Concentrate (FECC)
- Prima il siero a base d’acqua Multi-Molecular Hyaluronic Complex (MMHC2)
- Poi il siero EUK 134 0.1%
- Idratare con l’Hydration Vaccine (HV)
- E infine applicare una protezione solare
Stessa cosa alla sera togliendo il siero EUK 134 (è sufficiente una applicazione al giorno) e togliendo la protezione solare.
Inoltre, suggeriscono in generale di non utilizzare più di 3 sieri in un’unica routine, per garantire una penetrazione ottimale nella pelle. Circa 2-3 gocce di ciascun siero e una quantità di crema della dimensione di un pisello dovrebbero essere sufficienti per l’intero viso e collo.
Poiché la pelle di ciascuna di noi è diversa per tipologia, esigenze e sensibilità, per meglio testare i prodotti è sempre raccomandato di incorporarli gradualmente, uno alla volta nella skincare routine, magari provandoli prima sull’interno del braccio per verificare che non ci siano reazioni allergiche.
(Cosa che io non faccio mai perché sono una gatta frettolosa e poi se c’è qualche prodotto che non mi convince devo ricominciare da capo per capire qual è!).

Quali sono i prodotti del Future Set che continuerò a usare
Oltre al detergente Squalane che già usavo sia a casa che in viaggio (per vacanze e weekend in giro il formato da 50 ml è ottimo) il mio nuovo must have a cinque stelle è decisamente il contorno occhi di Niod, molto ben tollerato, dall’effetto tensore e rigenerante.
Mi concentrerò in un uso separato dell’EUK 134 e del complesso ialuronico di Niod per capire quale è più efficace tra i due perché nei primi giorni di utilizzo ho riscontrato un po’ di secchezza in alcune piccole zone del viso e non ho capito se questo si è verificato perché non avevo inumidito la pelle prima dell’MMHC2 Niod (cosa molto utile da fare prima di applicare uno ialuronico su pelle mista o secca) o per qualche altra ragione transitoria. Ma entrambi i prodotti mi piacciono e meritano una prova. (Soprattutto l’EUK 134 visto il prezzo).
Al momento invece abbandono l’uso del Hydration Vaccine di Niod perché personalmente preferisco degli idratanti che lasciano un effetto più luminoso (ma sappiate che è molto apprezzato dalle over 55!) e che contengano già il fattore protettivo solare.

Siete addicted dei prodotti The Ordinary?
Vi siete chieste che fine ha fatto l’acido salicilico al 2%?
Vi do un’altra news flash fresca fresca di questa settimana: dopo ben due anni d’assenza (e con oltre 400.000 persone in lista d’attesa!) The Ordinary finalmente ripropone la soluzione esfoliante di cui sentivamo la mancanza: Salicylic Acid Solution 2% is back e da oggi si aggiunge allo shop oltre alla soluzione anidra (più delicata) già presente.
2 Commenti
Ma ‘acquisto è solo on line? sai dire i prezzi? ciao grazie
Ciao Roberta, i prodotti di The Ordinary si trovano anche nei negozi fisici di Sephora e Douglas ad esempio. Invece Niod al momento si trova ancora solo online. Se clicchi sul testo colorato si aprono i link dello shop online e puoi vedere i prezzi!