I sandali granchietto in plastica (e non): il grande ritorno

Prendete carta e penna. Vi serviranno comunque.
Se per voi i sandali granchietto in plastica per andare in spiaggia (e non solo) sono bellissimi, questo è il vostro articolo e potrete annotarvi interessanti suggerimenti di shopping.
Se invece queste calzature non vi piacciono e vi riportano alla mente terribili vacanze con i parenti con attese interminabili per fare il bagno, potrete scrivermi lettere minatorie all’indirizzo in sovrimpressione.

In ogni caso, che vi piaccia o no, i sandali granchio (di plastica e di altri materiali) sono ufficialmente tra le scarpe da avere assolutamente per l’estate 2022.

Méduse: i primi sandali granchietto in plastica

I sandali granchietto fanno la loro comparsa sul mercato durante l’estate del 1946, quando Méduse, un brand francese, li lanciò utilizzando come materiale la plastica. Si trattava di un materiale economico, facilmente reperibile e molto resistente. Per gli standard dell’epoca fu una vera rivoluzione e sono ancora in produzione.
Hanno la forma più classica: punta tonda, cinghie intrecciate e suola con tacchetti conici. I colori disponibili sono tantissimi, da quelli acidi fino alle ultime versioni lucide o glitterate.

Melissa e il profumo di chewing-gum (che sembra il titolo di un Harmony)

Se vi piacciono i sandali granchietto in plastica non potete non conoscere le mitiche Melissa! Questo brand brasiliano nasce alla fine degli anni Settanta, proprio per imitare le calzature indossate dai pescatori italiani e francesi sugli scogli.
Sono interamente realizzate in plastica riciclabile e vegana, molto resistente e morbida. Credetemi, impossibile che vi vengano le vesciche. Pare che negli ultimi dieci anni siano state prodotte e vendute più di 32 milioni di paia di granchietti.
Proprio quest’anno è stata proposta una collezione di sette nuovi colori, con una campagna pubblicitaria bellissima, Human Being, che coinvolge ballerini e modelli, ognuno in rappresentanza di una cultura e di una etnia diverse.
Se questi colori vi sembrano troppo smorti, non preoccupatevi, i colori super pop sono sempre disponibili!

Anche l’alta moda ama i granchietti: Gucci, Prada e Miu Miu

Anche le passerelle si sono riempite dei nostri amici colorati e plasticosi, dando libero sfogo al colore e alle forme.
Gucci va sul classico con colori pop e trasparenze jelly, a cui unisce l’immancabile monogram. Miu Miu osa con le zeppe o il tacco, mentre Prada declina l’iconica suola carrarmato anche sui sandali granchio in plastica detti anche “crab”.

Prezzi altissimi ovvio, ma vi sareste aspettate diversamente?

Sandali granchio, non solo plastica: Lazzari e Anna F.

Se non siete convinte della versione in plastica, quella in pelle di Lazzari è ciò che fa per voi.
Come tutte le loro scarpe, anche queste sono molto leggere, morbide e di ottima fattura. Sono disponibili in due colori che vanno davvero con tutto: rosa cipria e nero.
Non so se sono propriamente definibili granchietti, ma ne hanno realizzata anche una versione con un tacco comodo di circa 7 cm. Magari non sono proprio crostacei, ma sono bellissime!

Altra stupenda versione alternativa dei sandali granchietto in plastica, sono quelli di Anna F.. Eccellenza del made in Italy, i suoi crab sandal sono moderni e audaci, con colori pop e materiali di altissima qualità. Il loro sito web non è il massimo, ma potete trovare tutte le varianti sui vari shop online dell’internet. Hanno anche un sacco di rivenditori in giro per l’Italia.

Enshalla: la chicca dell’articolo

Sicuramente non economiche, ma sono troppo belle per non mostrarvele. Sono i sabot granchietto di Enshalla, un marchio anglo-marocchino fondato nel 1999, che fonde l’arte nordafricana con spunti contemporanei. Lavorano quasi esclusivamente con materiali riciclati e con la collaborazione di artigiani di Marrakech, con lo scopo di mantenere vive le tradizioni locali.
Date un’occhiata anche alle borse, sono veramente un incanto.

Siete a posto con i granchietti?
Date un’occhiata alle slingback più alla moda!