Uno dei denominatori comuni in cui confluiscono fisse e desideri di noi donne, in fatto di look, è sicuramente il tema borsa: accessorio imprescindibile e funzionale, che ci accompagna in ogni momento della giornata e della vita. Una borsa è per sempre, un po’ come i diamanti, soprattutto se ci decidiamo a investire un rene a investire in una tra le borse di lusso famose e cult, che non seguono la moda, ma la plasmano.
Nell’attesa, quindi, dell’avvento di un generoso Emiro o di diventare abbastanza ricche da concederci un acquisto mirato, affiliamo le armi della conoscenza: sappiamo tutte, d’altronde, dell’esistenza di alcuni modelli talmente iconici che il loro valore aumenta di anno in anno. Un ottimo alibi per convincerci all’acquisto, no? Il mio parere personale è che bisogna sempre differenziare il business e trovare forme di investimento alternative. Non esiste solo il mondo degli orologi, diciamolo!
Ecco quali sono le borse di lusso più famose e desiderate
“La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per dei buoni incontri.“
(Baruch Spinoza)

1. Hermès: Kelly o Birkin? L’eterno dilemma amletico

La Kelly: tra le borse di lusso famose è una delle regine
Leggenda vuole che questa borsa prenda il nome da un fatto di gossip: alla fine degli anni ’50, Grace Kelly, la divina star di Hollywood divenuta principessa di Monaco, viene paparazzata mentre cammina sfoggiandola, nel tentativo di dissimulare i primi segni della gravidanza. La Kelly assume così da lei il suo nome definitivo, insieme a una fama internazionale.
In realtà la borsa nasce negli anni ’30, grazie a Robert Dumas, genero di Émile Hermès e suo successore alla direzione della maison, che (avendo deciso di smettere di darsi all’ippica e alla caccia) ha l’intuizione di passare dagli accessori di selleria a quelli per signora, creando una borsa a forma di trapezio, con due soffietti triangolari, una patta con taglio, manico e due cinghie.
Oggi la Kelly è un vero e proprio oggetto di culto, nonché un interessante tesoretto da custodire nell’armadio.

The Dark Side of the Moon: la Birkin di Hermès


Tutto inizia in un volo Londra-Parigi del 1984, quando Jean-Louis Dumas, chairman di Hermès, incrocia in aereo per puro caso (o pura fatalità) l’attrice Jane Birkin, che gli racconta di non riuscire a trovare una borsa in grado di contenere tutte le sue cose. Pensa che ti ripensa, Dumas ci lavora su, creando un capolavoro: una borsa elegante e al tempo stesso capiente e funzionale, che prende il nome proprio dalla div(in)a ispiratrice.
Da subito la Birkin diventa un cult amatissimo e ovviamente, per essere così amati, bisogna essere anche un po’ irraggiungibili. Il suo prezzo non è propriamente competitivo e la lunghissima lista d’attesa per aggiudicarsela è entrata nella leggenda: per avere una Birkin tra le mani bisogna aspettare, aspettare e ancora aspettare. Tutto contribuisce ad aumentare sua allure di borsa di lusso tra le più famose e ambite.

@danielasantanche
Ma voi preferite Kelly o Birkin?
2. La Chanel 2.55
o borsa classica, Creata da Karl Lagerfeld al suo arrivo nel 1983, reinterpretando l’iconica borsa 2.55.


Sicuramente il prodotto più conosciuto della maison parigina, una borsa dal sapore rivoluzionario disegnata da Mademoiselle Coco Chanel in persona nel febbraio 1955 (da qui il nome del modello) e immediatamente assunta nell’olimpo delle icone.
Pratica, capiente e comoda, dotata di manici a catena per indossarla sulla spalla, la 2.55 è stata poi rivisitata da Karl Lagerfeld (altro genio visionario, n.d.r.) che l’ha dotata della chiusura con la doppia C.
Tratto distintivo è la lavorazione con motivo matelassé, ispirato al mondo equestre caro a Gabrielle Chanel.

La Borsa Classica di Chanel, oltre ad essere a pieno titolo annoverata tra borse di lusso più famose e desiderate, è un vero e proprio pezzo di storia della moda e del costume. Amata, desiderata e acquistata da tantissime fashion victim e vip del jet-set.
Inoltre, anche il prezzo della Chanel 2.55 aumenta periodicamente: prima si riesce ad accaparrarsela, meglio è.


3. La Jackie O di Gucci


La storia della borsa Jackie Gucci non è solo la storia di un accessorio. È il 1961 quando viene presentata per la prima volta, con la sua forma a mezzaluna e la caratteristica chiusura a pistone. Subito diventa un accessorio immancabile utilizzato dal jet set degli anni Sessanta e Settanta finché, un bel giorno, questa hit-bag viene paparazzata sottobraccio a nientepopodimenoché Jacqueline Kennedy, first lady americana, musa di stilisti e amante del bel vestire.

@ifoundheressencerare
E niente, il resto della storia la sanno anche i muri: nasce la mitica borsa Jackie O. Croce e delizia di ogni fashion victim che si rispetti. Oggi la creatività esplosiva ed eclettica di Alessandro Michele, ha dato alla luce le linee Beloved, che rappresentano la tradizione della maison con un nuovo significato contemporaneo.

Ma visto che abbiamo parlato di Alessandro Michele, vogliamo citare una delle sue borse iconiche moderne? È il modello Dyonisus, ispirata al dio greco Dioniso e emblema di una moda intellettuale legata a degli ideali estetici e filosofici. La chiusura con la doppia testa di tigre, richiama proprio la divinità greca che, secondo il mito, attraversò il fiume Tigri su una tigre inviata da Zeus.


4. Prada e la mitica borsa Galleria in saffiano

Prada fa rima con must-have, si sa. E tra le sue borse più famose c’è senza dubbio la la mitica Galleria, la borsa a mano in vitello saffiano, dotata chiusura a cerniera e manici arrotondati, che ricorda le borse usate dai medici negli anni ’50. Vero e proprio archetipo neoclassico del brand. Declinata in tantissimi colori e dimensioni, ce n’è per tutti i gusti.
Il processo di realizzazione, svelato dal The New York Times, è all’insegna del Made In Italy più autentico: complesso, meticoloso, affascinante.
5. La Lady Dior non può mancare tra le borse di lusso famose


Un nome, un simbolo. Dedicata a Lady Diana, è una borsa da portare a mano (ma recentemente è stata introdotta la tracolla), emblema dell’eleganza e della raffinatezza che caratterizzavano anche la compianta principessa.
E restando a casa Dior, per l’estate dovete tenere d’occhio anche la borsa Book Tote: a mio parere è destinata a diventare iconica.
Lo sapete che è anche possibile creare un ricamo personalizzato? La Dior Book Tote è disponibile in quattro formati: mini, piccolo, medio e grande.


6. Fendi: tra Baguette e Peekaboo
La borsa Baguette è nata nel 1997 per mano di Silvia Venturini Fendi che si è ispirata al tipico pane parigino: come la baguette francese, anche quella di Fendi è da indossare sottobraccio, e vanta più di 1000 versioni ed edizioni limitate. Si tratta di un pezzo iconico assolutamente da avere, consacrato definitivamente da Sarah Jessica Parker, alias Carrie Bradshaw in Sex & The City.

La Peekaboo nasce invece nel 2008 ed è stata disegnata da Karl Lagerfeld: anche lui, come Re Mida, trasforma tutto ciò che tocca in oro o, quantomeno, in un oggetto cult. La Peekaboo esprime l’essenza più autentica dello spirito Fendi, in un equilibrio perfetto di tradizione artigianale, sperimentazione e creatività. Il nome richiama il gioco “peek-a-boo, I see you!” (il nostro cucù): il design scultoreo vede l’interno e l’esterno in costante dialogo, uniti dalla distintiva chiusura.

7. La borsa (Miss) Sicily di Dolce & Gabbana

La borsa Miss Sicily è un pezzo relativamente recente, ma dalla linee talmente pulite, classiche ed eleganti da essere già diventata una borsa must have. È stata creata dai due stilisti, come svela il nome, in onore dell’amata Sicilia. Nella sua versione nera, è irresistibile.
8. Celine: cosa scegliere tra le innumerevoli borse di lusso famose che propone il brand?
Celine è un brand che amo particolarmente, soprattutto in fatto di pelletteria. Tra le borse più iconiche c’è la Luggage, declinata in texture e materiali diversi, che negli anni ha conquistato il cuore delle fashioniste globtrotter per la sua capienza e la geometria rigorosa delle forme e la tracolla Classic dalla tipica chiusura in metallo a pressione.
Ma non posso tacere sulla bellezza della Belt Bag, essenziale e elegante.


9. Jacquemus


La borsa Le Chiquito è sicuramente una delle creazioni più famose di Jacquemus, vera e propria Insta-bag presentissima sul social. Da portare a mano, o a spalla nelle versioni più grandi, solitamente è venduta assieme a una tracolla per usarla come borsa cross body. Il suo stile è innovativo e raffinato, di forma trapezoidale, realizzata in pelle di vitello al 100%, ed è a tinta unita con il logo del brand a contrasto. Il marchio Jacquemus è salito alla ribalta nelle ultimissime stagioni grazie al lavoro di Simon Porte Jacquemus, uno dei designer più in voga della moda francese.
10. Longchamp Le Pliage: le borse di lusso famose e abbordabili

Tra tutte le It Bag tra cui scegliere, la Le Pliage di Longchamp è una delle più longeve e abbordabili. Ha oltre 20 anni di storia, ed è costantemente riproposta in tantissimi stili, anche se il più iconico resta quello a trapezio in nylon con chiusura e manici in pelle.

È perfetta anche come borsa da viaggio nella misura più grande o come borsa da ufficio.
Sapete a cosa deve il suo nome? All’arte giapponese degli origami: la combinazione del nylon e della pelle permette alla borsa Le Pliage di essere ripiegata e aperta ogni volta che si desidera, e in quattro semplici gesti assume le dimensioni di un libro tascabile.

Un’ottima idea, per trovare le vostre it-bag famose e lussuose ad un prezzo più contenuto, se così si può dire, è quella di cercarle in qualche boutique vintage: la marziana Silvia aveva stilato un elenco imperdibile dei negozi giusti!
1 Commenti
Ottima selezione,peccato la totale- e a mio parere clamorosa- assenza di alcune iconiche Vuitton….come mai? Aggiungerei inoltre che acquistare una Chanel, una Hermes o una Vuitton pre-loved non è esattamente così semplice… i tarocchi si annidano ovunque, e Depop non è proprio il posto dove cercherei una it bag autentica….